Saper padroneggiare l’utilizzo del rest, in tutte le sue varianti, è fondamentale per un giocatore di snooker. Il grande Joe Davis, primo teorico del gioco moderno, odiava tutti i ponticelli meccanici al punto tale da preferire utilizzare la mano debole. A partire dagli anni ’80 Jimmy White si impose come il miglior interprete del gioco con il rest, restando ancora oggi uno dei migliori in assoluto. In tempi moderni campioni come Ronnie O’Sullivan e Mark Williams hanno spesso sopperito (e continuano a farlo) un utilizzo estensivo del rest con l’enorme talento. C’è chi come Graeme Dott ha invece dovuto gioco-forza imparare a sfruttare al meglio i ponticelli meccanici vista la statura non eccessivamente elevata.
C’è chi come Judd Trump, Mark Allen o Barry Hawkins gioca con la sinistra ma utilizza il rest impugnando poi la stecca con la mano destra. E la domanda rimane: chi è il più forte tra i giocatori in attività in questo dipartimento del gioco Kyren Wilson o Shaun Murphy? Murphy è in grado di controllare perfettamente la bilia battente quando utilizza il rest e raramente sbaglia l’imbucata se c’è da mandare giù una bilia. Wilson, oltre ovviamente alla costanza, si distingue forse per un utilizzo più fantasioso dei ponticelli meccanici, anche combinandone l’utilizzo.
In questo video possiamo vedere undici giocate spettacolari utilizzando il rest. Giocatori come Mark Selby sono in grado di mettere in difficoltà l’avversario, mettendolo sotto scacco anche giocando con i ponticelli meccanici. Iconica l’imbucata con il rest “al volo” di Gary Wilson, che proprio contro il giocatore di Leicester, ha realizzato una delle imbucate più belle dell’edizione 2019 del campionato del mondo.