Completata l’ultima giornata di qualificazioni del Campionato del Mondo. Nella seconda parte del “Judgment Day” definiti all’English Institute of Sport gli ultimi otto giocatori che completeranno il tabellone principale. Ryan Day parte con uno splendido 146, prima di vincere dopo la prima sessione per il forfait di Scott Donaldson. Giocheranno al Crucible David Gilbert e Hossein Vafaei. Esordio assoluto per Pang Junxu, successi anche per Joe Perry e Elliot Slessor.

Dopo dieci intense giornate, sono giunte al termine le qualificazioni valide per il Campionato del Mondo, torneo conclusivo della stagione 2022/2023. A Sheffield sono andati in scena gli ultimi otto match del “Judgment Day”, con altrettanti giocatori che hanno così conquistato il diritto di giocare al Crucible Theatre. Definiti dunque i nomi dei trentadue che si contenderanno il titolo più prestigioso dell’anno. Domani in mattinata il sorteggio che definirà i sedici incontri di primo turno.

Ryan Day è stato il primo giocatore a ottenere la qualificazione, superando dopo soli quattro frame Scott Donaldson, costretto al ritiro. Il giocatore gallese era stato molto duro con sé stesso dopo il successo contro Ashley Hugill, meditando addirittura un possibile ritiro durante la prossima stagione. Il quarantatreenne di Pontycymer è invece partito in maniera spettacolare, realizzando subito una splendida serie da 146 (la terza della stagione). Lo scozzese è parso in difficoltà sin dall’inizio, soprattutto per un problema alla gamba. Day ha realizzato un altro break da 65, prima di chiudere avanti 4-0 dopo due parziali frammentati. Il numero 51 al mondo ha preferito poi non ritornare in sala, con il match che è stato così assegnato con il punteggio di 10-0 al suo avversario. Il vincitore del British Open ritorna così al Crucible a distanza di cinque anni.

Risaliva al 2018 anche l’ultima apparizione di Jimmy Robertson, che ha superato 10-2 Anthony Hamilton. Il giocatore di Bexhill, pur senza aver avuto grandi acuti, continua a essere un giocatore sempre difficile da affrontare per chiunque. Sfuma così la possibilità di qualificazione per il veterano di Nottingham, che manca ormai dal 2008, dopo il forfait del 2020. Determinante il quarto frame, dove Robertson ha recuperato uno snooker per andare avanti 3-1. Da quel momento in poi il numero 27 al mondo ha preso il controllo della partita, mettendo a segno break da 88, 91 e 67.

Vittoria anche per David Grace, che mette fine alle speranza dell’ultimo dilettante rimasto in gara. Il giocatore di Leeds ha battuto 10-5 Andrew Higginson, gestendo con molta calma entrambe le sessioni. Seconda presenza in carriera alle fasi finale del Campionato del Mondo per il numero 66 al mondo, che è rimasto sul Tour vincendo il suo primo match all’English Institute of Sport. Dopo aver chiuso avanti 6-3 la prima sessione, Grace ha poi alzato il livello nel finale, siglando due centoni consecutivi per conquistare la vittoria (121, 120).

In una partita che non ha deluso le aspettative, Hossein Vafaei ha avuto la meglio su Jackson Page con il punteggio di 10-6. Il giocatore iraniano ritorna così alle fasi finale del torneo principe della stagione per il secondo anno consecutivo e sarà sicuramente uno degli avversari più temuti dalle teste di serie. Il match si è giocato, soprattutto nella prima sessione, a ritmi vertiginosi, con una media frame di circa quindici minuti. Il ventottenne di Abadan è andato alla pausa lunga sul 6-3, per poi avere la meglio nel finale dopo svariati parziali emozionanti. Sicuramente decisivo il quattordicesimo con cui il numero 23 al mondo è andato avanti 9-5, vinto realizzando uno splendido traversino sulla blu e imbucando una difficile rosa. Il gallese si è preso d’orgogoglio in contropiede il parziale successivo, prima che l’ex-vincitore dello Shoot Out chiudesse con il primo centone della sua partita (115).

Meritato esordio al Crucible anche per Pang Junxu, uno dei giocatori più in forma in questo finale di stagione. Come nel match con Doherty, il cinese è partito lentamente per poi macinare e gioco nella seconda sessione. 10-5 il punteggio nel derby contro Xu Si, che dal 4-4 nella prima sessione non è in pratica mai più riuscito a prendere in mano il gioco. Il finalista del WST Classic ha realizzato ben quattro mezzi centoni e una serie da 102 per assicurarsi il prestigioso debutto.

Elliot Slessor supera grazie a un inizio scoppiettante supera ZhouYuelong, riuscendo a spuntarla con il punteggio di 10-5. Il giocatore di Gateshead si era riuscito a qualificare nel 2020, quando affrontò al primo turno Yan Bingtao con il Crucible Theatre vuoto per le misure anti-Covid. Il numero 60 al mondo si è garantito il successo grazie al netto 7-1 della prima sessione, in cui ha messo a segno quattro mezzi centoni e un centone. Il cinese non è riuscito mai a entrare nel match, nonostante un tentativo di rimonta nel finale, in cui è riuscito a portarsi fino al 5-9. L’inglese ha però chiuso al quindicesimo dopo un parziale spezzettato.

David Gilbert batte in un incontro di qualità Matthew Stevens, vincendo la sfida 10-7. L’ex-semifinalista al Crucible ha dovuto soffrire, non riuscendo mai a tenere lontano l’avversario, sino all’accelerazione finale. Dopo una stagione caratterizzata da diversi episodi negativi e pochi risultati, il giocatore di Tamworth proverà a riscattarsi in un torneo in cui ha già dimostrato di sapere esaltarsi. A Stevens, due volte finalista, è mancato quel qualcosa per poter prendere la testa del match, cosa mai riuscitagli. Il numero 22 al mondo ha chiuso realizzando sei mezzi centoni e ben tre centoni (103, 130, 115).

Joe Perry ha superato nell’ultimo match concluso l’amico Mark Davis, aggiudicandosi il decider. Nella partita più equilibrata dell’intera giornata, i due si sono sfidati a viso aperto, senza nessuno dei due che riuscisse a prendere il sopravvento. Il giocatore di Hastlings era riuscito nel finale a portarsi avanti sul 9-8 dopo due sessioni equilibrate. Ma l’ex-finalista del Masters ha forzato il frame decisivo, vincendolo in contropiede sulla nera decisiva. Il numero 31 al mondo ritorna così al Crucible a distanza di tre anni dall’ultima presenza. Dopo ben trentadue anni tra i professionisti, Davis è fuori dal Tour.

Sito ufficiale con risultati completi e tabellone delle qualificazioni del Campionato del Mondo

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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