Alla Kia Metropol Arena di Norimberga completate le semifinali dello European Masters. Judd Trump si ritrova sotto prima 3-0 e poi 4-2, ma con una grande rimonta riesce a sconfiggere al frame decisivo John Higgins, conquistando la trentottesima finale full ranking della sua carriera. Seconda finale consecutiva in Germania per Barry Hawkins, che gioca una partita di livello complessivo molto alto per sconfiggere con il punteggio di 6-4 Mark Selby.
Dopo le qualificazioni disputate lo scorso luglio e cinque intense giornate di gioco in Germania, definita la finale dello European Masters. A Norimberga il pubblico tedesco ha potuto assistere a due semifinali di grande livello, in cui non sono mancate affatto le emozioni. In quella che sarà la loro numero sfida, Judd Trump affronterà per il titolo Barry Hawkins, nella rivincita della sfida di quarti di finale dello scorso anno.
In una partita tesa, a tratti spettacolare, Trump ha superato al frame decisivo John Higgins, dopo essere stato sotto prima 3-0 e poi 4-2. Il giocatore di Bristol, già capace di rimontare dallo 0-4 contro Chris Wakelin, ha dato prova di aver cominciato questa stagione con grande convinzione, ottenendo una vittoria contro il giocatore che forse aveva impressionato di più nell’intera competizione. Higgins può rimpiangere una chance avuta perr poter andare alla pausa sul 4-0. Da quel momento il match si è acceso e l’inglese è stato molto lucido a sfruttare le occasioni avute. Si conferma dunque il trend favorevole al numero 4 al mondo nelle ultime sfide, dopo una lunga serie di sconfitte nella prima parte della sua carriera.
Trump è stato il primo ad avere una chance, fallendo però una nera dallo spot. Dopo una breve fase tattica, Higgins ha preso in mano il gioco, realizzando un break definitivo da 59 per passare a condurre. Il mancino di Bristol sembrava aver preso il controllo nel secondo, costruendosi un vantaggio di 30 punti nelle fasi iniziali. Lo scozzese però ha gestito bene il tavolo e con un mezzo centone tondo ha vinto in rimonta per raddoppiare il proprio vantaggio.
Trovata confidenza, Higgins ha subito ripreso in mano il gioco e realizzando un break da 70 si è portato avanti 3-0. Il quarto frame si rivelerà di decisiva importanza. Un Trump ancora poco brillante ha infatti lasciato ancora spazio a Higgins con un tavolo favorevole, ma il quattro volte campione del mondo ha commesso un errore su una rossa in allungo non impossibile. L’inglese ha sfruttato l’occasione e si è acceso realizzando un gran centone (111), dodicesimo in stagione.
Al rientro in sala, entrambi hanno avuto un’occasione per mettersi in serie, ma è stato l’inglese a punire in maniera definitiva una rossa dalla distanza fallita dall’avversario. Realizzando rapidamente un break da 93, il campione del mondo 2019 ha così riaperto la sfida dopo l’inziale svantaggio. Higgins però non ha perso calma e concentrazione e questa volta è stato lui a sfruttare un’imprecisione di Trump. Ancora una volta il gioco di serie è stato un fattore: il giocatore di Wishaw ha messo infatti a referto il suo primo centone (114) per andare sul 4-2.
Trump però ha dato prova di essere nel match. Trovando una splendida imbucata si è portato in vantaggio di 45 punti, per poi chiudere in un due tempi sull’ 88-19 e riportarsi di nuovo a un solo frame di distanza. L’ottavo parziale è stato equilibrato e nessuno dei due è riuscito a prendere il sopravvento sino alle fasi conclusive. Il numero 4 al mondo ha però trovato lo spunto giusto e dal 37-21 in suo favore ha realizzato una ripulitura da 56 per riacciuffare finalmente Higgins sul 4-4. Trump ha imbucato la prima bilia nel nono, ma poi l’esperienza e la classe di Higgins si sono viste al tavolo in due visite separate. Prima una per nulla semplice serie da 54 e poi uno splendido traversino e una ripulitura fino alla nera hanno riportato lo scozzese avanti.
