Giunta al termine al ventottesima edizione del British Open. Ryan Day ha conquistato il quarto titolo full ranking in carriera, sconfiggendo con il punteggio di 10-7 il favorito Mark Allen. In un match equilibrato, a spuntarla è stato il gallese, che ottiene l’assegno più prestigioso della carriera e ritorna tra i top-16.
Alla Marshall Arena di Milton Keynes assegnato il terzo torneo full-ranking della stagione. Ryan Day ha vinto il British Open battendo in una finale equilibrata e molto godibile il favorito Mark Allen. Il gallese si è aggiudicato il trofeo intitolato a Clive Everton e ha incassato il più grande assegno della sua carriera (100.000 sterline). Dopo non aver conquistato neanche un quarto di finale la scorsa stagione, Day si è affidato al guru Chris Henry e gli effetti positivi sembrano già essere arrivati. Quarto titolo full ranking conquistato dal quarantaduenne, che con il successo scala ben undici posizioni in classifica, rientrando tra i top-16.
Allen, senza dubbi il giocatore che aveva impressionato di più nella competizione, ha perso l’ottava delle quattordici finali ottenute in tornei full-ranking. Nonostante la sconfitta, il nordirlandese si riavvicina alla top-10 e senza dubbi si candida a essere uno dei giocatori da battere in questa prima fase di stagione.
Il mancino di Antrim è sicuramente arrivato da favorito all’atto conclusivo del torneo, dopo aver perso appena dieci frame in sei incontri disputati. Day non aveva invece di certo impressionato in semifinale contro Robbie Williams e anche del post-match era stato parecchio autoironico sulla sua prestazione. L’ex-numero sei al mondo però è un giocatore di classe e lo ha dimostrato ancora una volta. Nella prima sessione entrambi i giocatori hanno espresso complessivamente un livello di gioco elevato.
Nel primo frame Allen ha subito dimostrato di aver iniziato nel migliore dei modi possibile la finale numero 14 in carriera. Il nordirlandese ha preso una bella imbucata dalla distanza e poi con grande scioltezza ha costruito un break da 126. Il gallese però, a differenza di quanto visto ieri, ha sfruttato la sua prima vera chance, realizzando un break da 58 prima e uno da 77 poi, dopo una difesa sbagliata dall’avversario.
Il numero 14 al mondo aveva ritrovato una grande rossa dalla distanza nelle prime fasi del terzo frame, finendo però sfortunatamente in buca con la bilia battente. Il quarantaduenne di Pontycymer, con palla in mano, ha sfruttato al massimo l’opportunità, mettendo a referto in pochi minuti una serie definitiva da 73. Nell’ultimo parziale prima della pausa la qualità è rimasta a farla da padrone nel match e con grande facilità d’esecuzione Allena ha riportato il match in parità con un break da 75.
Al rientro in sala dopo la pausa, l’ex-vincitore del Masters ha ricominciato a macinare gioco come nel primo frame, siglando un break da 105 per ritornare al comando delle operazioni. Day però è subito riuscito a reagire, vincendo due frame consecutivi. Nel sesto frame, il tre volte vincitore di tornei full ranking ha siglato un break da 58 e nonostante un errore su una difficile rossa, è riuscito a chiudere dopo una fase tattica. Allen ha fallito una rossa in angolo a quota 37 nel parziale successivo e il gallese lo ha punito con una serie definitiva 54. Prima della pausa lunga, è stato però il trentaseienne nordirlandese a piazzare l’ultima zampata, chiudendo in due tempi e lasciando a secco l’avversario.
Al rientro il match è stato ancora molto equilibrato, con grandi giocate e qualche errore inaspettato. A quota 27, un errore banale di Allen con tavolo molto favorevole ha rilanciato Day, che però si è fermato a quota 22, fallendo una nera dallo spot. Il numero 14 al mondo non si è lasciato sfuggire la seconda occasione ed è ritornato avanti. Dopo un inizio di frame tattico, il numero 14 al mondo ha fallito la blu e il gallese si è riportato in parità con una serie vincente da 58.
Il gioco di serie non ha abbandonato nessuno dei due giocatori: Allen è tornato avanti con un break da 53, ma Day ha pareggiato i conti all’ultimo intervallo con un 79. Nel tredicesimo frame, il numero 27 al mondo ha avuto la concreta possibilità di ritornare avanti, fallendo però l’ultima rossa. Nonostante un errore sulla rosa, il mancino di Antrim ancora una volta è riuscito a tornare in testa.
Ancora una volta, però, l’ex-numero 6 al mondo ha tenuto alta la concentrazione. Un’altra serie vincente (74) ha riportato il match ancora una volta in parità. Il quindicesimo frame è stato il vero spartiacque dell’incontro. Allen ha avuto una chiara occasione per avvicinarsi al traguardo, ma una blu fallita in angolo ha dato il via alla controffensiva di Day. Un break da 70 ha permesso al giocatore di Pontycymmyr di ritornare a condurre per la prima volta dal 4-3 in suo favore.
Il nordirlandese ha iniziato a mancare in brillantezza e il suo avversario ne ha approfittato alla perfezione. Con una splendida serie da 84, è andato sul 9-7, prima di un lungo ed equilibrato frame tattico. Sul 49-39 la gialla della serie finale è stata l’ago della bilancia. Uno snooker ben eseguito ha permesso a Day di ripulire fino alla rosa per conquistare match e torneo.
Sito ufficiale con tabellino completo della finale del British Open
Pictures credit: WST