Prosegue la quindicesima edizione dello Shanghai Masters dallo Shanghai Grand Stage. Nella giornata di giovedì si sono disputati i quarti di finale, ultimo turno al meglio degli 11 frame in questo torneo. Ognuno dei quattro incontri ha visto prevalere giocatori inglesi su giocatori cinesi. Diventano 20 gli incontri vinti consecutivamente da Ronnie O’Sullivan in questo torneo, a seguito del suo successo nella sfida con Ding Junhui (6-3). Il sette volte campione del mondo sfiderà Judd Trump in semifinale, nello scontro che vedrà coinvolti i giocatori più titolati dell’ultima stagione. Trump ha sconfitto Si Jiahui con il punteggio di 6-2. Con lo stesso punteggio si è imposto anche Shaun Murphy su Zhou Yuelong. Il campione del mondo 2005 sarà opposto a Mark Selby, il quale ha superato Pang Junxu battendolo per 6-3.
Allo Shanghai Grand Stage è giunta al termine anche la quarta giornata di azione dello Shanghai Masters, primo torneo televisivo e ad inviti della nuova stagione. Nella giornata di oggi sono andati in scena per intero i quarti di finale, ultimo turno del torneo disputato meglio degli11 frame. Nella giornata di domani e in quella di sabato si disputeranno le semifinali al meglio dei 19 frame, su due sessioni.
Ronnie O’Sullivan ha battuto l’amico e ormai classico avversario Ding Junhui, per 6-3. Il sette volte campione del mondo ha così allungato la sua striscia di successi consecutivi in questo torneo a quota 20, con l’obiettivo di conquistare domenica il suo quinto Shanghai Masters consecutivo e il sesto in totale. L’inglese ha battuto il cinese per la ventitreesima volta in 28 scontri diretti almeno best of 7 e per la settima volta su 9 ai quarti di finale. I due si erano affrontati in Cina in tornei professionistici solo in occasione dei quarti dello Shanghai Masters 2009 (vinse O’Sullivan 5-3). In caso di trionfo finale di quest’ultimo, Ding rimarrebbe l’ultimo vincitore diverso di questo torneo, conquistato nel 2016 oltre che nel 2013.
O’Sullivan ha vinto il primo frame mettendo a segno un break da 85, dopo che Ding aveva mancato l’imbucata della marrone aprendo completamente il gioco con la bianca, dopo aver conquistato appena quattro punti. Il trentasettenne di Yixing ha mancato una scomoda nera con la bianca a sponda nel secondo frame, con O’Sullivan già in vantaggio 35-1. Il numero 5 del mondo ha quindi messo a referto un mezzo-centone da 55 per aggiudicarsi anche la seconda frazione di gioco. Ding è stato poi capace di conquistare il terzo frame approfittando di un errore in imbucata al centro di O’Sullivan. Il numero 8 del ranking ha quindi composto un break da 81, portandosi ad uno dall’avversario.
Ding ha poi agganciato l’avversario vincendo il frame successivo, l’ultima prima della pausa di metà sessione. O’Sullivan sembrava potersi aggiudicarsi il 3-1, avevo vinto una lunga battaglia tattica sui colori finali. Tuttavia, dopo aver imbucato la verde, l’ex numero 1 del mondo ha trovato la blu con la bianca nella sua risalita alla marrone. A seguito di un nuovo scambio tattico, è stato Ding ad insaccare il colore con una grande imbucata dalla distanza. Il cinese ha poi chiudere i conti sulla rosa con il punteggio di 62-41.
O’Sullivan è tornato in vantaggio vincendo il primo frame dal rientro dalla pausa, mettendo a referto mini-serie da 44 e 29. Ding ha nuovamente portato l’incontro in parità aggiudicandosi la sesta frazione di gioco, grazie ad un break da 74, a seguito di una serie da 23. O’Sullivan ha poi approfittato di una brutta giocata offensiva del suo avversario ad inizio settimo frame, con tavolo già aperto. L’ex numero 1 del mondo ha preso in mano il tavolo realizzando un centone da 131, il suo primo del torneo e della stagione.
Ding ha mancato l’imbucata di una rossa al centro agli albori dell’ottava frazione di gioco, concedendo nuovamente ottime possibilità di replica all’avversario. O’Sullivan ha messo a segno un break da 70, interrotto per aver perso posizione sulla tredicesima rossa. Ding è riuscito a tornare al tavolo imbucandola dalla lunga distanza, ma la sua caccia ai tre snooker richiesti si è subito interrotta per aver lasciato la nera sui ganascini. O’Sullivan gli ha concesso un’ulteriore possibilità mancando una difficile rossa dalla distanza, con tavolo aperto, a quota 62. Ding è riuscito a rimontare fino al 62-52, mancando però la marrone della seri finale sui colori con il rest. O’Sullivan ha chiuso i conti sulla rosa, aggiudicandosi frame e match.
