Allo Shanghai Grand Stage è stata messa a referto anche la seconda semifinale dello Shanghai Masters, primo torneo ad inviti stagionale. Luca Brecel ha battuto per 10-7 Neil Robertson, guidando l’incontro per tutta la sua durata. Il campione del mondo ha conquistato la sua decima finale in tornei professionistici, in cui sfiderà il tre volte vincitore in carica Ronnie O’Sullivan.
E’ tutto pronto allo Shanghai Grand Stage, dove l’attenzione degli spettatori si focalizzerà sulla finale dello Shanghai Masters, nella giornata di domani.
L’ultimo atto della quattordicesima edizione di questo torneo vedrà di fronte i primi due giocatori del ranking: Ronnie O’Sullivan e Luca Brecel. I due incroceranno la stecca in una finale per la prima volta, in una sfida che si preannuncia emozionante ed equilibrata.
L’inglese tenterà di conquistare il suo quarto titolo consecutivo in quel di Shanghai e il quinto in totale, mentre il belga potrà dare continuità al suo trionfo arrivato all’ultimo Mondiale. Proprio nei quarti di quest’ultimo torneo, Brecel aveva battuto O’Sullivan per 13-10, rimontando da uno svantaggio di 6-10. Essendo un evento ad inviti, il risultato non cambierà, tuttavia, la classifica mondiale, che O’Sullivan continuerà a guidare con £5.000 di vantaggio su Brecel.
Il ventottenne di Dilsen-Stokkem si è assicurato la finale battendo Neil Robertson in semifinale, avendo avuto la meglio con il punteggio di 10-7. Disputerà la sua decima finale in tornei professionistici, la seconda in Cina, Paese in cui conquistò il suo primo full-ranking nel 2017, vincendo il China Championship. Robertson è uscito sconfitto per la prima volta in scontri diretti, dopo aver ottenuto tre successi ai danni di Brecel. L’australiano è stato eliminato per la terza volta in semifinale in questo torneo, continuando a rimanere a secco di finali nel 2023 anno solare.
Brecel si è assicurato un primo vantaggio di 3-0, che ha costretto Robertson ad inseguirlo fin dalle prime battute dell’incontro. Nel primo frame, “The Belgian Bullet” ha sfruttato un’incertezza difensiva di Robertson. Quest’ultimo ha involontariamente sbloccato la verde della serie finale sui colori, incollata alla marrone. Brecel ha chiuso i giochi sulla rosa, dopo 43 minuti di gioco. Ha poi proseguito vincendo il secondo frame, imbucando la nera finale in rovesciata al centro, prima di realizzare una serie da 68 nel terzo frame. Il suo avversario ha salvato la prima metà di sessione mettendo a segno un break da 95, per chiudere sotto 1-3.
Al rientro al tavolo, Robertson ha preso la quinta frazione di gioco realizzando una serie da 60, mentre Brecel si è aggiudicato la sesta con un quasi centone (break da 99). Robertson ha successivamente sprecato opportunità sia nel settimo che nell’ottavo frame, che hanno consentito a Brecel di portarsi avanti 6-2. Robertson è riuscito a strappare un 3-6 al termine della prima sessione, chiudendo il nono frame realizzando un break da 90, in rimonta dallo 0-40.
Per cercare di colmare il distacco, il campione del mondo 2010 ha ottenuto un parziale di 3-1 all’inizio della seconda sessione, sfruttando alcune imprecisioni di Brecel. Il quarantaduenne di Melbourne è riuscito a seguire il suo a avversario fino al 7-8. Dopo aver realizzato un centone da 109 nel quindicesimo frame, il numero 6 del mondo ha commesso qualche errore di troppo nelle seguenti due frazioni di gioco. Brecel ha vinto entrambe in più entrate al tavolo, mettendo nel sacco diverse biglie difficili.
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