Match di lusso quello inaugurale del Tour Championship. Ronnie O’Sullivan sconfigge 10-8 John Higgins ed è il primo semifinalista del quattordicesimo torneo full ranking della stagione.
Iniziata la prima giornata del Tour Championship, terza e ultima prova della Cazoo Series. Dopo il Welsh Open, si ritorna a giocare al Celitic Manor Resort di Newport. Per la seconda volta in stagione ci si allontana da Milton Keynes, poco prima delle qualificazioni del mondiale. Nel torneo si affrontano i migliori otto giocatori della classifica stagionale. Il campione in carica Stephen Maguire, dopo la travolgente prestazione dello scorso anno, non è riuscito a qualificarsi.
Torneo iniziato subito con un match stellare, tra due dei più grandi campioni della storia dello snooker. Il settantunesimo scontro tra John Higgins e Ronnie O’Sullivan ha dato vita a un incontro combattuto, caratterizzato da grandi giocate ma anche da tanti errori. Dopo la finale a senso unico del Players Championship, c’è stata battaglia, con la qualità che è giunta da entrambe le parti questa volta, ma soltanto a sprazzi. Un buon O’Sullivan, proveniente da giorni di “allenamento agonistico” (se così si può dire) alla WST Pro Series, ha avuto la meglio di un Higgins che ha sciupato un po’ troppo, di certo non rodato dopo aver saltato il Gibraltar Open.
Match iniziato subito con Higgins avanti con una serie da 72 ma a velocità razzo O’Sullivan si è portato avanti (con contributi di 93 e 72). Quando con lo stesso impeto sembrava esserci la possibilità del primo allungo per il campione del mondo, un errore al centro inaspettato dà il via al primo centone della partita, siglato dallo scozzese (101). Ripassato avanti sul 3-2, O’Sullivan commette un altro errore speculare, con Higgins che lo punisce con un settantone. Il primo allungo arriva proprio in chiusura di sessione. Sul 4-3 O’Sullivan si aggiudica in lotta il frame più lungo del match, con il punteggio di 74-41.
Nella sessione conclusiva, lo scozzese ha provato con tutte le forze a restare aggrappato all’avversario, riuscendoci ma senza mai neanche agguantarlo sul pari. Higgins ha sfruttato alcuni errori dell’avversario (una blu sanguinosa al centro, uno sfortunato kick con tavolo apparecchiato) ma ha commesso anche troppi errori. Emblematico quello nell’ultimo frame, dove dopo aver recuperato uno snooker, ha effettuato una giocata maldestra sulla gialla, permettendo la ripulitura finale di O’Sullivan. Nonostante gli errori già citati, O’Sullivan ha comunque giocato complessivamente bene, con i soliti picchi di altissima classe. Con una serie da 101 nel sedicesimo frame, l’inglese realizza il centone numero 1100 della carriera.
O’Sullivan affronterà il vincente del match tra Judd Trump e Barry Hawkins.
Sito ufficiale con risultato dettagliato frame per frame del match