Nella finale conclusiva del 2020 Judd Trump in un match dai due volti batte Jack Lisowski 10-7 e si aggiudica per la terza volta in carriera il World Grand Prix
Judd Trump conferma ancora una volta di essere il vero dominatore di quest’inizio stagione. Il numero uno del mondo è ormai un giocatore completo e continuo, il suo 2020 lo dimostra. Il World Grand Prix è il terzo successo stagionale, a cui si aggiungono altre due finali, due semifinali ed un quarto di finale. Nell’atto conclusivo di quest’oggi sembrava essere tutto facile dopo la prima sessione, chiusa sul 6-2. Invece Jack Lisowski ha offerto una grande prestazione nella seconda parte del match e pareva poter impensierirlo ancora di più. Trump però è stato bravo a chiudere, sfruttando le poche occasioni concesse in serata.
Inizio di match equilibrato, con Trump subito in vantaggio grazie ad una serie da 75 e Lisowski bravo ad approfittare un errore dell’avversario con il long rest per portarsi in parità. Da qui però la partita è diventata in discesa per il giocatore di Bristol. Lisowski ha provato a seguire il suo istinto aggressivo, ma il gioco dalla distanza e in imbucata è stato decisamente sotto lo standard mostrato nel torneo.
Nel terzo frame il numero sedici del mondo ha concesso 31 punti di fallo e subito dopo Trump ha siglato una serie da 122, il quarantanovesimo centone in stagione. Sul 3-1, Lisowski ha avuto diverse chance ma ha commesso troppi errori, di cui almeno due gravi. Una rossa al centro nel quinto e una gialla fallita nel sesto hanno dato a Trump il netto vantaggio di 5-1.
Dopo una fiammata di Lisowski (serie da 77 di gran qualità), l’ultimo frame della sessione è stato molto lottato. Dopo una fase tattica Trump aveva preso in mano il gioco. Un break da 64 sembrava poter essere definitivo, ma un errore al centro sembrava aver rilanciato Lisowski. In serie con bilie in posizione abbastanza favorevole, la verde ha impedito la ripulitura del giocatore di Cheltenam. Nella fase tattica un rimpallo sfavorevole ha permesso a Trump di chiudere sul 6-2.
Nella sessione serale Lisowski era rientrato con il piglio giusto, ma il nono frame poteva già essere definitivo per il match. Dopo una serie di 53, un errore dalla distanza ha rimesso in gioco Trump, che in contropiede con una serie da 66 pareva aver chiuso in anticipo il conto.
In pochi avrebbero scommesso su Lisowski a questo punto, ma quella che poteva sembrare un lampo isolato si è rivelato un tentativo concreto di rimonta. Il tutto è nato da uno snooker millimetrico ( e un po’ fortunato) trovato dal più giovane dei due inglesi. Dopo il fallo di Trump, Lisowski ha preso il gioco in mano e non si è più fermato. Serie da 99, 112, 87 e 95 hanno prepotentemente riportato Lisowski in partita. Il livello di gioco espresso è stato sensazionale. 97% in imbucata e Trump al palo per più di mezz’ora, con quasi 400 punti siglati da Lisowski.
Il quattordicesimo frame si è rivelato cruciale. Un Lisowski caldissimo si è visto strappare la partita che lo avrebbe portato sulla parità con una magnifica e dificilissima serie da 57 siglata da Trump. Il numero uno al mondo ha dimostrato di saper incassare bene e di sfruttare le poche occasioni concesse dal suo avversario. Sull’8-7 il mancino di Bristol ha vinto un frame con un settantone e ha poi chiuso sul 72-61 l’ultima combattuta frazione.
Terzo successo in carriera per Trump al World Grand Prix, dopo quelli del 2014 e del 2019. Gran torneo di Jack Lisowski, che ha dimostrato di poter battere chiunque e di saper giocare uno snooker travolgente ad altissimi livelli. Judd Trump chiude al meglio l’anno, consapevole di essere il giocatore da battere anche nel resto della stagione.
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