Judgement Day, questo è il nome dell’ultimo turno di qualificazioni prima di un grande evento, solitamente il mondiale. Lo UK Championship, con il suo formato assai simile, non fa differenza: le giornate di oggi e domani saranno infatti decisive per stilare l’elenco dei sedici giocatori che accederanno al tabellone principale, dove già li attendono le prime sedici teste di serie.
La giornata di ieri alla Morningside Arena ha visto completarsi la bellezza di ventiquattro incontri, portando così il tabellone delle qualificazioni ad allinearsi finalmente al turno conclusivo. Dei trentadue nomi rimasti in lizza, solamente la metà accederà al main draw dell’evento al termine di quello che è comunemente chiamato the Judgement Day. I sedici qualificati raggiungeranno così nel tabellone principale le altrettante teste di serie presenti per diritto.
Il primo nome a guadagnarsi l’ultimo turno di qualificazioni ieri è stato quello di David Gilbert: per il sempre imprevedibile giocatore di Derby è arrivata una vittoria assai convincente contro il giovane Julien Leclercq, battuto per 6-1. A ruota sono seguite le affermazioni di Lyu Haotian, 6-2 su Xu Si, Jamie Jones, 6-4 su Jiang Jun, e di Anthony McGill, 6-3 contro He Guoqiang, tutte piuttosto prevedibili. A sorpresa è stato invece eliminato Gary Wilson, sconfitto 6-3 per mano di un ottimo Zak Surety.
Giornata piuttosto complicata per i portacolori del Galles: dopo la sconfitta di Matthew Stevens, sono arrivate le eliminazioni anche di Dylan Emery, battuto 6-4 da Matthew Selt, di Dominic Dale, sconfitto 6-4 nello scontro fra veterani da Anthony Hamilton, e persino di Ryan Day. Quest’ultimo, decisamente favorito alla vigilia del proprio incontro, è incappato in una sonora sconfitta contro il tedesco Lukas Kleckers, capace di imporsi addirittura per 6-2. A risollevare i colori del dragone rosso ci ha pensato Jamie Clarke, vittorioso seppur a fatica contro Jordan Brown.
Qualche altra sorpresa è arrivata nel corso del pomeriggio, quando Ken Doherty e Mark Joyce hanno superato rispettivamente gli ostacoli Chris Wakelin (6-4) e Xiao Guodong (6-2). Più prevedibile invece il passaggio del turno di Joe Perry, opposto ad Andy Lee, così come quello di Yuan Sijun, che pure ha dovuto rimontare per ben due volte da 0-3 e da 3-4 per avere la meglio 6-5 su Alexander Ursenbacher.
Prestazione sontuosa, almeno dal punto di vista realizzativo, per Stephen Maguire, autore di tre centoni nella vittoria al frame decisivo contro Ashley Hugill. Con un 6-4 si è invece imposto Ben Woollaston su Cao Yupeng, dando così un minimo di continuità al proprio ritrovato stato di forma. Battaglia vera si è avuta fra Joe O’Connor ed Oliver Lines, con il primo risultato vittorioso 6-5 con uno steal di qualità proprio nell’ultimo frame.
Nella sessione serale, vittoria più che facile per Hossein Vafaei, che non ha concesso neppure un frame a Martin O’Donnell. Altro risultato tanto secco quanto inatteso è stata la vittoria per 6-2 di David Lilley su Stuart Bingham, apparso l’ombra di se stesso. Bene invece Scott Donaldson, che si è guadagnato l’accesso al giorno del giudizio dello UK Championship con un 6-1 su Sam Craigie.
Vittorie anche per i due giovani cinesi Pang Junxu e Zhou Yuelong: il classe 2000 si è imposto 6-4 su Mark Davis, mentre il secondo, nato nel 1998, ha battuto in rimonta Hammad Miah. Infine, trionfi inaspettati per Ian Burns, su un deludente Jak Jones, e di Craig Steadman, al decider su Jimmy Robertson; sconfitta invece per Graeme Dott contro Elliot Slessor.
Link al sito della WST con tabellone e risultati completi dello UK Championship