Conclusi gli ottavi di finale al campionato del mondo. Al Crucible Theatre di Sheffield accedono ai quarti gli ultimi quattro giocatori. Judd Trump, di certo non in versione schiacciasassi, batte David Gilbert con il punteggio di 13-8. Stuart Bingham vince con una sessione d’anticipo e sconfigge Jamie Jones, chiudendo sul 13-6. Shaun Murphy non ha problemi con Yan Bingtao e vince 13-7. Mark Selby non lascia scampo a Mark Allen, battendolo 13-7.

Gli ultimi quattro match di ottavi di finale del campionato del mondo sono giunti al termine. Quattro giocatori si aggiungono a McGill, Williams, Robertson e Wilson. Nessuna sorpresa al Crucible, con i favoriti dopo le prime due sessioni che sono riusciti a portare a casa il match senza eccessivi problemi.

Judd Trump era stato molto bravo a sfruttare i momenti cruciali nei primi sedici frame contro David Gilbert, e alla fine riesce a conquistare agevolmente il passaggio del turno, pur non convincendo al 100%. Gilbert ha provato a reagire, ma sotto 11-5 non è riuscito a rientrare nel match, nonostante una prima mini-sessione di buon livello, chiusa avanti 3-1.

Il numero quindici al mondo ha sfruttato alcuni errori del mancino di Bristol nei primi due frame della sessione, siglando serie da 68 e 79 per accorciare sul 11-7. A tradire il giocatore di Derby nel diciannovesimo frame è stato il tiro d’apertura, giocato in maniera disastrosa, lasciando subito gioco a Trump. Il numero uno al mondo ne ha approfittato con grande freddezza, realizzando una serie da 107, il quarto centone del suo incontro. Nonostante la pressione, Gilbert ha allungato il match portando a casa la frazione successiva, caratterizzata da diversi errori e chiusa a basso punteggio sul 57-12.

L’ultimo frame dell’incontro è stato molto avvincente. Con rosa e nera neutralizzate, Trump ha realizzato una mini-serie da 36 di grandissima qualità, giocando soltanto su blu e nel baulk. Gilbert ha poi girato la situazione e con diverse giocate splendide sembrava poter allungare ancora il match, ma una gialla non impossibile sarà la sua condanna. Il campione del mondo 2019 ha dimostrato di poter avere fiammate di livello assoluto ma nei quarti di finale dovrà alzare lo standard medio di gioco. Affronterà Shaun Murphy.

L’inglese è stato molto bravo a regolare un giocatore potenzialmente molto pericoloso come Yan Bingtao. Giunto in sordina a quest’edizione del campionato del mondo dopo una stagione poco brillante, Murphy ha le qualità e l’esperienza per poter giocarsela con il numero uno al mondo.

Ottime partenze in tutte e tre le sessioni hanno permesso all’inglese di regolare Yan, che deve dire addio al sogno di battere il record appartenente a Stephen Hendry come campione del mondo più giovane di sempre. Il cinese ha pagato dazio soprattutto dopo i primi otto frame, in cui ha avvertito forse la pressione del Crucible Theatre. Avanti 10-6, Murphy è partito ancora una volta alla grande dai blocchi, vincendo i primi due frame con serie da 65 e 59.

Con le spalle al muro, Yan si è aggiudicato il diciannovesimo frame con un settantone ma il numero sette al mondo ha chiuso senza neanche portare la sessione alla pausa, aggiudicandosi in due tempi la frazione successiva. Murphy ritorna ai quarti, a sei anni di distanza. L’ultima volta che li raggiunse arrivò sino in finale, dove fu sconfitto da Stuart Bingham.

Proprio l’ex campione del mondo 2015 non ha avuto alcun problema a regolare Jamie Jones, aggiudicandosi senza problemi i tre frame di cui aveva bisogno dal 10-6. Il match è girato in alcuni momenti chiave, con il gallese che poteva essere avanti nella prima sessione. Rimpianti anche nella seconda per Jones, che con un po’ più di fortuna avrebbe potuto andare sul 7-9.

Bingham ha chiuso con un netto parziale di 9-2 dal 4-4 e ha chiuso i conti nella terza sessione in maniera molto rapida. Due centoni (117 e 102) e una serie da 68 gli hanno garantito l’accesso ai quarti. Curiosamente è soltanto la terza volta che il giocatore di Basildon raggiunge questo traguardo, dopo 2013 e 2015. Affronterà Anthony McGill nell’incontro forse meno nobile, ma non per questo da sottovalutare.

Chi ha forse convinto di più dopo i primi due match è forse Mark Selby, che ha sconfitto alla fine abbastanza nettamente Mark Allen. Il nordirlandese ha provato ad adattarsi al match ed è anche riuscito a mostrare belle cose, ma non è bastato a contenere un Selby centratissimo in ogni aspetto del gioco.

Allen poteva sin da subito riaprire l’incontro nel sedicesimo frame, ma quando sembrava in buona posizione ha finito per mettersi sotto snooker sulla rosa e Selby lo ha punito con un mezzo centone definitivo. Sul 10-6, ottima la reazione del mancino di Antrim, che ha siglato un break da 50 di pregevolissima fattura. Da qui però l’incontro gli è scivolato dalle mani. Il numero quattro al mondo è stato inscalfibile ed ha sfruttato anche alcune situazioni poco fortunate accadute all’avversario. Un mezzo centone (51) e un centone (132) hanno portato il match in pausa con Selby a meno uno dal successo. Dopo una lunga battaglia, grazie a una splendida giocata in attacco-difesa e a un traversino, l’inglese ha chiuso sul 103-23.

Selby affronterà nei quarti Mark Williams, nell’incontro tra i due giocatori probabilmente più in forma visti durante tutto l’arco del torneo.

QUARTI DI FINALE CAMPIONATO DEL MONDO

  • Anthony McGill – Stuart Bingham
  • Mark Williams – Mark Selby
  • Neil Robertson – Kyren Wilson
  • Shaun Murphy – Judd Trump

Sito ufficiale con i risultati dettagliati di tutti i match

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *