Terminato il primo turno della fase finale dello UK Championship, ottavo torneo full ranking della stagione. Al Barbican Centre sono adesso in sedici i giocatori che si contenderanno l’accesso ai quarti di finale. Dopo un avvio faticoso, Ronnie O’Sullivan si aggiudica sei frame consecutivi per battere Anthony McGill. John Higgins ha la meglio in una sfida non semplice su Joe O’Connor, mentre Zhou Yuelong sconfigge nettamente con una grande prestazione Neil Robertson. Milkins supera Un-Nooh al decider in un match spettacolare.

Si entra nel vivo della quarantasettesima edizione dello UK Championship, torneo prestigioso e primo appuntamento della cosiddetta “Triple Crown”. A York conclusi gli ultimi quattro incontri della fase finale, recentemente rinnovata e adesso in pratica uguale a quella utilizzata al Campionato del Mondo. Definiti dunque gli ottavi, in cui dieci dei top-16 ai nastri di partenza è riuscita a qualificarsi. Anche in quest’ultima giornata della prima fase non sono mancate emozioni e sorprese, con tanti match di qualità.

Ronnie O’Sullivan batte in rimonta Anthony McGill, recuperando da un iniziale 0-2 e vincendo sei frame consecutivi. Il sette volte vincitore della competizione si impone così per la seconda volta consecutiva con lo stesso punteggio contro lo scozzese, dopo la sconfitta al Crucible nel 2021. Il numero uno al mondo proprio quest’oggi trent’anni fa conquistò il primo titolo della sua carriera vincendo lo UK Championship a diciassette anni, superando in finale Stephen Hendry. Nonostante i problemi a un tallone e qualche errore nelle fasi iniziali, l’inglese ha dato prova di essere in buona forma e in questo tipo di tornei è sempre un avversario da tenere in considerazione per il successo finale. Dopo una buona partenza, il giocatore di Glasgow è invece calato, commettendo troppi errori, soprattutto dalla distanza.

Il trentaduenne scozzese ha subito aperto le danze con una gran serie da 116, caratterizzata da un plant e un traversino al centro. O’Sullivan ha perdonato un errore potenzialmente decisivo nel secondo, fermandosi a quota 49 e permettendo a McGill di allungare sul 2-0. Ancora un’imprecisione sulla blu poteva rivelarsi fatale per il giocatore di Chigwell, che però si è acceso a partire dal terzo, pareggiando i conti con due serie consecutive da 89. Dal rientro in sala l’inerzia del match è tutta passata dalla parte del sette volte campione del mondo. Escludendo un frammentato settimo frame concluso sull’86-49, l’ex-semifinalista al Crucible ha imbucato una bilia nei restante tre parziali giocati. Altri tre mezzi centoni (66, 61, 92) hanno garantito la vittoria a un buon O’Sullivan, che senza dubbi può ancora innestare una marcia superiore.

Suo avversario sarà Robert Milkins, che in una partita spettacolare ha la meglio su Thepchaiya Un-Nooh al frame decisivo. Il giocatore di Gloucester non aveva mai sconfitto il thailandese nei precedenti cinque scontri diretti e si era ritrovato a un solo frame dalla sconfitta e sempre indietro nel punteggio. Vittoria preziosissima per l’inglese, che in questa stagione ancora non aveva ottenuto grandi risultati e si ritrovava al sessantesimo posto della one-year ranking list prima del successo odierno. Sicuramente qualche rimpianto per il mancino di Bangkok, che aveva giocato una gran partita fino al decimo parziale, in cui poteva chiudere i conti.

In una sfida giocata a ritmi forsennati, le serie di qualità sono arrivate sin dai primi frangenti. In meno di venti minuti Un-Nooh si è già trovato avanti 2-0, siglando break consecutivi da 93 e 127. Milkins ha reagito con una serie rivelatasi vincente da 63, prima di fallire una chance nel quarto e trovarsi sotto 3-1, con il giocatore di stanza a Darlington capace di realizzare un altro break da 85. Nonostante oltre il 90% in imbucata nella prima fase, l’inglese ha dovuto recuperare.

