Per il terzo anno consecutivo al Northern Ireland Open Ronnie O’Sullivan proverà a strappare il titolo di campione a Judd Trump
Al Northern Ireland Open, nel sabato dedicato alle semifinali, non deludono i grandi favoriti. Dopo un inizio contratto O’Sullivan accelera, vincendo cinque frame consecutivi, sconfigge Allister Carter. Contro l’outsider David Grace, Trump non ha problemi a mostrare la sua superiorità e vince senza dover giocare il suo miglior snooker.
Nella prima semifinale Ronnie O’Sullivan ha affrontato di nuovo Allister Carter, due anni dopo l’acceso scontro del campionato del mondo. Un match partito in sordina per il campione del mondo in carica e che non si era messo bene giunti alla pausa di metà sessione. Un O’Sullivan abulico, poco continuo nel gioco di serie e nelle imbucate dalla distanza, si è lasciato imbrigliare da Carter, abile a sfruttare gli errori del suo avversario e a portarsi sul 3-1.
O’Sullivan, come anche nei match precedenti, ha giocato anche in frame virtualmente già conclusi ed ha lamentato problemi alla stecca. Come anche nelle partite precedenti disputate nel torneo, il numero due del mondo non ha perso la concentrazione ed è mano a mano salito di livello. In progressione, giocando uno snooker a tratti superbo, O’Sullivan si è aggiudicato cinque frame consecutivi ed ha vinto partita 6-3. Cruciale per Carter l’ottavo frame, in cui un in-off con palla in mano dal semicerchio ha lasciato ad O’Sullivan un tavolo aperto. Una serie da 102 e una magnifica ripulitura di grande qualità da 59 nel nono e decisivo frame, dopo una serie da 49 di Carter. Un match dai due volte che bene sintetizza il momento di O’Sullivan, meno prorompente ma molto concentrato e pronto a lottare su ogni singola bilia.
Nella semifinale serale Judd Trump non ha avuto nessun problema a sbarazzarsi di David Grace, alla seconda semifinale in carriera e vera sorpresa del torneo. Il trentacinquenne di Leeds giocava senza nulla da perdere, già conscio dell’importanza del risultato per poter continuare a restare nel circuito. Dopo aver vinto il primo frame, Grace però ha dovuto fare i conti con la netta superiorità del suo avversario. Cinque frame consecutivi hanno spianato la strada al numero uno del mondo, che avrebbe potuto chiudere anche sul 6-1 senza un in-off sfortunato. Serie di 91, 92 e 101 hanno arricchito la prestazione del numero uno. Un 6-2 senza storie il risultato conclusivo.
Trump ha dimostrato di giocare bene durante tutto il torneo (escludendo il match contro Brecel), ma che sembra poter alzare ancora di più l’asticella e giocare uno snooker ancora migliore. Nella terza finale consecutiva del Northern Ireland Open tra i due, Trump dovrà cercherà di arginare O’Sullivan anche dal punto di vista mentale, vista la solidità mostrata dal campione del mondo in questo aspetto.
I due si affronteranno domani in due sessioni al meglio delle 17 partite.