L’ex-numero uno al mondo però non si è lasciato sfuggire di mano l’occasione di forzare il decider. Sfruttando un fluke e poi chiudendo sull’80-0, il match è arrivato così al decider. Higgins si era aggiudicato prima di questo 7 degli 8 frame decisivi disputati tra i due. Dopo aver fallito però una non semplice rossa nelle prime fasi, Trump ha preso il sopravvento. Imbucando prima dalla distanza e poi siglando un break da 73, il campione del mondo 2019 ha conquistato così allo European Masters la finale numero 38 in tornei full ranking in carriera.
Hawkins batte invece con il punteggio di 6-4 Mark Selby, in una sfida all’insegna di uno snooker di altissima qualità. Il giocatore di Ditton venne sconfitto in finale lo scorso anno da Kyren Wilson, ma da quel momento ha iniziato una parabola discendente. Dopo non aver mai superato gli ottavi in tutti gli altri tornei ed essere uscito dalla top-16, il quarantaquattrenne ha dimostrato di poter ancora valere i migliori del mondo. Giocando un match molto centrato l’inglese ha conquistato la decima finale full ranking in carriera, battendo un Selby in ottima forma. Il quattro volte campione del mondo avrebbe potuto girare la partita a suo favore, ma alcune sbavature glielo hanno impedito. Negli ultimi due frame Hawkins ha dato prova della sua classe e del suo talento, portando a casa la vittoria con merito.
Il match è partito subito con un botta e risposta di alta qualità. Selby ha preso in mano il gioco e realizzato con stile un break da 134. Il centone numero 777 lo ha portato ad eguagliare nella speciale classifica Stephen Hendry. Hawkins però è stato subito bravo a rispondere alla stessa maniera, pareggiando i conti con una serie da 106.
Nel terzo il mancino di Ditton ha avuto una possibilità, ma ha fallito una nera dallo spot. Il quattro volte campione del mondo si è costruito un buon vantaggio, perdendo però posizione nel momento di chiudere. Hawkins ha però commesso un in-off e il suo avversario è andato in ripulitura con una serie da 52 per ritornare in vantaggio. Un errore di Selby su una rossa dalla distanza ha aperto il gioco per il tre volte vincitore di tornei full ranking. Una serie da 63 sembrava aver messo in cassaforte il parziale, ma il numero 5 al mondo, indietro di tre snooker, ne è riusciti a recuperare due. Dopo più di mezz’ora e un errore sulla gialla, Selby si è dovuto arrendere, con il match alla pausa sul 2-2.
Al rientro in sala, il vincitore dello European Masters 2020 ha subito ritrovato buone sensazioni, portandosi avanti con un break da 61. L’ex-finalista del Campionato del Mondo ha provato a far cadere in fallo l’avversario, ma dopo un mancato piazzamento sulla nera ha finito per concedere. Hawkins ha però subito punito un in-off di Selby nelle prime fasi del sesto, piazzando una gran serie da 92 per riportarsi in parità. L’ex.numero uno al mondo ha iniziato a commettere troppi errori e per la prima volta il suo avversario è passato a condurre nel settimo. In due tempi il finalista uscente ha chiuso sul 98-8 ed è andato sul 4-3.
La risposta di Selby però non si è fatta attendere. Un’altra serie di qualità (93) ha riportato il tutto in equilibrio e sembrava che il giocatore di Leicester potesse andare subito in contropiede e tornare avanti. Nel non infatti, dopo un errore dalla distanza di Hawkins, Selby ha messo a referto un altro mezzo centone, rivelatosi però non definitivo. Una rossa al centro sbagliata ha ridato fiducia a Hawkins, che con con un break da 66 ha realizzato lo steal perfetto, vincendo il parziale di un solo punto. Nel decimo è stato ancora Selby ad avere per primo una chance, ma con una serie-capolavoro, condita da diverse giocate di pregio, è stato il mancino di Ditton a conquistare il frame e a riconfermarsi in finale.
C’è equilibrio negli scontri diretti tra Trump e Hawkins, con il primo avanti 15-13. L’ex-numero uno al mondo vinse nell’ultimo scontro tra i i due l’appassionante decider dei quarti del Masters lo scorso gennaio. Hawkins si impose invece in Germania proprio allo European Masters, vincendo 5-3 ai quarti. La finale da format si disputerò in due sessioni al meglio dei 17 frame.
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