Tabellone allineato al terzo turno allo Scottish Open, undicesimo torneo full ranking della stagione. Al Meadowbank Sports Centre giunte al termine tutte le sfide del secondo turno della fase finale. Stephen Maguire, dopo il 6-0 subito allo UK Championship, si prende la rivincita, superando Kyren Wilson. Tom Ford, vincitore dello Shoot Out, batte nettamente Neil Robertson. Vincono con il punteggio di 4-2 sia Mark Allen che Ding Junhui. In serata eliminati in sequenza John Higgins, Shaun Murphy e Mark Selby
Si entra sempre più nel vivo dello Scottish Open, ultimo torneo a concludersi nel 2024. A Edinburgo, sede per il secondo anno consecutivo della terza tappa Home Nations, completati tutti gli incontri del secondo turno. Dopo un martedì in cui tutti i favoriti hanno rispettato il pronostico, il pubblico in sala ha potuto assistere a più di una sorpresa.
Stephen Maguire si prende la rivincita contro Kyren Wilson, vincendo la sfida con il punteggio di 4-2. Quindici giorni fa il campione del mondo in carica aveva dominato la sfida allo UK Championship, non lasciando per strada neanche un frame. Lo scozzese, che non era nelle migliori condizioni di salute, aveva trovato come al solito poche scuse e ancora oggi non è soddisfatto del proprio livello di gioco. Il quarantatreenne di Glasgow ha affermato di essere lontano dall’apice del proprio snooker, ma di considerare un’eventuale vittoria in casa addirittura più importante del trionfo a York di vent’anni fa. Nessuno mette in dubbio il talento dell’ex-numero due, giocatore che ha raccolto molto poco anche per un attitudine non sempre ideale per un professionista.
Il giocatore di Kettering era riuscito a entrare nel match dopo aver perso il primo, portandosi avanti 2-1. Dal quarto parziale in poi però non è stato in grado di indirizzare dalla sua il match, finendo per dover lasciar spazio all’avversario. Maguire ha trovato immediamente il giusto feeling con il gioco di serie e con una delle sue fiammate ha ribaltato il match. Break consecutivi da 67, 71 e 128 hanno così garantito una sfida a Xiao Guodong (vincitore al decider contro Jak Jones) per un posto agli ottavi.
Tom Ford conquista l’ottava vittoria consecutiva, battendo con un secco 4-1 Neil Robertson. Il giocatore di Leicester una settimana fa aveva vinto soltanto due incontri nell’intera stagione e fronteggiava un momento complesso, sia fuori che al tavolo. La vittoria allo Shoot Out però sembra avergli ridato fiducia. Dopo aver evitato la rimonta di Kowalski, il numero 20 del rankinh ha inanellato quattro frame consecutivi dopo aver perso il primo, portando dalla sua un match che sarebbe potuto scappargli via.
Il mancino di Melbourne non aveva brillato contro Fan, ma era parso molto attaccato al match. La stessa situazione si era ripetuta nel parziale d’esordio, vinto sulla nera decisiva. Anche il secondo poteva finire nello stesso modo – ma è stato Ford a spuntarla sulla bilia decisiva. Imbucando la nera, l’inglese ha poi cambiato marcia. Un break da 96 e altri due parziali controllati agevolmente gli hanno permesso così di ottenere un successo più che meritato.
Mark Allen si aggiudica un match di qualità contro Ryan Day, imponendosi con il punteggio di 4-2. Il mancino di Antrim ha trovato una prestazione molto convincente, rispondendo colpo su colpo all’offensiva dell’avversario. Almeno in ognuno dei sei frame c’è stata una serie di qualità e lo spettacolo è stato senza dubbi appassionante per gli spettatori presenti in sala. Il nordirlandese ha dunque dimostrato di sapere ancora giocare in maniera spumeggiante, nonostante il tentativo di voler rendere il proprio gioco più completo. Nulla da fare per il gallese, che dopo essere passato al comando con break da 122 e 60 ha racimolato appena tredici punti negli ultimi tre frame. Allen ha chiuso con tre centoni (104, 127, 103) e una serie da 78.
