Completata anche la terza giornata della tredicesima edizione del Champion of Champions. A Bolton definito il nome del terzo semifinalista, che sfiderà Mark Allen nel penultimo atto. John Higgins non convince all’esordio nonostante un 4-0 su Chris Wakelin, ma sfoggia poi un grande snooker in serata per superare con un netto 6-1 Ding Junhui.

Si entra sempre più nel vivo dell’azione all’University of Bolton Stadium, sede del Champion of Champions. Continuano i match nel prestigioso torneo a inviti, con il tabellone ormai quasi allineato alle semifinali. Non sono senza dubbi mancate le emozioni nella terza giornata, soprattutto nella seconda sfida del pomeriggio.

John Higgins è il penultimo giocatore a conquistare un posto tra i migliori quattro, perdendo un solo frame in due match disputati. Il numero 11 del ranking non ha espresso il suo snooker migliore nel primo incontro di giornata, ma ha offerto una prestazione di altissimo livello nel match decisivo contro Ding Junhui, giunto fisicamente e mentalmente esausto dopo un’esaltante ed equilibrata partita vinta nel pomeriggio.

Higgins ha esordito nel pomeriggio sconfiggendo con un netto 4-0 Chris Wakelin. Il giocatore scozzese ha subito affermato nel post-match di dover senza dubbi alzare il proprio livello di gioco, nonostante quanto espresso dal punteggio. Il giocatore di Wishaw è comunque stato bravo a sfruttare in maniera più concreta le occasioni avute, punendo i troppi errori del recente finalista del Northern Ireland Open. Un break vincente da 70, condito da una splendida blu a tutto biliardo, ha subito dato il primo parziale al quattro volte campione del mondo. In un secondo parziale frammentato, entrambi i giocatori hanno commesso errori, con una rosa al centro che è costata cara all’inglese.

Il campione in carica dello Shoot-Out aveva bisogno di dare una risposta nel terzo per non lasciarsi scivolare via il match, non riuscendoci. Higgins si è imposto con il punteggio di 79-8, prima di chiudere in due visite al quarto, realizzando il secondo mezzo centone della sfida (54) per garantirsi la sfida con il vincente dell’incontro tra Zhang Anda e Ding Junhui.

La partita che senza dubbi ha appassionato il pubblico è stato proprio il derby cinese. L’ex-numero uno al mondo, chiamato all’ultimo istante come sostituto di Ronnie O’Sullivan, sembrava aver risolto il tutto con grande facilità. Zhang, vincitore solo pochi giorni fa dell’International Championship, ha potuto raccogliere soltanto raccogliere le briciole per quasi quattro frame. Il neo-numero 16 al mondo aveva preso il posto di Ding nel torneo proprio trionfando a Tianjin e poco ha potuto nelle prime fasi del match.

Concedendo appena 10 punti nei primi tre parziali e siglando break da 74, 65, 100 e 60, il cinese aveva costruito un importante vantaggio anche nel quarto. Mancando un piazzamento sulla marrone e commettendo fallo, Ding ha però dato il via alla rimonta dell’avversario, che lo aveva già sconfitto lo scorso giovedì. Una grande marrone e una rosa hanno dato il primo frame a Zhang. Una delle clearance più spettacolari della stagione, con tavolo molto difficile, ha permesso al trentunenne di Nanxiong di vincere in steal anche il quinto, prima che un mezzo centone nel sesto (51) portasse la sfida al decider. Qui il giocatore di base alla Victoria Snooker Academy pareva essere ben lanciato verso un’altra splendida vittoria, prima di doversi arrendere sul finale. Ding ha mantenuto i nervi saldi, riuscendo a chiudere sulla nera decisiva in un equilibratissimo settimo parziale.

Nella sfida per l’accesso alle semifinali, Higgins è riuscito sin da subito a cambiare marcia e ad alzare il livello dopo l’esordio nel pomeriggio. Il già vincitore del Champion of Champions ha cominciato subito con una gran serie pot-black, fallendo una possibile serie perfetta solo a frame già vinto (96). Il trentaseienne di Yixing ha però risposto in maniera repentina. Dopo aver preso in mano il gioco, il cinese ha messo a segno un break da 106, imbucando l’ultima nera con un fluke. Lo scozzese sembrava aver lasciato una chance, fallendo una nera dallo spot a quota 33. Il cinese però non ne ha approfittato e un altro break da 83 ha rimandato avanti il numero 11 del ranking.

Higgins ha trovato sempre più fluidità nel gioco di serie, mentre Ding è difatti uscito dal match, svuotato dopo la montagna russa d’emozioni del pomeriggio. Il tre volte vincitore dello UK Championship ha messo a referto appena 38 punti nei restanti quattro frame. Il quarantottenne di Wishaw ha chiuso i conti con grande qualità, siglando serie consecutive da 80, 93, 86 e 82. Suo avversario sarà Mark Allen, contro cui l’ultima sfida è stata la drammatica finale del Northern Ireland Open 2021, persa al decider. Bilancio leggermente favorevole al campione dell’edizione 2020 (12-11).

Sito ufficiale con risultati completi del Champion of Champions

Picture credits: Taka Images through WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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