Giunta al termine la quarta giornata della fase finale del Northern Ireland Open, settimo torneo full ranking della stagione. Alla Waterfront Arena conclusi in tre sessioni gli ultimi undici incontri validi per il secondo turno. Oliver Lines continua a giocare un grande snooker, rimontando e battendo al decider l’idolo di casa Mark Allen. Nel match di giornata, Barry Hawkins si aggiudica una sfida piena di capovolgimenti di fronte contro John Higgins. Non da meno il successo di Kyren Wilson, che batte al decider sulla verde Anthony McGill. Vittorie in scioltezza per Neil Robertson e Mark Williams. Fuori Luca Brecel e il finalista uscente Chris Wakelin.
Si entra sempre più nel vivo del Northern Ireland Open, secondo torneo della Home Nations Series. A Belfast definiti gli ottavi di finale a conclusione degli ultimi 11 incontri di secondo turno. Continuano ancora a non mancare le emozioni per gli spettatori, che hanno assistito ancora a match equilibrati e sorprese sul panno verde. Ricordiamo che in palio questa settimana per il vincitore c’è un assegno da 100.000 sterline e il trofeo dedicato al due volte campione del mondo Alex Higgins.
Oliver Lines si aggiudica il quarto match consecutivo in Irlanda del Nord, battendo al frame decisivo Mark Allen. Il giocatore di Leeds aveva dovuto rinunciare al proprio match d’esordio a causa della concomitante semifinale al British Open, prima in carriera. Nonostante la sconfitta subita contro John Higgins, il numero 83 del ranking aveva dato prova di essere in crescita. Ciò è stato senza dubbi confermato da quanto visto negli ultimi giorni. Il figlio d’arte, secondo molto ancora lontano dall’esprimere il proprio vero talento, ha confermato di avere adesso un’attitudine più positiva verso il proprio gioco e soprattutto nelle imbucate dalla distanza ha fatto vedere di essere sin da subito molto centrato. Prestazione invece sottotono per il giocatore di casa, che ha ammesso di non aver mai trovato certezze al tavolo e di esser stato nervoso per gran parte dell’incontro.
Nonostante ciò il mancino di Antrim è stato comunque a uno solo frame dal successo, rimontando dall’1-2 per portarsi a un passo dal successo, realizzando anche una serie da 87. Lines non si è però disunito e, nonostante qualche errore di troppo, è riuscito a gestire con tranquillità nel finale, concendendo appena 10 punti negli ultimi due parziali. Due mezzi centoni hanno condito la prestazione dell’inglese (73, 53), che è parso molto competitivo soprattutto nel gioco dalla distanza e nelle imbucate singole.
Barry Hawkins si aggiudica un incontro senza dubbi emozionante, superando con il punteggio di 4-2 John Higgins. La partita è stata caratterizzata da continui ribaltamenti di fronte e da frame estremamente equilibrati, decisi spesso da episodi singoli. Il mancino di Ditton sembrava addirittura poter chiudere sul 4-0, viste le tante chance avute. Il quattro volte campione del mondo in maniera quasi isperata ha però quasi riaperto la sfida, con il frame decisivo che sembrava essere ormai cosa fatta. L’inglese si è aggiudicato in rimonta il primo frame con un break da 87, punendo un errore del suo avversario che aveva il frame in pugno. Vincendo anche un secondo equilibrato parziale, l’ex-finalista al Crucible pareva in pieno controllo, andando avanti 3-0.
Le prospettive di avere un risultato netto a questo punto erano parecchie. Però il giocatore di Wishaw ha fatto valere la propria esperienza per ridarsi una chance. Dopo aver vinto in contropiede il quarto, il già numero uno del ranking mondiale ha trovato uno snooker capolavoro, riuscendo a rientrare nel quinto dopo un break da 60 di Hawkins. Indietro 2-3, lo scozzese pareva avere in mano il gioco per forzare il decider, ma addirittura una serie da 70 non si è rivelata decisiva. Nell’uscire da una trappola di parabola, Higgins ha commesso fallo e concesso free ball – così il numero 19 al mondo è andato in ripulitura per qualificarsi agli ottavi.
Non da meno anche la sfida che ha visti opposti Kyren Wilson e Anthony McGill. I due giocatori hanno quasi ricreato il drama della semifinale del Campionato del Mondo 2020, con una sfida tattica sulla verde al decider. Entrambi si sono sfidati a viso aperto e nell’incontro c’è stata qualità nel gioco e tante emozioni fino alla fine. Il giocatore di Kettering era rapidamente passato a condurre con un break da 77, ma lo scozzese ha risposto con grandissima classe, piazzando due centoni consecutivi (112, 131).
Il numero 36 del ranking era in serie anche nel quarto, quando a quota 50 ha finito per imbucare la nera insieme a una rossa. Qui l’inglese si è rianimato e con break da 62 e 70 si è riportato in vantaggio. Wilson ha avuto la chance di chiudere subito al sesto, ma nel finale è stato ancora il giocatore di Glasgow a spuntarla, forzando così il decider. Il campione del mondo in carica ha avuto la prima occasione di chiudere, fallendo però una rossa al centro. McGill poteva trovare una grande clearance in contropiede, fermandosi però sulla verde. Un assurdo fallo sulla bilia dal valore di tre punti da parte dello scozzese e poi uno snooker calato hanno finito per concedere il match al numero due del ranking.
Successi netti invece per Neil Robertson e Mark Williams. L’australiano è sceso in sala molto concentrato, non lasciando neanche un singolo frame a Wang Yuchen. Addirittura il mancino di Melbourne ha concesso all’avversario di imbucare bilie soltanto nel secondo, lasciandolo a secco in tutti gli altri parziali. Siglando anche un break tondo da 100, l’ex-campione del mondo avanza così in tutta sicurezza e con buone prospettive. Ottima anche la prestazione del tre volte campione del mondo, che ha superato 4-1 un avversario insidioso come Noppon Saengkham. Il thailandese è riuscito a recuperare la propria stecca, ma ha giocato un match incolore, nonostante più di un’occasione avuta. Il gallese ha fatto il proprio dovere e ha anche messo a segno una splendida serie da 143 nel terzo, il break più alto della nona edizione del Northern Ireland Open fino a ora.
Negli altri match di secondo turno del Northern Ireland Open, Pang Junxu batte per la terza volta in stagione Luca Brecel, imponendosi con un netto 4-1. Continua il periodo complesso del campione del mondo 2023. Il giocatore nativo di Dilsen-Stokkem ha fatto discutere per aver lasciato l’Irlanda del Nord per la Spagna al termine della sua sfida d’esordio, dichiarando di non voler dedicare tempo all’allenamento e rimettersi invece in forma per partecipare all’Ironman, nota gara di thriatlon, nel 2028. Il belga ha ottenuto come best break un misero 36 e si è dovuto arrendere al cinese, che da parte sua ha giocato un’ottimo snooker. Break da 63, 71 e 188 hanno aiutato il giocatore di Bozhou a conquistare gli ottavi.
Continua il percorso di Ma Hailong, che entra per la prima volta in carriera tra i migliori 16 in un torneo full ranking. Altra ottima prestazione del classe 2003 cinese, che non ha lasciato scampo a un giocatore in forma come Chris Wakelin. Il finalista della scorsa edizione ha potuto poco dopo essersi aggiudicato il primo parziale, con qualche rimpianto avuto soltanto nel terzo parziale, decisosi nel finale. Il ventunenne di Guilin ha siglato break da 137, 51 e 72, vincendo quattro frame consecutivi per qualificarsi al turno successivo.
Bella vittoria anche per un altro giovane cinese, Lei Peifan, che supera nettamente Tom Ford. Anche il giocatore di Ankang accede per la prima volta agli ottavi, dopo essersi fermato per tre volte tra i 32 nella sua doppia permanenza sul Tour. Il cinese, dopo aver perso il primo, ha preso controllo della sfida, mettendo a referto un centone e due mezzi centoni per far continuare il momento difficile dell’ex-numero 13 del ranking.
Si ferma la corsa di Jimmy White, che nonostante le chance avute si arrende a Martin O’Donnell. Il sei volte finalista al Crucible non era partito affatto male, passando a condurre sul 2-1. Il sessantaduenne di Tooting non ha però trovato la giusta continuità e la maggior precisione dell’avversario alla fine hanno pagato. Il numero 53 del ranking ha lasciato appena 21 punti nei tre successivi parziali, siglando anche un centone per chiudere sul 4-2. Pur se non appariscente, continua la solida stagione di Elliott Slessor, che batte 4-2 Long Zehuang. Il cinese, recente semifinalista al Wuhan Open, aveva passato il turno senza gicoare a causa del ritiro di Ronnie O’Sullivan. Indietro 2-1, il giocatore inglese ha trovato il suo miglior gioco, pareggiando i conti nel quarto e poi aggiudicandosi gli ultimi due frame con l’aiuto di contributi da 103 e 62.
Stan Moody conferma il risultato dello scorso anno, battendo nettamente Jak Jones. Altra ottima prestazione per il diciottenne di Halifax, che sembra essere in crescita. Altra prestazione da dimenticare per il finalista uscente del Crucible, che è stato anche richiamato ufficialmente dall’arbitro per antisportività. 4-0 il punteggio in favore dell’inglese, che ha messo a referto break 98 e 103. Il match si è chiuso al quarto dopo una sfida tattica durata quasi mezz’ora su rosa e nera.
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