Ha preso il via alla Mattioli Arena di Leicester la stagione 2024/2025 di Snooker con la Championship League. Giunto alla quinta edizione con il format che lo rende a tutti gli effetti un torneo aperto a tutti i professionisti e di conseguenza full-ranking, il torneo ha visto disputarsi i primi 12 gironi della prima fase in questa settimana. I vincitori dei 32 gironi complessivi disputeranno poi un secondo stage, fissato per fine giugno e inizio luglio. Tra i qualificati spiccano i nomi degli ex campioni del mondo Mark Williams, finalista nella scorsa edizione, e Neil Robertson, che necessita di punti importanti per puntare al ritorno in top 16 nel ranking. Tra i top 32 della classifica mondiale avanzano anche Ryan Day, Chris Wakelin e Joe O’Connor.

Dopo poco più di un mese di pausa, lo Snooker professionistico è tornato in azione con l’inizio della stagione 2024/2025. Per la quinta annata consecutiva, è la Championship League versione full-ranking ad inaugurare le danze, alla Mattioli Arena di Leicester. 

Il torneo vede disputarsi 32 gironi nella prima fase (due ogni giorno, fatta eccezione per domenica) tra il 10 e il 27 giugno. Il primo classificato di ciascuno accederà alla seconda fase (28 giugno-2 luglio), in cui verranno giocati otto gironi. I vincitori di questi si qualificheranno al terzo ed ultimo stage (3 luglio), diviso in due ultimi gironi. Nello stesso giorno, i primi due classificati di entrambi disputeranno quindi una finale al meglio dei 5 frame.

Il torneo è aperto ad ogni giocatore professionista; 26 dilettanti sono stati invitati per sostituire i professionisti assenti. Tra essi, non saranno presenti il nuovo numero 1 del mondo Mark Allen e alcuni ex campioni del mondo come Judd Trump, Luca Brecel e Mark Selby. Presente, invece, il nuovo campione del mondo in carica Kyren Wilson, il quale giocherà il prossimo 20 giugno. Il detentore del titolo Shaun Murphy sarà in azione il prossimo 27 giugno. Il vincitore del torneo incasserà £33.000 e la qualificazione per il prossimo Champion of Champions. 

In questa prima settimana si sono disputati i primi dodici gironi della prima fase della Championship League.

Ryan Day ha superato il Gruppo 11 ottenendo due vittorie ed un pareggio. Decisivo per il gallese è stato insuccesso finale per 3-0 nei confronti di Marco Fu. Eliminato il suo connazionale Liam Davies, il quale una piccola speranza di qualificazione dopo aver battuto Fu per 3-1 al secondo incontro. Il neo-professionista classe 2006 avrebbe però dovuto sconfiggere Hammad Miah nell’ultimo incontro (invece di pareggiare 2-2) e sperare in un passo falso di Day, il quale ha invece superato agilmente Fu.

Due vittorie e una sconfitta anche per Neil Robertson, il quale ha superato così il Gruppo 21. Sceso al 28° posto nel ranking dopo aver mancato la qualificazione al Campionato del mondo per la prima volta dal 2004, l’australiano si ritrova ora costretto a disputare una prova patte di stagione ad alti livelli se vuole tornare in top 16 per disputare il Masters di Londra. Il campione del mondo 2010 aveva disputato la versione ranking di questo torneo solo nell’edizione del 2020, venendo eliminato subito alla prima fase.

In quest’edizione ha esordito pareggiando per 2-2 contro il dilettante Zack Richardson, di rientro dopo sei anni in un torneo professionistico. Robertson ha poi preso il largo battendo il neo-professionista hongkonghese Cheung Ka Wai per 3-0 e Jamie Clarke per 3-1. 

Sfida all’ultimo sangue quella tra Mark Williams e Connor Benzey nel Gruppo 4. E’ stato il tre volte campione del mondo Williams a prevalere sul dilettante inglese, per una questione di differenza frame. I due si erano sfidati al primo dei tre giri di ancori, pareggiando per 2-2. Williams ha poi battuto Fergal Quinn per 3-0, mentre Benzey ha superato David Grace 3-1. Quest’ultimo è stato sconfitto anche da Williams (3-0) all’ultimo incontro, mentre Benzey ha liquidato Quinn con un 3-1. Williams e Benzey si sono dunque classificati al primo posto a pari-merito con 7 punti, ma è stato il finalista in carica a superare il turno grazie ad un +6 di differenza frame, nei confronti del +4 di Benzey. In caso di differenza frame pari, la qualificazione sarebbe stata decisa dal miglior break realizzato (un 115 di Williams nella sfida contro Quinn).

Chris Wakelin ha concluso in testa il Gruppo 17, qualificandosi per il secondo stage per il terzo anno consecutivo. L’inglese, eliminato solo nell’ultima fase a gironi nella scorsa edizione, ha conquistato due successi iniziali. L’ex vincitore dello Shoot-Out ha battuto per 3-0 sia Rory McLeod che Liam Pullen. Il suo avversario principale si è rivelato Ian Burns, il quale ha esordito superando anch’egli Pullen con il punteggio di 3-0, prima di pareggiare per 2-2 la sfida con McLeod. Il numero 91 del mondo avrebbe dovuto quindi battere Wakelin nell’ultimo match per scavalcarlo di un punto. Burns non è, però, andato oltre un pari, terminando dunque secondo con 5 punti, a meno due da Wakelin.

