Conclusa la tredicesima edizione del Champion of Champions, torneo ad inviti diventato appuntamento fisso del calendario. All’University of Bolton Stadium Mark Allen si laurea campione per la seconda volta, sconfiggendo in maniera netta Judd Trump. 10-3 il punteggio in favore del giocatore nordirlandese, che ritorna a conquistare un titolo a distanza di tre anni, proprio la settimana prima di difendere lo UK Championship.
Dopo un’intensa settimana di gioco si è concluso il Champion of Champions, tradizionale torneo non valido per il ranking. Sedici giocatori si sono sfidati in quel di Bolton, in una competizione disputata dal 1978 al 1980 e riportata in auge da Matchroom già nel 2013.
Mark Allen ha sconfitto Judd Trump, imponendosi con il punteggio di 10-3. Il nordirlandese aveva sconfitto proprio l’inglese nell’ultima finale disputata lo scorso gennaio, quando aveva vinto il decider per vincere il World Grand Prix. Il giocatore di Antrim si era aggiudicato il torneo nel 2020, quando sconfisse consecutivamente O’Sullivan, lo stesso Trump (lasciandogli un solo frame) e Neil Robertson in finale. Non è stata la migliore partenza in stagione per il numero 4 al mondo, ma quanto visto questa settimana è senza dubbi incoraggiante, visto che settimana prossima partirà la difesa dello UK Championship.
Allen è stato bravo a girare dalla sua la prima parte del match, con Trump che può rimpiangere senza dubbi più di un’occasione avuta. Il nove volte vincitore di tornei full ranking chiude nel migliore dei modi possibili una settimana in cui ha giocato in maniera dominante, dando prova di poter dare una svolta alla propria stagione. L’inglese, giocatore senza dubbi più in forma del momento, ha pagato le occasioni non capitalizzate e troppi errori commessi gli hanno impedito di riaprire la sfida.
La sfida è iniziata con una fase di rodaggio, ma nel primo frame è stato senza dubbi Allen a prendere in mano le redini del gioco. A un’iniziale serie da 23, sfruttando delle imprecisioni dell’avversario, il mancino di Antrim ha fatto seguire un break vincente 59 per portarsi sull’1-0. La risposta di Trump è subito arrivata nel secondo parziale. Uno spettacolare ripulitura totale da 123, con alcune giocate molto complesse, ha subito riportato il punteggio in parità. Un errore nelle fasi centrale del terzo del numero 4 del ranking ha permesso all’inglese di portarsi in controllo. Indietro 54-37 con bilie in posizione complessa, tutto sembrava difficile per Allen, che però è riuscito a vincere il parziale in steal, posizionandosi per la rosa decisiva con un colpo spettacolare sulla blu.
Nell’ultimo frame prima della pausa, il copione si è ripetuto identico. Trump pareva essere in pieno controllo, prima di non riuscire ad aprire un cluster di rosse a quota 62. Allen ancora una volta è riuscito a riprendere in mano il gioco e con una gran serie vincente da 63 si è portato avanti 3-1. Al rientro in sala, per la terza volta consecutiva c’è stato un parziale frammentato. L’ex-numero uno al mondo non è riuscito a chiudere dopo essere stato in vantaggio. Nonostante 42 punti di vantaggio è stato ancora il vincitore del Champion of Champions 2020 a vincere il frame.
Trump avrebbe potuto essere avanti 4-1 a questo punto, senza nulla da ridire per quanto visto. Da gran giocatore qual è, Allen ha alzato il livello proprio a questo punto per dare una spallata al match. Lasciando all’avversario appena 22 punti in tre frame, il campione in carica dello UK Championship ha vinto tre frame consecutivi. Un centone (137), il quinto del suo torneo, e un break da 65 hanno portato il punteggio sul 7-1. Il mancino di Bristol è stato chiamato a rispondere nell’ultimo prima della pausa lunga, interrompendo la striscia dell’avversario. Nonostante un altro tentativo di rimonta nel finale, Trump si è aggiudicato il nono 68-13, lasciandosi quantomeno una speranza.
Al rientro in sala, l’inglese ha provato a riaprire il match. Un suo tentativo fallito di snooker dietro la verde ha dato una chance ad Allen, che però ha fallito l’imbucata dalla distanza. Trovando sin da subito buona fluidità tra le bilie, Trump ha vinto il secondo frame consecutivo con un break vincente da 77. Il campione del mondo 2019 ha avuto la possibilità di vincere anche l’undicesimo, ma un errore con il rest gli si è rivelato fatale. Con tavolo aperto, il mancino di Antrim ha subito punito l’imprecisione dell’avversario, realizzando un break da 58 per portarsi sull’8-3, contenendo un tentativo di rimonta nel finale.
Senza indugi, sfruttando ancora una giocata offensiva fallita da Trump, Allen ha vinto in due tempi anche il parziale successivo. Il numero 2 al mondo a questo punto non ha più dato battaglia, concendendo subito il tavolo. Il nordirlandese ha sigillato il successo con stile, realizzando una serie da 75 per conquistare il titolo.
Sito ufficiale con risultati completi del Champion of Champions
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