All’English Institute of Sport conclusa la seconda parte del “Judgment Day”. Definiti gli ultimi otto giocatori che completeranno la line-up della fase finale del Campionato del Mondo. Jamie Jones firma la sorpresa di giornata, superando al decider Neil Robertson. Hossein Vafaei batte in maniera convincente Jiang Jun, mentre Si Jiahui vince dieci frame consecutivi per battere Wu Yize. Successo al cardiopalma per Ryan Day, si qualificano anche Gilbert e Page.
Dopo dieci intense giornate, giunte al termine le qualificazioni del Campionato del Mondo. A Sheffield conclusa la seconda parte del Judgment Day, con gli ultimi otto giocatori che completeranno così il tabellone principale. Il quarto turno del tabellone cadetto si rivela, come ogni anno, uno dei momenti più appassionati dell’intera stagione, con tante sfide capaci di far vivere a pubblico e telespettatori il lato più bello dello snooker. La fase finale della competizione inizierà come da tradizione di sabato con il campione in carica impegnato. Il sorteggio avverrà domani alle ore 9:45 italiane.
Jamie Jones recupera dall’8-5 e batte al frame decisivo Neil Robertson, firmando senza dubbi la sorpresa di giornata. Il gallese aveva perso tutti e sette i precedenti contro l’australiano, che aveva giocato al Crucible ininterrottamente dal 2005, suo esordio assoluto. Dopo 19 anni dunque non ci sarà ai nastri di partenza il mancino di Melbourne, che chiude così una stagione complessa, in cui non è riuscito ad ottenere risultati di rilievo. Grande successo invece per il trentaseienne di Neath, già capace di conquistare i quarti ormai più di dieci anni fa. Jones era partito molto bene nella prima sessione, garantendosi il vantaggio al nono frame, prima di subire un grande spunto dell’avversario, che sembrava aver definitivamente preso le redini del match.
L’ex-numero uno al mondo infatti aveva messo insieme break consecutivi da 59, 79, 67 e 59 per passare a condurre 8-5. Quando tutto sembrava chiuso, Jones ha però risposto con gran classe, lasciando poche occasioni a Robertson per poter controbbattere. Con un centone e siglando poi una serie vincente da 60 nel decisivo, il numero 41 al mondo ha conquistato senza dubbi una delle più belle vittorie della sua carriera.
Per il terzo anno consecutivo sarà al Crucible invece Hossein Vafaei, che con una bella prestazione ha superato 10-5 Jiang Jun. L’iraniano ha espresso fiammate del suo miglior gioco nella sfida, lodando comunque nel post-match un avversario capace di tenergli a tratti testa. Il cinese, ultimo superstite proveniente dal primo turno di qualificazioni, nonostante la sconfitta ha dimostrato il proprio talento. Il diciottenne di Jian era infatti andato avanti 3-0, prima che Vafaei salisse in cattedra. Non sono bastati due centoni di Jiang a riaprire la sfida. Il ventinovenne di Abadan ha complessivamente siglato sei mezzi centoni e un best break da 120 per conquistare la qualificazione. Senza dubbi sarà un avversario scomodo per molti all’esordio.
Si Jiahui, sotto 4-0, vince dieci frame consecutivi per superare il connazionale Wu Yize. Seconda presenza consecutiva al Crucible per il semifinalista dell’edizione 2023, che proverà a riconfermarsi così anche quest’anno. Non era iniziato nel migliore dei modi il match per il numero 23 al mondo, che sembrava in balia di un avversario in giornata. Il classe 2003 aveva infatti messo a segno break consecutivi da 67, 131, 58 e 59 per dominare la prima parte di sessione. Nonostante un altro mezzo centone, dal quinto è partita la rimonta di Si, che ha trovato confidenza nel proprio gioco. Con tre mezzi centoni e due centoni, la cavalcata del cinese è stata travolgente, nonostante più di qualche frame decisosi sui colori della serie finale.
Ryan Day si aggiudica una sfida in cui è successo di tutto contro Scott Donaldson, chiudendo al decider. Il gallese sembrava in pieno controllo dopo aver vinto la prima sessione 7-2, prima di subire un’impressionante rimonta da parte dello scozzese. Il giocatore di Perth, sottotono nelle fasi iniziali della sfida, ha espresso un livello di gioco sensazionale nel pomeriggio. Aprendo le danze con uno splendido 143, Donaldson ha vinto altri quattro frame consecutivi, sempre mettendo qualità nel proprio gioco. Avanti 8-7, il numero 50 al mondo ha avuto un clamoroso fluke che avrebbe segnato la sfida, prima di fallire una decisiva verde. Il quarantaquattrenne di Pontycymer ha vinto quel parziale ha poi controllato un frammentato decider, in cui l’avversario ha avuto la sua chance per andare in steal, non sfruttandola.
Jackson Page continua il suo ottimo finale di stagione, battendo al decider Noppon Saengkham. Il gallese, che aveva conquistato una gran semifinale al World Open, ha continuato a giocare il suo solito snooker offensivo, riuscendo a esprimerlo al meglio nei momenti decisivi. Nonostante una prestazione solida del thailandese, il giocatore di Cwm ha recuperato dal 9-8 per andare a chiudere in grande stile con un fantastico break da 107.
David Gilbert ha ottenuto la decima partecipazione alla fase finale del Mondiale superando 10-6 Xiao Guodong. Nonostante qualche esitazione nel finale, buona la prova dell’inglese, che ha gestito la sfida dopo aver conquistato i primi cinque frame consecutivamente. L’ex-semifinalista è stato bravo ad impedire la rimonta del cinese nel finale, quando sembrava aver trovato finalmente continuità nel suo gioco. Xiao sembrava lanciato per portare la sfida sul 9-7, fermandosi però a quota 58. Una perfetta serie da 68 ha così permesso al giocatore di Tamworth di garantirsi la qualificazione.
Pang Junxu si aggiudica il derby contro Cao Yupeng, riuscendo a rigirare nel finale una partita in cui era stato avanti nella prima fase. Seconda qualificazione consecutiva per il classe 2000 di Bozhou, che fu sconfitto da Ronnie O’Sullivan all’esordio lo scorso anno. Con quattro frame consecutivi, Pang era andato avanti 5-3, prima che il suo avversario recuperasse per portarsi avanti 8-6 giocando un ottimo snooker. Aggiudicandosi gli ultimi quattro il numero 27 al mondo ha così completato una bella rimonta. Potrebbe essere stato questo l’ultimo match di Cao sul Tour, visto che sembra aver annunciato di voler ritornare in Cina e dedicarsi al pool, nonostante una finale conquistato allo Shoot Out e il ranking di numero 38.
Nell’ultima sfida a completarsi del Judgment Day, Joe O’Connor supera in un match laborioso Matthew Selt, garantendosi per la prima volta in carriera la qualificazione. Il giocatore di Leicester salva così un particolare record: in tutte le edizioni che si disputano al Crucible, dal 1977, c’è sempre stato almeno un debuttante nel torneo. In uno degli incontri senza dubbi più frammentati e propenso ai parziali tattici, l’ex-finalista dello Scottish Open è riuscito a contenere un doppio tentativo di rimonta da parte del più esperto avversario, aggiudicandosi la sfida con il punteggio di 10-8 dopo un interminabile diciottesimo frame durato quasi due ore.
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