Si è conclusa ieri la seconda giornata del Champion of Champions, che ha visto protagonisti Neil Robertson, Kyren Wilson, Ryan Day e Fan Zhengyi. A spuntarla è stato quest’ultimo, vincitore nella finale del girone per 6-5 contro Ryan Day. Per il cinese è appena la seconda semifinale in carriera, la prima in un torneo ad invito.

Dopo il passaggio del turno di Mark Selby nella prima giornata del torneo, è toccato a Neil Robertson, Ryan Day, Kyren Wilson e Fan Zhengyi incrociare le stecche sul tavolo del Bolton Whites Hotel. In palio, la semifinale del Champion of Champions, torneo ad inviti che raccoglie in tabellone i tredici vincitori di tornei disputati negli ultimi dodici mesi più i due campioni dei mondiali Senior e Women e, in questo caso, il miglior giocatore dell’ultimo anno solare non vincitore di tornei, Mark Selby.

Il primo incontro al tavolo di giornata è stato il rematch di una sfida avvenuta appena due settimane fa al Northern Ireland Open. A fronteggiarsi sono stati il ventunenne cinese Fan Zhengyi ed il più titolato ed esperto Neil Robertson, vincitore del precedente scontro giocato a Belfast per 4-2. L’immensa differenza in fatto di esperienza (1170 partite giocate in carriera dall’australiano contro le appena 110 del cinese) è stata compensata da un gioco privo di sbavature da parte di Fan sin dal primo frame, portato a casa dal giovane asiatico dopo una lunga lotta al tavolo.

Neil Robertson ha risposto prontamente con un pregiato break da 122, il suo centone numero 859 in carriera, prima di tornare in svantaggio 2-1 a seguito di un frame piuttosto caotico e costellato da imprecisioni. Proprio quando il match sembrava essersi incanalato sui binari attesi, con Robertson che si portava avanti 3-2 in agilità, si è assistito al risveglio di Fan. Un parziale di 194 punti a 1 ha permesso al cinese di portare a casa le due partite successive, nelle quali la tensione non ha per nulla intaccato il gioco rapido e sciolto del vincitore dell’ultimo European Masters.

Archiviata la prima sorpresa di giornata, è stato il turno di Ryan Day e Kyren Wilson di dare battaglia. In maniera simile allo svolgimento del match precedente, anche questa seconda partita ha visto il proprio epilogo concretizzarsi in un decider, raggiunto con le unghie da Wilson dopo che Day era riuscito a portarsi in vantaggio sul punteggio di 3-1. Nel settimo ed ultimo frame, il giocatore gallese ha avuto la meglio contro il più quotato avversario grazie ad un sontuoso break da 86. Per Day si è trattato così della dodicesima vittoria in stagione su diciassette match giocati, a fronte di sole tre sconfitte.

La finale inattesa ha quindi visto in scena i due underdog usciti vincitori dalle sfide precedenti, al loro primo incontro l’uno contro l’altro. Già dal primo frame si ha avuto prova dell’alto livello espresso al tavolo: un errore sulla blu è costato carissimo a Day, punito severamente con una splendida ripulitura da 135 del suo avversario. La risposta del gallese è stata furiosa, con la conquista dei tre frames seguenti al ritmo di break da 87, 46, 72. Per fortuna di Fan, la pausa di metà sessione è arrivata a spezzare l’ottimo momento di forma di Day nonché a concedere al giovane cinese l’opportunità di rimettere in ordine le idee.

Così è stato: Fan ha aperto le danze al ritorno al tavolo con un altro centone, un 130 questa volta, cui hanno fatto seguito altre due serie vincenti da 52 e 68, con le quali il ventunenne di Harbin ha preso in mano le redini del punteggio per la prima volta nel corso della partita. A salvare Ryan Day è stato un superbo steal da 0-57 nell’ottavo frame, che ha rimesso la situazione in parità sul 4-4. Divisi equamente i frame nove e dieci, è stato il momento del terzo decider di giornata. Ancora una volta l’estro ha prevalso sull’esperienza e Fan è stato in grado di mantenere i nervi saldi quanto bastava per portare a casa una sudata vittoria con il punteggio di 70-15.

Uscito vincitore un po’ a sorpresa da un gruppo in cui non era chiaramente il favorito, Fan Zhengyi ha conquistato così l’accesso alla sua prima semifinale in un torneo ad invito ed alla sua seconda in carriera dopo quella ottenuta nella cavalcata vincente verso l’European Masters della scorsa stagione.

Il link ai risultati ed ai tabelloni del Champion of Champions

Sull'autore

Fabio Valente

Ventisette anni, di cui almeno metà trascorsi scrivendo storie sportive. L'ultimo amore, forse il più vero, è quello per lo snooker.

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