Conclusi alla Waterfront Arena gli ottavi di finale del Northern Ireland Open, settimo torneo full ranking della stagione. Dopo le tante sorprese, non deludono i favoriti a Belfast. In una sfida tra campioni del mondo, Shaun Murphy recupera dall’1-3 e batte in rimonta al decider Stuart Bingham. Neil Robertson non ha problemi nel superare Oliver Lines. Altra prova solida per Judd Trump, che lascia un solo frame a Barry Hawkins. Successi convincenti per Mark Williams e Kyren Wilson.
Si entra nelle fasi decisive della nona edizione del Northern Ireland Open, secondo torneo della serie Home Nations. Giunti al termine in due sessioni tutte le sfide valide per gli ottavi di finale. Completati gli ultimi incontri disputati al meglio dei 7 frame, con il format che da tradizione andrà ad allungarsi a partire dai quarti. Dopo le tante sorprese delle giornate precedenti, quest’oggi i favoriti della vigilia hanno rispettato in toto il pronostico.
Shaun Murphy supera in rimonta Staurt Bingham, recuperando dall’1-3 e chiudendo in contropiede al decider. Aggiudicandosi una delle sfide di giornata, il quarantaduenne di Harlow ha conquistato il quarto di finale numero 80 in tornei validi per la classifica mondiale. I due, entrambi campioni del mondo, hanno replicato la finale disputata al Crucible nel 2015 e hanno deliziato il pubblico con serie di qualità e drama nel finale. Il giocatore di Basildon ha ammesso di non essere nel miglior stato dal punto di vista fisico, patendo problemi di nausea già nella sfida contro Mark Davis. Nonostante ciò è stato però il numero 25 del ranking a essere molto vicino alla vittoria, giocando un ottimo snooker. Murphy ha ammesso che è stata l’esperienza ad averlo aiutato e sembra che in questo torneo le rimonte gli riescano in maniera naturale.
L’ex-numero 3 del ranking ha cominciato subito in gran stile, mettendosi in serie pot black e fermandosi soltanto a quota 104 su una difficile penultima rossa. Il campione del mondo 2015 ha però risposto presente e lo ha fatto con classe. Cedendo appena 9 punti e siglando due centoni (121, 101 – raggiunta quota 600 in carriera), Bingham si è portato a un solo frame dal successo. Mantenendo i nervi saldi, Murphy ha messo a segno due mezzi centoni consecutivi (56, 52) per portare il tutto al frame decisivo. Qui è stato il sei volte vincitore di titoli full ranking a passare a condurre, prima di fallire una decisiva rossa a quota 60. Il numero 8 al mondo ha però vinto la sfida tattica, imbucando una bella rossa e andando in ripulitura fino a una difficile nera con un perfetto contributo da 40.
Al prossimo turno ci sarà il remake della finale dello Shanghai Masters, visto che sulla strada di Murphy ci sarà Judd Trump. Il numero uno al mondo offre un’altra prestazione solida per sconfiggere un avversario sempre insidioso come Barry Hawkins. In un incontro in cui le fasi tattiche sono state di alto livello complessivo, il mancino di Bristol ha dato prova di essere ormai in grado di padroneggiare questi aspetti del gioco che rappresentavano prima un problema. Continua la lunghissima striscia che vede il campione del mondo 2019 raggiungere almeno i quarti negli ultimi 15 tornei ranking disputati. Il giocatore di Ditton può rimpiangere le occasioni avute nella fase centrale del match, ma i due steal subiti hanno in pratica messo fine alle velleità di rientrare nel match.
Trump ha subito iniziato molto bene, passando a condurre con un rapido break da 63. Il secondo parziale si è subito frammentato e sembrava essere l’ex-finalista al Crucible ad aver acquisito il vantaggio per pareggiare i conti. Sbrogliando una complessa situazione, il campione in carica ha messo a segno un’altra serie vincente da 63 per radoppiare. Hawkins è riuscito a rispondere vincendo un altro parziale equilibrato e tutto sembrava far presagire per un 2-2 nelle fasi cruciali del quarto. Nonostante i 59 punti realizzati dall’avversario, Trump è riuscito a completare la rimonta, prima di chiudere al quinto in scioltezza siglando il centone numero trenta della propria stagione (105).