Un tentativo di 147 fermatosi a quota 112 ha riportato il numero 14 al mondo in scia, ma è stato ancora l’ex-vincitore dello Shoot Out a riportarsi sempre avanti.Un perfetto steal ha infatti portato Un-Nooh sul 5-3, quando tutto sembrava invece indicare per un 4-4. Da questo punto Milkins ha però risposto alla grande, siglando il secondo centone della sua sfida (121) e poi vincendo nel finale un emozionante decimo frame. Con alcune grandi giocate l’inglese ha poi portato dalla sua il decider, vinto 64-19.

John Higgins si impone nel pomeriggio su Joe O’Connor, aggiudicandosi la sfida con il punteggio di 6-3. Il giocatore scozzese aveva perso le prime due sfida in carriera contro l’inglese e anche quest’oggi ha dovuto impegnarsi e non poco per portare a casa il successo. Il quarantottenne di Wishaw ha portato a casa frame determinanti in momenti decisivi della sfida, facendo valere la propria classe ed esperienza. L’inglese non ha colto qualche chance ed è stato punito, nonostante una buona prestazione.

Il tre volte vincitore dello UK Championship ha subito cominciato bene, vincendo in due tempi il primo. Il finalista della scorsa edizione dello Scottish Open ha però risposto molto bene. Un break da 61 e uno da 60 sembravano averlo subito portato in vantaggio. Con un perfetto steal Higgins si è però aggiudicato il terzo, andando in ripulitura con una gran serie da 66. Serie consecutive da 76 e 58 hanno poi portato il numero 11 al mondo avanti 4-1, in pieno controllo del match. O’Connor però ha dato prova di essere ancora nel match, reagendo con qualità. Con contributi da 67 e 83 infatti l’inglese si è riportato sotto, riaprendo i giochi. Nel momento decisivo il veterano scozzese ha però fatto valere il proprio talento, siglando un gran centone nell’ottavo (122), per poi andare a chiudere in scioltezza nel nono con il quarto mezzo centone del suo match.

Zhou Yuelong ha invece sconfitto uno spento Neil Robertson, giocando uno snooker di altissima qualità e conquistando la vittoria con il netto punteggio di 6-2. Il giocatore cinese si prende così la rivincita della semifinale disputata nel 2020, in cui fu sconfitto con lo stesso identico parziale. Continua il momento difficile dell’australiano, ancora a secco di risultati quest’anno. Cinque mezzi centoni e due centoni hanno caratterizzato la prestazione del giocatore di Chengdu, che pur senza continuità, ha dato prova di saper esprimere questo livello di gioco ormai da diverse stagioni. Il mancino di Melbourne avrà senza dubbi bisogno di ricaricare le batterie per ritrovare il successo (appena 6 vittorie a fronte di 8 sconfitte nel 2023/2024, mai neanche agli ottavi in un full ranking).

Il numero 26 al mondo non ha perso tempo nel primo parziale, passando subito al comando con un break da 80. Anche nel secondo è stato il cinese a prendere il controllo, prima di fallire una rossa lungo sponda a quota 50. Robertson ne ha approfittato per vincere in rimonta, prima di commettere un grave errore nel terzo. Un tavolo con bilie aperte Zhou ha dato subito prova di essere in palla, realizzando una gran serie da 134.

Con un lampo di classe, l’ex-campione del mondo si è riportato in parità, rispondendo a tono con un break da 135. Al rientro in sala il due volte finalista in tornei full-ranking ha alzato ancora di più il livello, giocando in maniera sublime. Concedendo appena 19 punti in tre frame e siglando break consecutivi da 67, 99 e 136, il ventiseienne si è portato a un solo frame dal successo. Dopo un re-rack, un clamoroso errore di Robertson nell’ottavo ha difatti messo fine al match. Sfruttando la leggerezza dell’avversario, Zhou ha messo a segno un’altra serie vincente da 74, sigillando così il successo finale.

Sito ufficiale con risultati completi dello UK Championship

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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