Matthew Stevens ha superato il Gruppo 12, proseguendo anch’egli la serie dei vincitori con 7 punti. L’ex vincitore di Masters e UK Championship ha battuto il neo-professionista Haydon Pinhey per 3-0 all’esordio, pareggiando poi contro Farakh Ajaib e concludendo con un successo per 3-1 nei confronti di Robbie Williams. Solo un successo di Ajaib avrebbe potuto impensierire Stevens, tuttavia il pakistano è stato sonoramente sconfitto da Pinhey per 3-0.

Ashley Carty si è rivelato essere il primo giocatore a riuscire a vincere il suo girone (il Gruppo 31) con il punteggio pieno. L’inglese ha infatti battuto Mostafa Dorgham (3-0), Simon Blackwell (3-1) ed Elliot Slessor (3-0). Quest’ultimo era arrivato a punteggio pieno come Carty all’ultima sfida, avendo precedentemente sconfitto Blackwell e Dorgham entrambi per 3-0. 

Molto più equilibrato, invece, il Gruppo 22, superato da Joe O’Connor. L’inglese ha debuttato pareggiando per 2-2 contro Harvey Chandler. Nel frattempo, Aaron Hill ha sconfitto con il punteggio di 3-1 Oliver Lines, pareggiando poi a sua volta contro Chandler. O’Connor ha, invece, battuto Lines 3-1, portandosi al primo posto a pari-merito con Hill. I due si sono quindi sfidati al terzo giro d’incontri, con O’Connor che è riuscito a strappare un pareggio nei confronti di Hill. Classificatisi entrambi al primo posto a quota 5 punti e con pari differenza frame (+2), O’Connor ha conquistato la vetta della classifica grazie ad un miglior break (130 contro 74).

Per il terzo anno consecutivo, Michael White disputerà il secondo stage della Championship League. Il gallese ha superato agilmente Dean Young e Ryan Davies nei primi due match, conquistando dunque la qualificazione con un incontro d’anticipo. White ha concluso a quota 7 punti pareggiando la sfida con Stephen Maguire. Davies ha terminato con 6 punti, a è stata per lui decisiva la sconfitta nello scontro diretto con White. Il dilettante inglese si è comunque fatto valere battendo prima Maguire per 3-0 e poi Dean Young per 3-1.

Il Gruppo 10 ha visto andare a referto ben quattro pareggi nei primi quattro incontri. Jackson Page ed Andrew Higginson hanno poi vinto al terzo giro d’incontri battendo rispettivamente Robert Milkins e Iulian Boiko, entrambi con il punteggio di 3-1. Page ha avuto la meglio su Higginson grazie al best break di 127, migliore di soli sei punti di quello del diretto avversario.

Thepchaiya Un-Nooh ha superato il Gruppo 32 concludendo con due vittorie ed un pareggio. Il thailandese ha vinto i primi due incontri battendo prima Mark Joyce (3-1) e poi Julien Leclercq (3-0). Un-Nooh ha terminato la giornata pareggiando per 2-2 la sfida con Daniel Wells, il quale aveva precedentemente pareggiato con Leclercq e vinto contro Joyce. 

Ben Woollaston ha vinto in rimonta il Gruppo 29, accedendo per il terzo anno di seguito al terzo stage. L’inglese ha esordito pareggiando contro Stan Moody, mentre Dominic Dale aveva preso la vetta della classifica battendo Dylan Emery per 3-1. Woollaston ha poi sconfitto per 3-0 Emery, mentre Dale è stato fermato da Moody sul 2-2. Woollaston ha quindi vinto lo scontro diretto battendo Dale per 3-1. Il gallese è stato scavalcato anche da Moody, il quale ha superato Emery per classificarsi secondo.

Jamie Jones ha vinto il Gruppo 30, qualificandosi per la seconda volta in cinque edizioni alla seconda fase della Championship League. Il gallese ha esordito rifilando un 3-0 a Chris Totten, rientrato tra i professionisti per la prima volta dalla stagione 2018/2019. Jones ha poi pareggiato per 2-2 la sfida con Ishpreet Singh Chadha, il quale aveva sconfitto Liu Hongyu al primo incontro. Jones e Singh Chadha hanno poi pareggiato rispettivamente con Liu e Totten, terminando a pari-merito in testa alla classifica a quota 5 punti. Il gallese Jones ha avuto la meglio grazie allamigxliore differenza frame (+3 contro +2).

Sito ufficiale con risutlati completi e tabellone della prima settimana della Championship League

Picture credits: WST

Sull'autore

Christian Capozzolo

Giovane ragazzo appassionato di Sport, che lavora al suo sogno di diventare Giornalista.

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