Continuano le sfide della nona edizione del Northern Ireland Open, seconda tappa della Home Nations Series. A Belfast conclusi altri dodici incontri, con il tabellone che si allineerà al secondo turno domani. Neil Robertson rischia, ma nonostante qualche imprecisione, riesce a spuntarla al decider contro Graeme Dott. Mark Allen, già due volte campione e idolo del pubblico, supera senza problemi Liu Hongyu. John Higgins, in un match di qualità, batte ancora Fan Zhengyi. Eliminati i cinesi Si Jiahui e Xiao Guodong, fuori al decider Jack Lisowski.
Conclusa la seconda giornata della fase finale del Northern Ireland Open, settimo torneo full ranking della stagione. Alla Waterfront Arena gli spettatori hanno risposto presente, accompagnando in buon numero soprattutto il tavolo televisivo nelle tre sessioni odierne. Tabellone quasi allineato al secondo turno, con gli ultimi match che si disputeranno domani tra mattina e pomeriggio. Dopo alcune eliminazioni illustri nella giornata di ieri, anche quest’oggi non sono mancate le sorprese.
Neil Robertson vince una sfida molto equilibrata contro Graeme Dott, riuscendola a spuntare al frame decisivo. Il giocatore australiano, ritornato a vincere recentemente un titolo e adesso di nuovo tra i top-16, non ha offerto la sua prestazione più brillante, ma ha gestito la situazione nel settimo parziale dopo aver commesso qualche imprecisione di troppo. Il mancino di Melbourne è l’unico tra i giocatori in gara a poter completare il “poker” di tornei Home Nations qui a Belfast. Se si esclude il 2022, anno in cui è arrivato in semifinale, l’australiano non ha mai raggiunto neanche gli ottavi nelle altre sei edizioni disputate. Peccato per lo scozzese che deve arrendersi dopo una prestazione solida, in cui ha fatto vedere a tratti le cose migliori.
L’ex-numero uno al mondo è partito bene dai blocchi, vincendo in due tempi il primo parziale con il punteggio di 99-24. Il campione del mondo 2005 ha però subito risposto presente con un break da 94, prima di andare a vincere in steal il terzo dopo un mezzo centone dell’avversario. Una serie da 54 ha aiutato Robertson ad aggiudicarsi un equilibrato quarto parziale, prima che un involontario snooker sull’ultima rossa lo aiutasse a ritornare a condurre e a portarsi a un solo frame dal successo. Dott ha però punito un errore su un plant che ha lasciato gioco, forzando il decider con un bel break da 76. Qui lo scozzese ha subito avuto la chance dopo una splendida imbucata dalla distanza, perdendo però posizione sulla nera. Il ventiquattro volte vincitore di titoli full ranking ha preso in mano il frame e sfruttando un in-off dell’avversario ha poi chiuso sul 64-17.
Mark Allen non ha problemi nel suo match d’esordio, superando Liu Hongyu senza lasciare per strada neanche un singolo frame. Il giocatore di casa, capace di vincere due edizioni consecutive del torneo, ha subito fatto vedere buone cose, supportato dal proprio pubblico. Il mancino di Antrim ha dovuto rinunciare al Wuhan Open due settimane fa a casa di motivi familiari. Nonostante la salute cagionevole di sua madre, il già vincitore di Masters e UK Championship ha affermato di essersi dedicato intensamente all’allenamento negli scorsi giorni.
Se si escludono due rosse fallite al centro, la partita dell’ex-numero uno al mondo è stata pressapoco perfetta. Il giocatore cinese ha avuto concrete chance soltanto nel terzo frame, ma ha poi potuto poco quando l’avversario è riuscito a prendere in mano le redini del gioco. Tre break nell’ordine dei 70 punti (71, 76, 70) hanno permesso ad Allen di iniziare con il piglio giusto il torneo.
