Iniziata a Sheffield la finale del Campionato del Mondo, torneo principe della stagione. Al Crucible Theatre, in uno degli atti conclusivi più inaspettati degli ultimi anni, Kyren Wilson è avanti 11-6 contro Jak Jones al termine delle prime due sessioni. Il giocatore di Kettering ha dominato la prima sessione, siglando due centoni e garantendosi sei frame di vantaggio. Il gallese però si è sbloccato in serata e avrebbe potuto ridurre ancora di più lo svantaggio, perdendo sulla nera decisiva un emozionante diciassettesimo parziale.
Al via la finale del Campionato del Mondo, ultimo torneo della stagione 2023/2024. Al Crucible Theatre, sede della competizione per il quarantottesimo anno consecutivo, completate le prime due sessioni dell’atto conclusivo. Kyren Wilson e Jak Jones non erano di certo due tra i papabili candidati al successo, nonostante la differenza tra i due in ranking e palmares. Per la prima volta nel match per il titolo si sfidano due giocatori nati negli anni ’90: diciannove anni dopo l’ultima volta non c’è nessun campione del mondo in finale e ritorna una sfida Inghilterra-Galles per la vittoria.
Proprio come Shaun Murphy nel 2005, Jones arriva alle finale dalle qualificazioni, partendo dalla posizione numero 44 della classifica. Il gallese ha sorpreso per le capacità di controllare i match, pur senza eccessivi fronzoli. Dopo una stagione priva di acuti, a Sheffield l’ex-allievo del campione del mondo Terry Griffiths sta facendo valere al massimo le proprie doti. Nonostante i successi e una finale già conquistata, anche Wilson non arrivava alla competizione come un nome caldo, ma un gioco aggressivo e una grande solidità hanno garantito all’inglese quattro vittorie consecutive e un’occasione unica di conquistare il trofeo più ambito da ogni giocatore.
Wilson ha dominato la prima sessione, sfruttando un Jones deficitario in tutti gli aspetti del gioco. Dopo aver perso sette frame consecutivi, il trentenne di Cwmbran ha vinto l’ultimo e si è finalmente acceso. Nella seconda sessione c’è stato sicuramente più equilibrio e poco è mancato per avere un 10-7, mancato soltanto per un rocambolesco e spettacolare diciassettesimo parziale.
Una grande imbucata dalla distanza ha dato subito fiducia a Wilson, che si è messo in serie. Dopo non aver realizzato neanche un break da 100+ punti nella semifinale, il giocatore di Kettering è partito con uno spettacolare 129. Ventun anni dopo l’ultima volta, la finale del Campionato del Mondo è iniziata così con un centone, il numero 450 in carriera per l’inglese. Soltanto Steve Davis e Stephen Hendry (due volte) sono riusciti in quest’impresa.
Anche nel secondo sembrava tutto facile per il numero 12 al mondo, che però a quota 52 ha sbagliato un’imbucata con il rest. Entrambi hanno poi commesso errori gravi. Jones, dopo aver mancato una rossa non impossibile, poteva punire una rosa fallita dall’avversario, sfruttando un tavolo favorevole. Il gallese ha però fallita una decisiva nera e Wilson ha ripulito i colori della serie finale per andare avanti 2-0.
Il terzo è stato un parziale spezzetato e nonostante le due occasioni avute, è stato ancora Jones a cedere il gioco. Il cinque volte vincitore di tornei full ranking ne ha approfittato e grazie anche a un contributo da 47 ha allungato ulteriormente. In due tempi, il finalista dell’edizione 2020 del Campionato del Mondo si è aggiudicato poi anche il quarto, garantendosi così il massimo vantaggio possibile alla prima pausa del match grazie a un break da 66. Il giocatore di Cwmbran ha chiuso imbucando appena 15 bilie.
Un altro errore di Jones ha apparecchiato il tavolo per Wilson al rientro in sala. Siglando un’altra serie vincente da 62, l’inglese è passato avanti 5-0. Il numero 44 al mondo ha faticato ad entrare nella sfida fino a questo momento, continuando a commettere troppi errori. Il gallese ha provato a restare positivo dopo un fallo dell’avversario nelle fasi iniziali del sesto, tentando una non scontata imbucata e fallendola. Una deficitaria prcentuale dell’appena 62% in imbucata può caratterizzare il match di Jones fino a questo momento. Con grande cinismo e ritmo al tavolo, l’inglese ha messo a segno il secondo centone del suo match (125).
Dopo più di quaranta minuti, Jones è tornato a imbucare con un fluke nel settimo, senza però concretizzare l’occasione avuta. Wilson in maniera implacabile è andato sul 7-0, mettendo a referto ancora un’altra serie di qualità (90). L’ex-numero quattro al mondo ha lasciato gioco nell’ultimo parziale della sessione e Jones si è finalmente sbloccato con un bel break da 65, giocando quasi esclusivamente sulla blu, alzando anche il pugno per caricarsi, finendo quantomeno la sessione in maniera positiva.
Gli effetti del primo frame vinto, si sono visti in serata. Un errore a tutto biliardo di Wilson ha lasciato il gioco aperto e Jones ne ha approfittato nel primo frame della serata realizzando ancora una serie vincente (75), come nell’ultimo parziale del pomeriggio. Il frammentato nono parziale viene vinto ancora in due visite dal numero 44 del ranking, sfruttando le imprecisioni in difesa dell’avversario. Dopo aver perso i primi due parziali, Wilson ha finalmente trovato la continuità vista nel pomeriggio, mettendo a segno il settimo centone del suo torneo (125) per portare il punteggio sull’8-3.
Il gallese ha avuto un’altra occasione nel dodicesimo, prendendo un iniziale vantaggio, senza però riuscire a concretizzare la chance. Wilson è stato ancora una volta molto lucido e dopo una grande prima imbucata con il rest è andato in ripulitura fino alla nera con una serie da 60 per garantirsi di nuovo sei frame di vantaggio. Al rientro dalla pausa però Jones è parso ancora più sicuro, trovando il gioco dalla distanza e anche quello di serie. Non considerando il quattordicesimo, vinto dall’inglese con un altro centone (122), il giocatore alla prima finale della carriera ha vinto tre dei quattro parziali disputati, realizzando anche il proprio best break nella finale (90).
Dunque è stato decisivo il diciassettesimo frame, che poteva completamente riequilibrare la finale. Tutto sembrava a favore di Jones, che dopo aver siglato un’altra serie da 64, era passato a condurre nel differenziale. Indietro di un solo snooker, dopo un paio di tentativi, Wilson ha fatto cadere in fallo l’avversario sulla gialla. Tentando una difficile ripulitura, l’ex-finalista del Crucible ha fallito la rosa, prima che il tutto si decidesse sulla nera. Dopo ben otto minuti di gioco tattico e tentativi di imbucata, un traversino si è rivelato fatale per Jones. Un potenziale 10-7 è diventato dunque 11-6, con Wilson che potrà gestire un vantaggio di cinque frame nella giornata decisiva.
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