Conclusa la prima fase della dodicesima edizione del Champion of Champions. A Bolton il tabellone si è così allineato alle semifinali, che verranno disputate tra venerdì e sabato. Ronnie O’Sullivan, dopo aver sconfitto in un godevole match Robert Milkins, infligge un severo 6-1 al suo pupillo Zhao Xintong, ritornando tra i migliori quattro a distanza di tre anni.
Dopo la quarta giornata di gioco, si entra nella fase decisiva del Champion of Champions, secondo torneo ad inviti della stagione. All’University Stadium di Bolton è giunta al termine la fase preliminare, con il completamento degli ultimi due ottavi e del quarto decisivo.
Ronnie O’Sullivan è stato senza dubbi il migliore tra i quattro giocatori impegnati quest’oggi, ritornando meritatamente in semifinale dopo l’edizione 2018. L’inglese ha avuto la meglio nettamente su Zhao Xintong, lasciandogli appena un solo frame. Il venticinquenne di Xian non è mai entrato realmente nel match, dopo essersi qualificato senza troppo convincere nel pomeriggio. O’Sullivan ha punito gli errori del campione in carica dello UK Championship e dopo aver trovato continuità ha lasciato andare il braccio, trovando grandi giocate dalla distanza e serie vincenti con la solita, grande fluidità.
Il sette volte campione del mondo ha sconfitto in un gradevole match pomeridiano Robert Milkins, imponendosi con il punteggio di 4-2. Il gioco prettamente d’attacco del giocatore di Gloucester si adatta sempre particolarmente a quello del numero uno al mondo, che ha perso un solo match contro il campione del Gibraltar Open in carriera (peraltro allo Shoot-Out).
Soltanto per la seconda volta in carriera Milkins si è aggiudicato più di un frame contro O’Sullivan e nell’altro precedente il parziale era stato comunque pesante (Campionato del Mondo 2004, 13-2). Il numero 27 al mondo ha comunque giocato alla pari fino al 2-2 prima che negli ultimi due frame il campione del mondo in carica alzasse il livello.
Milkins ha iniziato subito con un break vincente da 81, prima di un grande uno-due di O’Sullivan, che con serie da 82 e 60 si è portato avanti nel match. L’ex-numero 12 al mondo, senza disunirsi (come spesso accade), ha risposto in maniera convincente, siglando il secondo centone stagionale (102) per andare sul 2-2. Nel momento decisivo dell’incontro è stato però il favorito ad alzare la cilindrata. Lasciando appena dodici punti all’avversario, O’Sullivan ha chiuso in stile con serie consecutive da 63 e 131.
Ben diverso il discorso per Zhao, che ha invece sconfitto non senza soffrire la campionessa del mondo Mink Nutcharut con il punteggio di 4-2. Il cinese continua a non essere costante durante lo stesso match e continua ad alternare grandi giocate a errori inconsueti. La thailandese, alla prima esperienza sul Tour, è stata a due bilie dal forzare il decider, dimostrando di aver ancora margini di miglioramento per poter competere con costanza a questo livello. Il numero 8 al mondo, nonostante abbia sempre fatto gioco di testa, non è mai sembrato in grado di prendere il sopravvento.
Dopo aver vinto il primo 77-33, Zhao si è lasciato scappare il secondo frame, prima di allungare sul 3-1. Nel quarto parziale in un attimo il cinese ha prodotto un break da 132 (serie più alta del match), unico acuto del suo incontro. Mink è riuscita a vincere un equilibrato quinto frame (64-50) e ha poi avuto una grande occasione per andare al decider. La ventiduenne aveva infatti solo bisogno di una blu e della gialla per passare avanti nel differenziale. Fallendo una non impossibile imbucata, condizionata dalla pressione, la numero uno al mondo WWS ha finito per non rientrare più al tavolo. Una bella ripulitura fino alla nera ha permesso a Zhao di qualificarsi per i quarti, pur non convincendo.
L’aria non è cambiata in serata ed è stato O’Sullivan ad approfittarne alla grande. Il cinese ha iniziato sin da subito a commettere troppi errori in imbucata, senza mai riuscire a mettersi realmente in serie nonostante alcune belle giocate. Il giocatore di Chigwell si è aggiudicato il primo frame in due tempi (87-7) per poi punire una nera fallita dallo spot dal suo avversario per allungare nel secondo. Nel momento di dare una svolta al match, il numero uno al mondo ha piazzato uno splendido centone (135) per poi punire un altro errore di Zhao con una serie vincente da 59 per chiudere avanti 4-0 all’intervallo.
O’Sullivan aveva preso in mano il gioco anche nel quinto, salvo fallire una rossa in angolo a quota 38. La pausa ha ridato un minimo di certezza al cinese, che con un bel break da 92 si è sbloccato. Senza perdere troppo tempo, come avvenuto contro Milkins, il campione del mondo in carica ha però alzato l’asticella nel momento più indicato. Break da 94 e 108 hanno garantito il successo a O’Sullivan, il decimo stagionale. Il numero uno della classifica mondiale proverà a conquistare il quarto titolo al Champion of Champions e per farlo affronterà la sorpresa Fan Zhengyi in semifinale. Il cinese aveva sconfitto O’Sullivan al decider nella finale dello European Masters 2022. I match restano al meglio delle 11 partite anche in semifinale.
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Picture credits: Cazoo Champion of Champions