Ding Junhui non ha avuto problemi in mattinata ad avere la meglio su Jackson Page. Il cinese continua il buon momento di forma e riesce a fermare il tentativo di fuga del gallese, giocatore ritornato recentemente a esprimere un ottimo snooker. Dopo aver perso il primo, il giocatore di Ebbw Vale si era portato avanti 2-1, siglando un break da 85 nel terzo. Il trentasettenne di Yixing non ha però tentennato e ha vinto i tre successivi parziali, con il contributo di serie da 69 e 87. In una sfida molto intrigante Ding affronterà Luca Brecel, che ha battuto 4-1 Zhou Yuelong. Segnali di miglioramento per il belga, che ha messo a referto break da 91 e 103 prima di vincere il quinto frame sulla nera di spareggio.
Barry Hawkins sembra non fermarsi più e batte l’idolo di casa John Higgins al frame decisivo. Il recente finalista allo UK Championship pare aver trovato un’ottima continuità e si candida così a un risultato di prestigio in un torneo come lo Scottish Open, mai particolarmente per lui fortunato. Il mancino di Ditton ha messo qualità quando necessario ed è stato bravo a non scomporsi dopo che l’avversario sembrava essere riuscito a trovare la chiave di volta. Lo scozzese non ha potuto contare sul proprio gioco di serie e ha dovuto faticare per portare l’incontro al settimo parziale, dove però l’inglese è stato cinico. Break da 51, 69, 99 e 87 hanno garantito così il passaggio del turno al numero 16 del ranking.
Successo al decider anche per Lei Peifan, che ha la meglio su Shaun Murphy. Come già segnalato, il giovane cinese sta diventando un giocatore sempre più completo e conscio del proprio valore. Pur senza brillare, il classe 2003 di Ankang è stato molto bravo a controllare il match e a evitare che l’ex-campione del mondo si accendesse improvvisamente. L’inglese, dopo essere stato sotto 2-0, ha messo a referto due centoni e si candidava a sfruttare la propria esperienza per vincere al decider. Un mezzo centone (56) da parte dle numero 84 della classifica è stato sufficiente a dominare il parziale, chiuso sul 76-0.
Nulla da fare anche per Mark Selby, battuto da Noppon Saengkham con il punteggio di 4-2. Qualche rimpianto per il quattro volte campione del mondo, che avrebbe potuto addirittura chiudere sul 4-0. Il thailandese ha lottato nelle prime fasi e ha svoltato il match dopo aver vinto un quarto parziale durato quasi 50 minuti dopo una lunga battaglia sulla marrone. Proprio qui il giocatore di Leicester può rimpiangere una chance che lo avrebbe portato sul 3-1. Il finalista uscente ha poi trovato grande continuità d’azione e ha chiuso rapidamente al sesto. Dopo un break da 79, il trentaduenne di Samut Prakan si è messo in serie pot black e ha sbagliato soltanto la rosa finale a quota 134 per il secondo 147 in carrriera. Curiosamente il primo maximum in carriera era stato siglato proprio contro Selby al Welsh Open.
Nelle altre sfide dello Scottish Open, continua a vincere Jack Lisowski. Serie consecutive da 67, 60 e 101 hanno aiutato il mancino di Cheltenham a superare Si Jiahui, che ha provato soltanto nel quarto ad accendersi, senza riuscirci. Procede invece il cammino di Long Zehuang, che supera al decider Joe O’Connor. Vince al settimo frame anche Ali Carter, che in un piacevole match batte Robbie Williams rimontando dall’1-3 con tre break di qualità consecutivi. Successi anche per Wu Yize (4-2 contro Ishpreet Singh Chadha) e Stuart Bingham (4-2 vs. David Lilley).
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