Conclusi i quarti di finale al Northern Ireland Open, con i grandi favoriti di giornata Trump e O’Sullivan che vincono in maniera convincente. A sorpresa Grace batte Yan
Venerdì di quarti di finale alla Marshall Arena di Milton Keynes, sede straordinaria del Northern Ireland Open. Prima giornata del torneo con match al meglio delle nove partite.
Judd Trump ha faticato soltanto nelle fasi iniziali contro lo scozzese Scott Donaldson, che aveva eliminato Mark Allen ed aveva giocato in maniera convincente. Il campione in carica del torneo ha faticato ad ingranare la marcia superiore soltanto nei primi tre frame. Dopo una fase combattuta, un Donaldson poco convinto ha cominciato a commettere errori gratuiti e il numero uno al mondo non lo ha perdonato. 5-1 il risultato finale, con Trump che nel quarto frame ha realizzato una serie da 112. Sei i centoni realizzati dal mancino di Bristol fino ad ora, compresa una serie perfetta.
In semifinale Trump se la vedrà con David Grace, la sorpresa di questo torneo. Il giocatore inglese, semifinalista dello UK Championship 2015, era uscito dal circuito del 2018 e solo grazie al Challenge Tour è rientrato l’anno scorso. In questo torneo ha avuto la meglio di David Gilbert al primo turno e prima di giungere al match con Yan Bingtao ha sconfitto al decider Sam Craigie, Michael White e Michael Holt, sempre in rimonta. Nei quarti di finale invece ha offerto un’ottima prestazione, e rientrato dopo la pausa sul 2-2, ha vinto tre frame consecutivi. Due mezzi centoni e una serie da 104 nell’ultimo frame hanno sigillato una vittoria fondamentale per la stagione di Grace, che raggiunge la seconda semifinale in carriera in un torneo full ranking.
Ronnie O’Sullivan ha superato invece un ostacolo insidioso, nel quarto di finale più atteso del torneo. Ding Junhui era un avversario da non sottovalutare, che in questo torneo aveva sempre vinto in maniera convincente. 5-2 il risultato finale, con O’Sullivan che è riuscito a contenere la partenza a razzo del cinese ed è stato bravo a cogliere tutte le occasioni concessegli dall’avversario. Ding ha giocato uno snooker molto aggressivo, provando ad attaccare ogni bilia. Nei primi due frame ha funzionato alla grande, ma poi ha iniziato ad essere troppo falloso. Decisivo il sesto frame, in cui Ding era in serie con il tavolo aperto per poter impattare sul 3-3, ma un sanguinoso errore su una rossa al centro ha di fatto segnato il match. O’Sullivan che continua a mostrare di essere mentalmente centrato, pur non vincendo di prepotenza alla sua maniera.
Sarà Ali Carter l’avversario di O’Sullivan nella semifinale della parte bassa del tabellone. Carter ha fatto valere la maggiore solidità ed ha avuto la meglio del norvegese Kurt Maflin. 5-3 il risultato finale in favore del numero diciannove del mondo, in un match caratterizzato da grandi giocate ma anche da tanti errori. Maflin era partito decisamente meglio, sfruttando un Carter nervoso, per portarsi sul 2-0. Ma gli equilibri del match si sono lentamente spostati e Maflin ha commesso troppe imprecisioni in momenti cruciali. Un parziale di 5-1 ha consentito al giocatore di Colchester di ottenere il primo risultato di rilievo, in una stagione fino ad adesso opaca.
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