Judd Trump ha sconfitto per 6-2 Si Jiahui, prenotando una sfida con O’Sullivan in semifinale, nella giornata di sabato. Trump ha sconfitto Si per la sesta volta su sei in scontri diretti. I due si erano scontrati per l’ultima volta in occasione della finale del German Masters a febbraio (Trump vinse 10-5). L’inglese parteciperà per la quarta volta ad una semifinale dello Shanghai Masters, turno in cui non è mai stato eliminato. Infatti, una volta raggiunte le semifinali, Trump non ha mai mancato l’accesso alla finale di questo torneo, venendo però poi sempre battuto (nel 2012, 2015 e 2017). Termina ai quarti la seconda esperienza consecutiva di Si allo Shanghai Masters, eliminato al primo turno da Ding nella scorsa edizione.
Trump si è assicurato il primo vantaggio realizzando un break da 74, dopo aver trovato per primo l’imbucata a seguito di un’iniziale fase tattica. Si ha avuto l’opportunità di stabilirsi il tavolo ad inizio secondo frame dopo aver imbucato un’ottima rossa in semi-rovesciata. Tuttavia, il ventiduenne di Zhuji ha steccato in fase di imbucata sulla rosa consentendo a Trump di impostare mano a mano il gioco tattico. Il campione del mondo 2019 si è fatto largo tra le biglie fino al 50-6, passando per diversi risvolti tattici. Un errore difensivo di Trump ha poi consentito a Si di poter imbucare l’undicesima rossa e tentare una rimonta, ma il cinese non è stato in grado di insaccarla. Trump ha quindi chiuso i conti sul punteggio di 61-6, portandosi avanti 2-0.
Il numero 2 del mondo ha poi avuto l’occasione di conquistare anche il terzo frame, ma dopo aver guadagnato un vantaggio di 55 punti ha concesso una favorevole entrata al tavolo all’avversario sbagliando una giocata difensiva. Si è stato abile nel comporre una mini-serie da 33, prima di mancare l’imbucata della gialla della serie finale sui colori lungo sponda, con il rest. Il semifinalista del Campionato del mondo 2023 ha poi messo nel sacco la biglia in un secondo momento, per poi completare la rimonta imbucando la nera conclusiva e vincendo il frame 60-55.
Si ha avuto l’opportunità di pareggiare i conti alla pausa di metà sessione, ma ha mancato una rossa lungo sponda corta, lasciandola facile preda per l’avversario, già avanti 38-28. Sul 61-28 ha preso il via una lunga fase tattica, vinta da Trump che ha imbucato la penultima rossa con una grande giocata di tocco. Il trentaquattrenne di Bristol ha poi messo l’ipoteca sul frame imbucando anche l’ultima rossa dalla distanza con un grande stop shot.
Si è tornato al tavolo a seguito della pausa di metà sessione realizzando un centone da 123, il suo secondo nel torneo. Agli albori del sesto frame si è sviluppata una lunga fase tattica in una classica situazione in cui i due giocatori si appoggiano alle rosse per tornare con la bianca sponda corta, aprendo di prepotenza il tavolo. Dopo vari scambi, Si è rimasto fuori copertura, con Trump che ne ha approfittato per meteore a segno un break vincente da 75. L’ex numero 1 del mondo ha poi realizzato a sua volta un centone da 104, il suo terzo in questo evento. Trump ha chiuso i conti aggiudicandosi anche l’ottavo frame, vinto come il punteggio di 73-0.
Mark Selby ha eliminato Pang Junxu, imponendosi per 6-3. L’inglese ha ottenuto il secondo successo sue due ai danni del cinese, a seguito del suo trionfo in finale al WST Classic nel marzo 2023. Il quattro volte campione del mondo disputerà la sua ottava semifinale dello Shanghai Masters, tentando di raggiungere la sua prima finale in questo torneo dal 2016 e di trionfare per la seconda volta dopo il 2011. Anche Pang era stato eliminato al primo turno alla prima partecipazione della scorsa stagione, per mano di Mark Williams.
Selby ha composto una serie da 83 per vincere il primo frame, dopo aver vinto una fase tattica imbucano una rossa dalla distanza. Avanti 25-14 nel secondo frame, il numero 6 del ranking non è riuscito a cautelarsi in difesa lasciando il tavolo aperto per l’avversario. Quest’ultimo ha siglato un break da 62 pareggiando così i conti sull’1-1. Il ventiquattrenne di Bozhou è stato, anche in grado di comporre una serie da 91 per conquistare il terzo frame e portarsi avanti 2-1. Il cinese ha avuto una buona opportunità per imporri al tavolo anche nel quarto frame, ma ha mancato una rossa non scontata, lasciando in replica un buon tavolo su cui Selby aveva già conquistato sei punti. L’ex numero 1 della classifica mondiale ha quindi messo a referto un break da 80, ottenendo un pari al termine della prima metà di sessione.
Al rientro in sala, Pang ha preso in mano il pallino del gioco nel quinto frame, calando diverse difese ed imbucando alcune difficili biglie, tra cui una rossa lungo sponda corta. Il numero 29 del mondo è quindi riuscito a tornare in vantaggio sul 3-2, prima però di uscire lentamente dall’incontro.
