Un azzardo o forse un rischio estremo. Chiamatela come preferite. Può essere riduttivo a volte sintetizzare, ma l’essenza di Alex Higgins è in questa giocata. La delicatezza, il tocco, l’audacia di tentare una giocata fuori dagli schemi. Il genio ai massimi livelli. Lo stile unico di Higgins rende questa fantastica imbucata una delle più spettacolari (e dimenticate) del repertorio del talento nordirlandese.
La finale disputata al British Open nel 1990 fu l’ultima in carriera per Higgins, che si arrese al canadese Bob Chaperon con il punteggio di 10-8.