Conclusa la prima giornata di quarti di finale al Masters. Nella sempre coinvolgente atmosfera dell’Alexandra Palace, definiti i nomi dei primi due giocatori ad arrivare in semifinale. Mark Williams si aggiudica il match-clou di giornata, rimontando e chiudendo al decider contro Ronnie O’Sullivan. Jack Lisowski, in un incontro scoppiettante nella prima fase e teso nel finale, ha sconfitto con il punteggio di 6-4 Hossein Vafaei. Proverà a raggiungere la prima finale in un torneo Triple Crown.
Si entra sempre più nelle fasi decisive del Masters, il più prestigioso torneo a inviti della stagione. Dopo il completamento della prima fase, il tabellone si allineerà domani alle semifinali, con i primi due giocatori che hanno conquistato quest’oggi un posto tra i migliori quattro. Non ha di certo deluso l’atmosfera all’Alexandra Palace, che resta una delle sedi di gioco più apprezzate, non solo dai tifosi.
Mark Williams si è aggiudicato con una grande rimonta l’incontro della giornata, sconfiggendo al frame decisivo il numero uno al mondo Ronnie O’Sullivan. Il sette volte campione del Masters sembrava essere non troppo lontano dalla quindicesima semifinale nel torneo, soprattutto dopo essere andato avanti 3-0. Il gallese, indietro clamorosamente negli scontri diretti (8 successi – 33 sconfitte), ha vinto il frame prima della pausa e ha poi alzato il livello per andare a vincere con gran classe.
Il campione del mondo in carica ha subito iniziato innestando le marce superiori, realizzando un centone nel primo parziale (115). In due tempi, giocando uno snooker pressapoco perfetto, O’Sullivan ha allungato sul 2-0, prima di punire un errore del suo avversario su una difficile rossa con un break da 79. Williams ha messo a referto appena 26 punti nei primi tre parziali e non ha mai avuto possibilità di trovare fluidità al tavolo. Il giocatore di Chigwell ha avuto modo di mettersi in serie anche nel quarto, commettendo però un inusuale errore posizionale a quota 31. Il gallese ne ha finalmente approfittato, mettendo a segno un mezzo centone (55), sbloccandosi prima della pausa.
Al rientro in sala, Williams è sembrato trovare subito migliori sensazioni, riducendo il distacco con una rapida serie da 83. O’Sullivan ha subito però riallungato nel frame successivo, vinto 109-8, prima di subire però una fiammata di altissimo livello del suo storico avversario. Il quarantasettenne di Cwm ha prima realizzato una fantastica serie da 143 (la più alta del torneo), per poi siglare un 90 e portarsi in vantaggio per la prima volta con un perfetto steal nel nono (vinto 60-50).
Nel momento di maggior difficoltà, il sette volte campione del mondo ha trovato il colpo di coda, forzando il decider con una serie da 77 (messa a referto ben sette frame dopo l’ultimo break di qualità). Un in-off ha condizionato il parziale decisivo. O’Sullivan è finito in buca con la bilia battente e Williams lo ha punito con un perfetto centone (102) per riconfermarsi al penultimo atto dell’importante torneo londinese.
L’avversario da superare per giungere in finale sarà Jack Lisowski, che in un incontro scoppiettante nella prima fase e tesi nel finale ha sconfitto con il punteggio di 6-4 Hossein Vafaei. Dopo il penultimo atto raggiunto allo UK Championship, il mancino di Cheltenham, mai vincente al Masters prima di questa edizione, ha dato prova delle sue qualità e senza dubbi il lavoro con Peter Ebdon sta dando i suoi frutti per quanto riguarda l’attitudine durante gli incontri.
Il giocatore inglese è sceso in sala super-concentrato, lasciando a 0 l’iraniano nei primi due frame. Break da 96 e 76 hanno subito portato il punteggio sul 2-0 in favore del numero 12 al mondo. Vafaei, autore di un match di prim’ordine contro Selby all’esordio, ha subito risposto presente. Lisowski ha fallito una difficile imbucata al centro e il ventottenne di Abadan è andato in contropiede con una serie da 68. Nel frame successivo il campione in carica dello Shoot Out ha siglato un fantastico 143 per andare in parità alla pausa. Vafaei ha continuato il miglior momento al rientro in sala, vincendo in due tempi il quinto. La reazione del sei volte finalista in tornei full ranking non si è però fatta attendere.
Un break da 67 ha portato il punteggio sul 3-3 e poi una perfetta serie da 41, dopo un fluke non sfruttato dall’avversario, ha ridato a Lisowski il vantaggio. Il match è diventato meno fluido e la tensione ha iniziato a farsi sentire. L’iraniano si è riportato sul 4-4 con un mezzo centone (60) ma è stato l’inglese il più concreto nel finale. In un nono frame molto equilibrato, risoltosi sulla blu della serie finale, dopo un errore grossolano del numero 19 al mondo. Alla prima vera occasione nel decimo Lisowski ha chiuso i conti, aggiudicandosi frame e match con una serie da 74.
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