Al Tempodrom di Berlino iniziato il German Masters, dodicesimo torneo full ranking della stagione. Completati già tredici incontri, con diversi top-player scesi in sala per il loro primo match nella competizione. Il campione in carica Ali Carter si fa recuperare da Michael White, ma alla fine riesce a spuntarla al decider. Un Marco Fu in ottima forma si impone nettamente su Mark Selby, vincendo la sfida 5-1. Avanzano Judd Trump, Mark Allen e Neil Robertson, eliminati Brecel e Murphy.
Dopo una sola giornata di pausa, ricomincia l’azione sul Tour. Conclusi i primi match della fase finale del German Masters, appuntamento fisso del calendario dal 2011. Sede di gioco è il Tempodrom di Berlino, una delle location più amate da fan e giocatori. Per la prima volta cambia il format del torneo, che si disputava prima in soli cinque giorni. Dopo le qualificazioni disputate lo scorso dicembre a Sheffield, la competizione si svolgerà in una settimana intera. Per la prima volta il campione in carica, il campione del mondo e diversi altri giocatori in alto nel ranking hanno giocato il proprio incontro di primo turno direttamente in Germania.
Tre i giocatori che hanno annunciato il proprio ritiro prima dell’inizio del torneo. Come preannunciato, Ronnie O’Sullivan ha scelto di saltare la tappa tedesca, preferendo concentrarsi sul recuperare le energie dopo i successi consecutivi al Masters e al World Grand Prix. Il suo posto in tabellone è stato preso dall’ex-professionista Barry Pinches. Non saranno al via anche Martin Gould e Hossein Vafaei, rispettivamente per motivi di salute e di visto. I loro avversari (John Higgins e Elliot Slessor) avanzano al turno successivo senza giocare.
Ali Carter, vincitore della scorsa edizione, ha faticato all’esordio contro Michael White, riuscendo però a vincere il decider. Il due volte finalista al Crucible ha conquistato il titolo lo scorso anno battendo in finale 10-3 Tom Ford, ritornando a vincere un torneo full ranking a distanza di sette anni (World Open 2016). L’inglese non ha di certo brillato nella sfida odierna, nonostante sia stato avanti prima 3-1 e poi 4-2. White può senza dubbi avere dei rimpianti una volta arrivato al frame decisivo, visto un avversario che sembrava essersi disunito nel finale. Il numero 11 al mondo è riuscito però a chiudere nel finale, qualificandosi al secondo turno, in cui affronterà da favorito Peng Yisong.
Il gallese aveva iniziato bene la sfida, realizzando subito un mezzo centone (55) per passare a condurre. Il giocatore di Colchester però, dopo aver vinto un secondo frame non lineare, ha trovato un minimo di certezze nel proprio gioco, passando avanti alla pausa sul 3-1 con serie consecutive da 64 e 62. White si è aggiudicato in due tempi il quinto per restare ancora in gioco, ma si è poi ritrovato a un solo frame dalla sconfitta. Carter ha infatti siglato un break da 89 e sembrava essere molto vicino al successo.
Un tiro d’apertura sbagliato in maniera insolita ha però tolto certezze all’inglese, che ha perso concentrazione. L’ex-vincitore dello Shoot Out ha così vinto 75-0 il settimo e ha poi cucito insieme una serie da 85 per portare la sfida al nono e decisivo parziale. Qui è stato il recente finalista del Masters a chiudere, dopo diversi errori e una grande chance non sfruttata nel finale da parte del suo avversario.
Marco Fu, già finalista più di dieci anni fa al German Masters, ottiene una grande vittoria, battendo 5-1 il favorito Mark Selby. Il giocatore di Hong Kong, sul Tour grazie a una wild-card, dopo l’intervento all’occhio non è mai riuscito a tornare sugli standard che lo avevano portato al numero 5 del ranking. Il quarantaseinne aveva però dato segnali incoraggianti solo pochi giorni fa con un bel successo contro Stuart Bingham, qualificandosi per il Welsh Open. Giocando uno snooker offensivo e molto istintivo, Fu ha avuto la meglio su un Selby che quest’oggi ha decisamente commesso troppi errori. Il quattro volte campione del mondo non ha concretizzato diverse chance e indietro 0-4 non ha potuto molto contro un avversario comunque in forma.