John Higgins batte ancora a distanza di pochi giorni Fan Zhengyi, chiudendo questa volta sul punteggio di 4-2. Il quattro volte campione del mondo aveva dovuto ricorrere a ogni mezzi per potersi imporre al decider a Wuhan, riuscendo a spuntarla per un soffio. Diversa la storia nella notte alla Waterfront Arena, dove i due hanno dato vita a una sfida a suon di serie vincenti. Dopo essere passato a condurre nel primo parziale, il cinese ha dovuto subire tre parziali consecutivi dominati dallo scozzese. Il giocatore di Wishaw chiude con un sontuoso 95% complessivo in imbucata e nei quattro frame vinti ha concesso la miseria di soli 13 punti. Break da 66, 139, 53 e 62 hanno così permesso all’ex-numero uno al mondo di qualificarsi al secondo turno.
Fuori all’esordio Si Jiahui, battuto nel derby cinese da Tian Pengfei. Il giovane talento asiatico ha fatto vedere tutto il suo potenziale a Wuhan, impressionando soprattutto nella sfida contro il numero uno al mondo Judd Trump. Dopo essere stato sconfitto in finale, il già semifinalista al Crucible non è però riuscito a replicare quanto fatto vedere, in una sfida caratterizzata da tanti errori da una parte e dall’altra. Il ventiduenne di Zhuji non è riuscito neanche a realizzare un mezzo centone e alla fine si è dovuto arrendere al più esperto connazionale, bravo a sfruttare l’occasione. Due mezzi centoni, nel primo e nel sesto frame, hanno garantito il successo con il punteggio di 4-2 per il classe 87.
Eliminato anche il recente vincitore del Wuhan Open Xiao Guodong, sconfitto da Jimmy Robertson, avversario ritornato a essere pericoloso negli ultimi mesi. Il trentacinquenne di Chongqing sembrava aver messo le cose a posto dopo aver perso il primo frame, siglando anche un break da 88 per passare a condurre 2-1. L’inglese ha però reagito molto bene, pareggiando i conti e poi passando di nuovo al comando vincendo un equilibrato quinto frame sulla nera finale. L’ex-vincitore dello European Masters ha poi chiuso i conti nel sesto con l’unico mezzo centone del suo match (63).
Nelle altre sfide del Northern Ireland Open, bel successo per Martin O’Donnell, che batte Zhang Anda. Il giocatore inglese ha messo a referto break consecutivi da 93 e 103 per portarsi comodamente sul 3-0. Il cinese sembrava essere completamente fuori dalla sfida, ma ha poi reagito con due mezzi centoni consecutivi, portando l’incontro al decider. Qui il finalista della scorsa edizione del Welsh Open ha arginato l’offensiva dell’avversario, ottenendo la vittoria con il punteggio di 93-41.
Eliminato Jack Lisowski, che dopo una partenza-lampo si fa rimontare da Wang Yuchen. Il mancino di Cheltenham aveva avuto bisogno di pochi minuti per condurre 2-0 con l’aiuto di serie da 73 e 64, ma ha poi dovuto subire l’iniziativa del giocatore di Hong Kong, ritornato sul Tour dopo la stagione 2017/2018. Il classe ’97 di Kaifeng ha messo a referto break da 60 e 83 per passare a condurre, prima di lasciarsi scappare il sesto. Al decider però è stato ancora una volta Wang a prendere il controllo, chiudendo con un’altra serie vincente da 82.
Jimmy White batte 4-2 Hossein Vafei, aggiudicandosi una sfida lunga e contraddistinta da errori e falli. Prestazione senza dubbi sotto tono per l’iraniano, incapace nell’ultimo periodo di trovare continuità nel proprio gioco. Bravo il sessantaduenne di Tooting a sfruttare le chance avute. Tante le imbucate spettacolari del sei volte finalista al Crucible, che ha infiammato una folla tutta dalla sua parte. Discusso il fallo chiamato al giocatore di Abadan nei momenti decisivi del sesto frame, quando l’arbitro Kevin Dabrovski ha affermato di essere sicuro al 100% che la bilia battente non fosse all’interno del semicerchio dopo un fallo di White.
Barry Hawkins recupera dall’1-2 e batte in rimonta Matthew Stevens. Il mancino di Ditton piazza tre frame consecutivi e supera il gallese in una sfida per nulla scontata. Successo netto per Anthony McGill, che nel derby scozzese lascia le briciole all’amico Stephen Maguire. L’ex-semifinalista al Crucible si è rapidamente portato avanti 3-0, chiudendo poi sul punteggio finale di 4-1.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Northern Ireland Open
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