Nella giornata senza dubbio più ricca di sorprese di questa edizione del Campionato del Mondo svaniscono i sogni di gloria dei tre giocatori più blasonati ancora in lizza. A firmare le tre prestigiose vittorie contro O’Sullivan, Higgins e Trump sono stati rispettivamente Stuart Bingham, Kyren Wilson ed il sorprendente Jak Jones. Saranno proprio questi tre, insieme a David Gilbert, a contendersi al Crucible il trofeo più ambito della stagione.

Sarebbe stato difficile, se non impossibile, prevedere prima dell’inizio di questa edizione del Campionato del Mondo la quaterna di semifinalisti che da oggi si sfiderà per conquistare un titolo che vale una carriera. Dei quattro, solamente Stuart Bingham ha già sollevato al cielo questo trofeo una volta, mentre Kyren Wilson è colui che più ci è andato vicino senza riuscirci, fermatosi in finale nel 2020. Per gli altri due, ovvero David Gilbert e Jak Jones, si tratta per uno della seconda semifinale in carriera, per l’altro della prima presenza di sempre a questo stadio delle competizione. Ancora più degno di nota è che tre dei quattro semifinalisti siano provenuti dalle qualifcazioni.

Ma come si è arrivati a tutto questo? Il primo risultato ad andare in archivio è stato forse anche il più sorprendente: dopo due sessioni finite in parità, sul 4-4 e sull’8-8, ci si sarebbe aspettati il colpo del campione da parte di un Judd Trump apparso spesso inarrestabile durante tutta la stagione. Al contrario, complice una di quelle giornate in cui tutto gira per il verso sbagliato, è stato un impeccabile Jak Jones a rubare la scena ed a costruire pian piano un vantaggio incolmabile, sino alla meravigliosa ripulitura valsa la vittoria per 13-9.

Poche ore dopo è stato il turno di David Gilbert a staccare il pass per le semifinali, grazie ad una terza sessione nella quale ha saputo contenere l’esuberanza di Steve Maguire facendosi forte del vantaggio acquisito in precedenza. Giocatore spesso incline a soffrire la tensione, Gilbert ha invece mostrato una forza di carattere quasi mai vista, portando a casa anche numerosi frames molto combattuti e decisamente poco lineari nel loro svolgimento. Il risultato è stato un passaggio del turno ottenuto in scioltezza, 13-8 il risultato, contro un avversario che avrebbe certamente potuto metterlo in seria difficoltà.

In serata, è stata la volta di John Higgins di dover abbandonare il torneo. Il campione scozzese non è infatti riuscito a replicare la miracolosa rimonta di cui si era reso protagonista contro Mark Allen. Riportatosi fino ad un frame di distanza da Kyren Wilson, sul 7-8, Higgins ha poi mollato la presa, complice un’altra prestazione di assoluto livello da parte di quello che ora diventa il principale candidato per la vittoria finale. Wilson ha chiuso il match con un allungo decisivo nel finale, imponendosi meritatamente 13-8.

A completare il quartetto dei semifinalisti non sarà Ronnie O’Sullivan, bensì un rinato Stuart Bingham. Nonostante una stagione ben al di sotto delle aspettative, il già campione del mondo nel 2015 ha saputo ritrovare lo smalto dei tempi migliori proprio in extremis, a salvare un annata che si avviava lentamente verso una deludente conclusione. Invece, partita dopo partita, Bingham ha saputo alzare il proprio livello di gioco, fino alla splendida performance culminata nella vittoria contro O’Sullivan di ieri sera, arrivata con il punteggio di 13-10. La chiave del match è stata proprio la forza mentale di Bingham, capace di tenere il passo di un Ronnie inizialmente in stato di grazia: nel finale, Bingham ha saputo piazzare la zampata vincente approfittando di qualche scelta poco oculata di O’Sullivan, inanellando tre giochi consecutivi dal 10-10 sino al 13-10 finale.

Link al sito della WST con rislutati completi e tabellone del Campionato del Mondo

Sull'autore

Fabio Valente

Ventisette anni, di cui almeno metà trascorsi scrivendo storie sportive. L'ultimo amore, forse il più vero, è quello per lo snooker.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *