Nella serata di ieri si è giocata la seconda semifinale del Champion of Champions, per decidere l’avversario di Xiao Guodong. Al Toughsheet Community Stadium di Bolton, Mark Williams ha battuto nettamente Neil Robertson per 6-2, tornando a sconfiggere l’australiano dopo sette sconfitte consecutive in scontri diretti. Il gallese disputerà la sua seconda finale stagionale dopo la sconfitta al Saudi Masters e la terza nel 2024 anno solare, a seguito del trionfo al Tour Championship nella scorsa stagione. Williams e Xiao disputeranno la prima finale in questo torneo, senza aver mai vinto nemmeno un incontro prima di quest’edizione del Champion of Champions. In palio per il vincitore un assegno di £150.000 e il primo posto riservato per la prossima edizione di questo torneo, nel 2025.

Si avvicina l’ultimo atto del Champion of Champions, torneo fondato nel 1978 e tornato in pianta stabile nel calendario nel 2013. Nella serata di ieri è stata disputata la seconda semifinale, al meglio degli 11 frame. Il vincitore di oggi guadagnerà un assegno di £150.000, oltre ad assicurarsi un posto per giocare il Champion of Champions anche nel 2025.

Per raggiungere Xiao Guodong, Mark Williams ha battuto nettamente Neil Robertson per 6-2. Il gallese è tornato a sconfiggere l’australiano in scontri diretti per la prima volta dagli ottavi dello European Masters 2017, considerando solo gli incontri almeno best of 7. Da quel momento, Robertson ha portato a casa sette sfide consecutive, di cui una al Champion of Champions, agli ottavi del 2021. Tuttavia, l’ultima volta che i due giocatori avevano incrociato la stecca ai quarti dell’English Open 2022, Williams era riuscito a realizzare il suo terzo maximum break da 147 in carriera, a 12 anni di distanza dal precedente.

Il tre volte campione del mondo disputerà la sua seconda finale in stagione, a seguito della sconfitta sull’ultima nera del decider al Saudi Masters, per mano di Judd Trump. Si tratterebbe del suo secondo trionfo del 2024 anno solare, avendo già conquistato il Tour Championship nella scorsa stagione, sconfiggendo in finale Ronnie O’Sullivan per 10-5. Williams era riuscito a qualificarsi per questo torneo solo in tre occasioni prima di questa, venendo però sempre sconfitto al primo turno (2018, 2021 e 2023). Di conseguenza, sia lui che Xiao hanno raggiunto la finale senza mai vincere nemmeno un incontro del Champion of Champions. Il gallese e il cinese si sono affrontati in cinque incontri professionistici, di cui solo uno almeno best of 7 (sedicesimi del primo evento PTC 2010/11, con vittoria di Williams per 4-2).

Robertson è stato eliminato in semifinale al Champion of Champions per la terza volta in carriera, dopo il 2013 e il 2014. Nella serata di martedì inizierà il suo percorso alle qualifiche per lo UK Championship.

Williams ha fatto suo il primo frame grazie a serie da 45 e 50. Nel mezzo, Robertson era riuscito ad imbucare una mano di rossa-blu, senza però trovare gioco. Durante la fase tattica, il campione del mondo 2010 è rimasto corto in difesa, consentendo a Williams di piazzare la seconda serie decisiva.

Nel secondo frame, Williams si è involato grazie ad un break da 66, prima di mancare una nera in rovesciata, con bianca a sponda. Sotto di due snooker, Robertson ha incamerato 15 punti, prima di concedere partita dopo aver commesso un errore sulla penultima rossa.

Il terzo parziale si rivela il crocevia dell’intero incontro, a causa di un colpo di scena nel finale. Robertson ha chiuso la prima mini-serie a quota 23. Williams ha imbucato una grande rossa a distanza, prima di impostare una fase tattica. Imbucherà successivamente una rosa al centro resa scomoda dal brandeggio sulla blu piazzata sul suo spot. Il quarantanovenne di Ebbw Vale si porta dunque avanti 31-23, prima di mancare nuovamente una nera in rovesciata. Robertson conquista un nuovo vantaggio di 52-31, difendo poi sull’ultima rossa dietro la verde. Williams colpisce la rosa commettendo un fallo da 6, ma al secondo tentativo colpisce la rossa e riesce addirittura ad imbucarla al centro grazie ad un fluke. Ben piazzato sui colori finali, il numero 6 del mondo chiude i conti sull’ultima nera in steal, imponendosi con il punteggio di 61-58.

Williams piazza poi una serie da 70 nel quarto frame, dopo che Robertson aveva messo a segno 11 punti nelle battute iniziali del parziale. Il numero 18 del ranking tenta nuovamente di recuperare due snooker, ma concederà il frame dopo aver commesso due falli. Williams guida dunque il match per 4-0 alla pausa di metà sessione.

Al rientro dall’intervallo, Williams manca l’imbucata di una nera angolata sul 17-10 in favore di Robertson. Quest’ultimo realizza un break vincente da 78 nella successiva entrata al tavolo, vincendo il suo primo frame della serata.

Per rispondere e mettere ancor più in chiaro le cose, Williams realizza un centone da 132 in ripulitura totale fino alla nera, rientrando per la biglia conclusiva con un tiro a tutto biliardo sulla rosa. Si tratta del suo terzo “century break” messo a referto durante il corso del torneo.

Sotto 1-5, Robertson ha provato con successo ad allungare il match, vincendo il successivo settimo frame grazie ad un’iniziale serie da 68. Chiuderà poi i conti definitivamente 89-0.

Tuttavia, Williams s’impone nuovamente nell’ottava frazione di gioco, piazzando prima una serie da 38 e poi una decisiva da 61.

Picture credits: Eurosport

Sull'autore

Christian Capozzolo

Giovane ragazzo appassionato di Sport, che lavora al suo sogno di diventare Giornalista.

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