Giunta al termine la terza giornata del Champion of Champions, sesto torneo della stagione. All’University of Bolton Stadium stabilito il nome del terzo semifinalista. Il campione in carica Judd Trump ha sconfitto con un netto 6-1 Mark Allen, tenendosi in gioco brillantemente per confermare il successo ottenuto lo scorso anno. Il mancino di Bristol gioca il miglior snooker stagionale per sconfiggere un avversario a lui spesso ostico, siglando sei mezzi centoni e un centone.

Procede senza sosta la dodicesima edizione del Champion of Champions, torneo ad inviti tra i più prestigiosi della stagione. A Bolton, secondo la formula ormai già definita, disputati nel pomeriggio due match della fase a gironi (ottavi di finale) e in serata l’incontro che ha deciso il terzo semifinalista della competizione.

Judd Trump procede la sua marcia di avvicinamento al secondo successo consecutivo, qualificandosi per la prima semifinale in stagione. Il mancino di Bristol non aveva per nulla impressionato nel match d’esordio contro Luca Brecel, riuscendo a imporsi con il punteggio di 4-2 giocando bene soltanto a sprazzi. Nel match di quarti peró, il numero tre al mondo ha probabilmente sfoggiato la miglior prestazione degli ultimi mesi. Contro un avversario per lui sempre ostico come Mark Allen, l’inglese è stato molto vicino alla perfezione, dominando l’incontro con un roboante 6-1.

Trump era partito nel migliore dei modi contro il giocatore belga, sfiorando il centone e prendendo il controllo con un break da 87. In un secondo frame durato 35 minuti, il ventisettenne di Dilsen-Stokkem si è prima costruito il vantaggio per poi chiudere sul 91-26. Il campione del mondo 2019, pur non esprimendosi al meglio, è riuscito ad aggiudicarsi i due successivi parziali, mettendo a segno serie definitive da 48 e 51.

Simbolo del match è stato il quinto frame, ingarbugliato sin dalle prime fasi. Con ben undici rosse al di sopra dello spot della blu e un re-rack arrivato dopo un fluke sulla verde. Brecel è riuscito poi ad accorciare le distanze, ma sul 3-2 Trump ha trovato la zampata vincente, sconfiggendo così l’avversario odierno per la decima volta in quattordici confronti.

Mark Allen si è invece imposto abbastanza nettamente su Joe Perry con il punteggio di 4-2. Nonostante qualche imprecisione nella prima fase di match, il nordirlandese ha comunque dato prova ancora di essere in una grandissima condizione. Il giocatore di Belfast prima di arrivare al Champion of Champions si è aggiudicato tredici degli ultimi quattordici match disputati, con una finale e un successo complessivi.

Perry, vincitore del Welsh Open, ha provato a sfruttare le proprie occasioni ma nel momento clou ha potuto ben poco per poter provare a trovare il successo. In un primo parziale frammentato, l’inglese è passato a condurre, sfruttando un errore di Allen e siglando un break da 60.

La reazione del numero 9 al mondo è stata però repentina. Serie da 118 e 57 hanno permesso al campione dell’edizione 2020 di andare avanti. Il mancino di Belfast ha inspiegabilmente fallito una comoda rossa nel quarto e Perry lo ha così riacciuffato sul 2-2. Nel momento più più importante, Allen ha alzato il livello di gioco e lasciando per strada appena 7 punti si è qualificato per i quarti mettendo a referto due grandi serie da 110 e 97.

Per quanto visto nel pomeriggio, nella sfida di alto livello della serata, Allen poteva considerarsi favorito. Il nordirlandese inoltre conduceva 16-13 negli scontri diretti e aveva già sconfitto Trump nello stesso torneo nel 2020, infliggendogli una pesante sconfitta (6-1). Proprio con lo stesso punteggio si è imposto l’ex-numero uno al mondo, vero dominatore della sfida. Allen non è riuscito a imbucare una singola bilia nei primi due parziali. Il trentatreenne di Bristol ha realizzato contributi da 58, 54 e 78 per portarsi agevolmente sul 2-0.

L’ex-vincitore del Masters ha avuto la prima chance nel terzo ma a quota 46 ha sbagliato una rossa al centro di certo non impossibile. Con grande freddezza Trump ha siglato una serie per nulla scontata da 64 per passare avanti di uno snooker e poi chiudere sulla rosa.In un momento di estrema negatività, Allen ha trovato la reazione perfetta proprio prima della pausa, trovando il terzo centone del suo torneo (103), ridandosi una speranza per poter riaprire un match fino a questo momento chiuso.

Se ci si poteva aspettare una scossa all’esito dell’incontro, l’inglese ha invece dato la spallata definitiva, giocando con grandissima fiducia. Il campione in carica ha messo a segno serie consecutive da 104, 79 e 79, lasciando appena 39 punti all’avversario. Sei mezzi centoni e un centone hanno dunque impreziosito la giornata di grazia di Trump, che affronterà in un match potenzialmente spettacolare Mark Selby.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Champion of Champions

Picture credits: Cazoo Champion of Champions

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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