Il due volte semifinalista al Crucible è partito nel migliore dei modi, realizzando una serie da 60 per passare a condurre. Il secondo frame invece è stato senza dubbi molto più spezzettato, nonostante il giocatore asiatico sia sempre stato avanti nel punteggio. L’inglese ha avuto una chance per ripulire sui colori della serie finale, finendo però indietro nel differenziale. Selby ha giocato una difesa non troppo dura sulla marrone, ma Fu è andato in buca con la bianca dopo un colpo molto approssimativo. Il numero 5 del ranking non lo ha però punito, fallendo inaspettatamente la blu decisiva.
Avanti 2-0, l’hongkongese ha preso le redini del gioco anche nel terzo e con una fluida serie da 76 ha allungato ancor di più. L’ex-numero uno al mondo ha avuto la sua occasione nel quarto, ma ancora una blu, giocata in angolo, gli si è rivelata fatale. Con l’aiuto di un break da 41, Fu è andato alla pausa sul 4-0. Selby si è sbloccato al rientro con una serie vincente da 66, ma il numero 89 al mondo è stato cinico nel chiudere al sesto, mettendo a segno una splendida serie da 98.
Xu Si vince cinque frame consecutivi e rimonta dallo 0-3 per battere Shaun Murphy. Grande prestazione del giocatore cinese, già capace di mostrare il proprio talento sul Tour anche se non sempre con continuità. Battuta d’arresto per il quarantenne di Harlow, che già più di una volta è incappato in momenti di blocco in match in cui senza dubbi partiva favorito. Il semifinalista del Masters sembrava veleggiare verso un comodo successo, dopo aver siglato un break da 77 nel portarsi avanti 3-0.
Il numero 59 al mondo ha però vinto un fondamentale quarto parziale con una serie da 70. Da questo momento il match è cambiato. Murphy ha avuto le sue chance, soprattutto nel quinto e nel sesto, senza sfruttarle. Xu ha trovato certezze e grazie a un mezzo centone (53) e un centone (131) ha vinto altri quattro frame consecutivamente, ottenendo una vittoria senza dubbi prestigiosa e buone sensazioni per il prossimo turno.
Il due volte vincitore del German Masters Judd Trump non lascia spazio a Lukas Kleckers, battendolo con un netto 5-0. Il mancino di Bristol ha avuto bisogno di poco più di un’ora effettiva per superare il giocatore di casa, dominando l’incontro sin dalle fasi iniziali. Dopo la sconfitta in finale contro O’Sullivan al World Grand Prix, l’inglese sembra essere ritornato carico e pronto a vincere il quarto titolo della sua stagione. Il tedesco ha avuto un’unica vera chance quando aveva riaperto il secondo parziale, salvo poi perderlo e non avere più occasioni concrete per entrare nel match.
Trump ha subito aperto i giochi con una splendida serie da 114, prima di passare avanti nel differenziale anche nel secondo. Kleckers è stato bravo a calare uno snooker e far commettere fallo all’avversario, prima di lasciare però una decisiva gialla sull’orlo della buca. Il numero due al mondo è andato in ripulitura e con un mezzo centone (53) ha gestito anche il terzo parziale, chiudendolo sull’87-39. A questo punto il ventisettenne di Essen ha potuto davvero poco, mettendo a segno soltanto altri 6 punti. Trump ha ritrovato ancora il gioco di serie e chiuso i conti con break consecutivi da 81 e 115 (centone numero 57 in stagione).