Neil Robertson non ha invece avuto problemi nel superare Oliver Lines, chiudendo comodamente sul punteggio di 4-1. Nonostante qualche imprecisione lungo il percorso, l’australiano ha dimostrato di essere presente sin dalle prime fasi, aiutato sempre dal proprio gioco di serie. Il giocatore di Leeds ha avuto le sue occasioni e avrebbe potuto senza dubbi rendere il match più equilibrato, ma i troppi errori ne hanno senza dubbi condizionato il rendimento. All’inglese è mancato sia il gioco dalla distanza che quello di tocco, con più di un’imbucata semplice sbagliata. Il mancino di Melbourne ha messo a referto un mezzo centone per frame nei primi quattro disputati (76, 65, 53), prima di chiudere al quinto con il sedicesimo centone della propria stagione (107).
Avanzano anche nella seconda sessione pomeridiana i favoriti da pronostico Kyren Wilson e Mark Williams. Il campione del mondo in carica ha avuto la meglio su Stan Moody, uscendo vincitore dell’incontro con il punteggio di 4-1. L’attuale numero due del ranking ha affermato nel post-match di aver subito la pressione nel partire favorito, riconoscendo le abilità del giovane di Halifax. Il diciottenne si è ritrovato sotto 3-0 e non è riuscito a girare la sfida.Un break da 91 nel primo frame è stato sufficiente al giocatore di Kettering per conquistare il secondo quarto stagionale. L’unico altro torneo in cui si è spinto fino a questo punto è stato lo Xi’an Open, dove ha poi finito per alzare il trofeo.
Non la vittoria più spettacolare invece per il tre volte campione del mondo, che dal 2-2 si è aggiudicato gli ultimi due parziali per superare Ma Hailong. Il gallese è ritornato a parlare del proprio cambio stecca, dicendo di essere stato consapevole della necessità di un periodo d’adattamento. Dopo due uscite consecutive al primo turno, adesso il giocatore di Cwm sembra trovarsi a suo agio. Con la solita nonchalance Williams ha messo fine al percorso del cinese, al primo ottavo in carriera. Pur senza trovare grande qualità quest’oggi (un solo mezzo centone in tutta la sfida), l’ex-numero uno al mondo può senza dubbi dire la sua nella sfida che lo vedrà proprio opposto a Wilson.
Negli altri match validi per gli ottavi di finale del Northern Ireland Open, Pang Junxu accede per la terza volta in carriera tra i migliori otto in un torneo full ranking. Il giocatore cinese ha superato con un netto 4-0 Martin O’Donnell, dominando una sfida non sempre spettacolare. Pur siglando un solo mezzo centone, il classe 2000 di Bozhou non ha davvero avuto problemi a tenere il controllo del gioco.
Elliott Slessor ritorna sette anni dopo la prima volta ai quarti del Northern Ireland Open, battendo 4-1 Lei Peifan. L’inglese non sarà il giocatore più appariscente ma sta trovando un’ottima continuità in questa stagione. Anche questa non è di certo stata la sfida più appassionante, ma la maggior esperienza e solidità del numero 35 del ranking hanno senza dubbi fatto la differenza. Una serie da 55 nel quinto frame è stata sufficiente al giocatore di Gateshead, che punterà a ritornare in semifinale come nel 2017.
Diversa la qualità invece nella sfida tra Louis Heathcote e Tian Pengfei. Per la prima volta accede tra i migliori otto in un torneo “tradizionale” (ci era riuscito allo Shoot Out nel 2021). Presentatosi a Belfast senza portarsi neanche gli abiti di ricambio, il giocatore di Leicester è forse la vera sorpresa della competizione. Dopo aver eliminato Selby all’esordio, l’inglese sembra aver trovato una grande iniezione di fiducia. Il cinese era passato a condurre 2-1, ma non sono bastati tre mezzi centoni per restare nella sfida. Heathcote ha inanellato serie consecutive da 87, 80 e 57 per ottenere una preziosa vittoria, vitale per la sua permanenza sul Tour.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del Northern Ireland Open
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