Pang ha, infatti, mancato una nera dallo spot in apertura di sesto frame, giocandola ad alta velocità e con colpo a retrocedere per aprire il pack di rosse. Selby ha ottenuto sei punti prima di impostare uno scambio tattico, dal quale è uscito vincitore. Da qui ha messo a segno una serie decisiva da 75 per agganciare nuovamente Pang, a quota 3. Il cinese ha lasciato sulla buca in basso a sinistra una rossa giocata passa velocità, sul punteggio di 23-21 in suo favore. Il suo avversario ha risolto la pratica di questa frazione di gioco mettendo a referto un abbondante mezzo-centone da 60 punti in fila, tornando a condurre per la prima volta dall’1-0.
Selby ha poi preso in mano il gioco imbucando una rossa dalla distanza ad inizio ottavo frame, componendo una serie da 81 per portarsi avanti 5-3. Pang ha conquistato l’ultimo punto del suo incontro imbucando un plant dalla lunga distanza con bianca a sponda. Il cinese ha poi mancato la rosa al centro, cedendo il tavolo al suo avversario. Selby ha realizzato un centone da 118, il suo secondo nel torneo, per chiudere i conti della sfida.
Con il punteggio di 6-2, Shaun Murphy ha eliminato Zhou Yuelong, raggiungendo Selby in semifinale. Murphy disputerà la sua quarta semifinale dello Shanghai Masters, a caccia della seconda finale dopo quella giocata e persa nel 2019 contro O’Sullivan. Zhou saluta Shanghai dopo aver conquistato il suo miglior risultato in questo torneo, nonché paio quarto di finale nel suo 2024 anno solare.
Dopo aver ottenuto un vantaggio di 52-0 nel primo frame, Murphy ha calato una dura difesa con la bianca dietro alla marrone lungo la sponda corta della parte alta del tavolo. Murphy ha incassato otto punti di fallo, ma ha mancato nettamente l’imbucata una volta rientrato al tavolo. Zhou ha insaccato una rossa dalla distanza, prima di mancare la blu in angolo e lasciare l’avversario tra le biglie. Murphy ha chiuso la prima frazione di gioco con il punteggio di 81-1. Il campione del mondo 2005 ha poi fatto sua anche la seconda frazione di gioco mettendo a segno serie da 40 e 57.
Zhou ha conquistato 25 punti ad inizio terzo frame, optando poi per appoggiarsi alla nera e terminare a sponda con la bianca, con rosse a vista. Murphy è riuscito ad imbucarne una dall’estrema distanza, per poi insaccare anche la nera in mezza rovesciata. Il numero 7 del mondo si è stabilizzato al tavolo imbucando la successiva rossa dalla distanza, prima di commettere un fallo dopo essere giunto a quota 12. Zhou non ne ha approfittato, mancando l’imbucata di una rossa con il rest. Murphy ha quindi fatto ritorno al tavolo, questa volta per mettere a segno un break vincente da 70, allungando sul 3-0.
Il quarantaduenne di Harlow ha perso posizione sulle rosse a quota 26 ad inizio quarto frame, decidendo di rifugiarsi con la bianca nella parte alta del tavolo. Tuttavia, Zhou è riuscito ad imbucare una difficile rossa dalla distanza, finendo per ripulire il resto del tavolo e realizzando un centone a 104 sulla nera finale. Zhou figura momentaneamente come miglior centurione dello Shanghai Masters, con quattro serie superiori ai 100 punti realizzate.
Rientrati dalla pausa di metà sessione, Zhou ha messo a referto 65 punti prima di calare una difesa ad inizio quinto frame. Murphy ha mancato una rossa dalla distanza, prima che Zhou commettesse a sua volta un errore. Questa volta, però, Murphy non si è fatto pregare e ha cominciato ad impostare una rimonta poi terminata con l’imbucata della nera finale, per vincere il frame di un solo punto (66-65). Nel successivo frame, Murphy ha mancato una nera dallo spot con ponticello rialzato su una rossa a quota 61, concedendo una buona replica all’avversario. Quest’ultimo non è andato oltre i 39 punti, mancando per poco l’imbucata di una difficile ultima rossa dalla distanza. Murphy ha chiuso il frame sulla rosa con il punteggio di 89-39, portandosi così sul 5-1 e ad un frame dal successo.
Sembrava fatta per l’ex numero 3 del mondo, ma Zhou è stato in grado di rientrare al tavolo a seguito di una difesa non brillante dell’avversario, avanti in quel frangente 37-8. Zhou ha messo a segno un break da 82, allungando così l’incontro. Avanti 12-4 ad inizio ottavo frame, il ventiseienne di Chengdu è stato intrappolato con la bianca dietro la verde, rientrando con la battente in mezzo alle rosse. Murphy ha chiuso i conti di frame e match mettono a referto una serie da 69.
Sito ufficiale con risultati completi dello Shanghai Masters
Picture credits: WST