Mark Allen fatica molto più del previsto control il Manasawin Phetmalaikul, aggiudicandosi la sfida soltanto al frame decisivo. Il mancino di Antrim non ha mai espresso con continuità il suo miglior gioco e ha commesso svariati errori nel corso dei nove frame. Il thailandese, naturalizzato inglese, è stato bravo a sfruttare le tante chance concesse dall’avversario, ma nel decider ha lasciato uno spiraglio ed è stato punito. Il giocatore proveniente dalla Q-School Asia Oceania ha dato prova di saper giocare, ma in diverse occasioni la lentezza e alcune scelte di tiro sbagliate han fatto sì che il match non fosse sempre fluido.
Il nordirlandese, dopo aver vinto il primo, si è ritrovato indietro prima 2-1 e poi 4-3, avendo ceduto un rocambolesco settimo parziale sulla nera decisiva. Allen aveva il gioco in mano sui colori della serie finale, quando un in-off sulla marrone ha finito per condannarlo. Il numero tre al mondo ha vinto un lento e frammentato ottavo parziale, prima di piazzare un centone tondo nel decider trovando una grande imbucata dalla distanza per dar il via alla serie.
Neil Robertson si prende la rivincita contro Sanderson Lam, battendolo con il punteggio di 5-1. Il neo-trentenne di Leicester aveva ottenuto una bella vittoria contro l’australiano all’English Open lo scorso ottobre, vincendo 4-2. Dopo la dura sconfitta al Masters, il mancino di Melbourne sembra dare segnali positivi, avendo perso un solo frame nei due successivi match disputati. L’ex-numero uno al mondo è indietro in classifica e rischia di dover giocare le qualificazioni al Campionato del Mondo visti i punti in scadenza nei prossimi mesi. Il Robertson visto questa sera potrà comunque essere un avversario insidioso per chiunque già a partire dal prossimo turno. Lam si è aggiudicato il primo frame, ma ha poi potuto poco nei restanti cinque. Il finalista del German Masters 2020 ha messo a segno serie da 112, 63, 72 e 101 per ottenere una vittoria mai in discussione.
Ishpreeet Singh si garantisce la più prestagiosa vittoria in carriera battendo 5-2 Luca Brecel. Il giocatore indiano aveva sconfitto Bingham soltanto qualche giorno fa e continua a dar prova di essere un potenziale candidato al premio di rookie dell’anno. Continua la stagione disastrosa del belga, che non è mai riuscito a ottenere ancora un quarto di finale in tornei full ranking dall’inizio della stagione. Il campione del mondo in carica è stato onesto nell’ammettere di non aver dato priorità allo snooker negli scorsi mesi e fino ad adesso sembra evidente che un cambio di rotta sia necessario per ottenere risultati.
L’incontro è stato caratterizzato da ottima qualità da parte di entrambi sin dalle prime battute. Brecel è passato a condurre prima 1-0 e poi 2-1 con break da 84 e 61. Singh ha però raggiunto la pausa in perfetta parità realizzando serie da 78 e 88. Proprio al rientro in sala, il ventisettenne di Mumbai ha cambiato le sorti del match, aggiudicandosi tre frame consecutivi. Altri due contributi da 53 e 70 hanno permesso all’ex-e-gamer professionista di garantirsi un posto al secondo turno, dove affronterà Ricky Walden o David Lilley.
Negli altri match del German Masters, Joe O’Connor elimina Stephen Maguire, chiudendo sul punteggio di 5-3. Dopo alcuni buoni segnali, continua una stagione fatta di alti e bassi per lo scozzese. Dall’iniziale 2-1, l’ex-vincitore dello UK Championship si è fatto rimontare dal giocare di Leicester, che ha vinto 4 dei successivi 5 parziali disputati. Non perde frame Matthew Selt, vincitore della sfida con Martin O’Donnell. Due mezzi centoni sono stati sufficienti per il giocatore di Romford ad accedere al terzo turno. Vince anche Sam Craigie, che batte 5-2 il giovane Liam Pullen. L’inglese ha realizzato nel successo anche la più alta serie della giornata, un fantastico break da 142. Successo anche per Graeme Dott, già finalista nel torneo, che si è qualificato al terzo turno superando 5-2 Ashley Carty.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del German Masters
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