Allo Shanghai Grand Stage è in corso di svolgimento lo Shanghai Masters, torneo rientrante nel calendario per la prima volta dal 2019. La seconda giornata di azione ha sancito il termine degli incontri del turno preliminare e l’inizio degli ottavi di finale. Vincono solo al decider Judd Trump e Mark Selby, avversari nei prossimi quarti. I due hanno rischiato di essere rispettivamente recuperati dal 5-2 da Jack Lisowski e dal 5-3 da Hossein Vafaei. John Higgins ha realizzato un centone e quattro mezzi-centoni per battere Kyren Wilson 6-3. Con lo stesso punteggio, Ronnie O’Sullivan ha eliminato Ali Carter, mettendo a referto il suo primo centone stagionale al suo esordio ufficiale e prenotando una sfida con lo storico rivale Higgins. Successi per Mark Williams e Robert Milkins, gli ultimi qualificati dal turno preliminare.
Direttamente dallo Shanghai Grand Stage prosegue la quattordicesima edizione dello Shanghai Masters, primo torneo ad inviti stagionale. La seconda giornata del torneo, che segna il ritorno ufficiale del tour professionistico in Cina dal 2019, ha preso il via già alle prime luci dell’alba italiana. Questo per permettere di completare gli incontri del turno preliminare, per poi lasciare spazio alla prima metà degli ottavi di finale.
Judd Trump sarà presente ai quarti di finale, dopo aver battuto a fatica l’amico Jack Lisowski, al decider (6-5). Il campione del mondo 2019 non ha deluso le attese al suo esordio nel torneo, pur rischiando di subire una rimonta che sembrava impensabile. Lisowski era uscito sconfitto in tutti e tre gli ultimi scontri diretti disputati con Trump in incontri almeno best of 7, ovvero le finali di World Grand Prix, German Masters e Gibraltar Open, tutte durante la stagione 2020/2021. Il trentaduenne di Cheltenham aveva battuto all’esordio Zhou Yuelong per 6-5, avendo dovuto disputare il turno preliminare in quanto escluso dai top 8 del ranking.
L’incontro ha visto regnare un equilibrio quasi totale fino al termine della prima metà di sessione. Punteggio di 2-2, con Lisowski che ha risposto realizzando un centone (119) ed un mezzo-centone (51) ai due vantaggi di Trump. Quest’ultimo ha, invece, messo a segno un break da 66 nel terzo frame. Al rientro al tavolo, il detentore del Masters di Londra ha piazzato altre due mezzi-centoni, per poi vincere a più riprese il quinto frame.
Lisowski, autore di soli 11 punti tra la quinta e la settima frazione di gioco, è però riuscito a risalire la china, sfruttando alcuni errori dell’avversario. Il numero 14 del mondo ha messo a segno break da 68 e 77, conquistando poi anche il decimo frame punendo un’incertezza difensiva sulla verde finale del suo avversario. Lisowski sembrava essere il favorito per vincere il decider forzato, ma un errore in imbucata su una rossa nella buca di centro ha compromesso le sue chance. Sotto 1-43, Trump ha realizzato un mezzo-centone da 74 punti consecutivi, per vincere l’incontro.
Dovendo superare anch’egli le insidie del decider, Mark Selby ha sconfitto Hossein Vafaei. L’inglese ha così ritrovato il successo contro l’iraniano, che gli mancava dai quarti del World Grand Prix del dicembre 2020. Il quattro volte campione del mondo sarà l’avversario di Trump ai quarti. Termina qui la prima partecipazioni di Vafaei in questo torneo, dalla creazione della formula ad inviti del 2018.
Dopo aver perso il primo frame, Selby ha portato a casa tre frame combattuti, conducendo per 3-1 all’intervallo. Da segnalare, in particolare, un suo steal partendo da uno svantaggio di 14-50 nel terzo frame. Alla ripresa delle ostilità, Vafaei è riuscito a vincere due delle successive tre frazioni di gioco, mettendo a referto serie da 59 e 95. Selby ha avuto la meglio nel sesto e nell’ottavo frame, portandosi dunque avanti 5-3. Vafaei è stato in grado di forzare il decider, il nono e il decimo frame in più entrate al tavolo. E’ stato però Selby a fare sua la frazione di gioco, stabilendosi al tavolo dopo aver imbucato una rischiosa rossa al centro con tavolo aperto. Il vincitore dell’edizione del 2011 di questo torneo ha quindi composto un break decisivo da 67.
John Higgins ha battuto per 6-3 Kyren Wilson, in una sfida che ha visto entrambi prendersi completamente la scena in fase alternate. Si tratta della quinta qualificazione ai quarti dello Shanghai Masters per lo scozzese, il quale si è piazzato al massimo in semifinale nel 2017 dopo aver conquistato il titolo nel 2012.
Wilson ha mancato una nera dallo spot a sorpresa quando stava conducendo per 61-5 il primo frame. Higgins non si è fatto pregare ed ha vinto in steal la prima frazione di gioco realizzando una serie di 63, conclusa sulla nera finale. Pur concedendo qualche entrata al tavolo all’avversario, il quattro volte campione del mondo è stato in grado di vincere anche i successivi due frame, portandosi quindi avanti 3-0. Wilson ha messo a segno un break da 85 prima dell’intervallo, per poi realizzare in fila centoni da 120 e 129, raggiungendo Higgins sul 3-3. Il quarantottenne di Wishaw è però tornato protagonista sul finale di match, dominando a sua volta il gioco e mettendo a segno mezzi-centoni da 52 e 57 ed un centone da 100 per vincere l’incontro.
Higgins si troverà di fronte il grande rivale Ronnie O’Sullivan ai quarti, nella giornata di giovedì. Il sette volte campione del mondo ha, infatti, sconfitto Ali Carter per 6-3, nel suo incontro degli ottavi di finale. Il più titolato dei due inglesi ha avuto la meglio per la sedicesima sfida su diciassette in scontri diretti, al suo esordio stagionale. Tornato all’azione sui tavoli professionistici per la prima volta dopo essere stato eliminato ai quarti in occasione dell’ultimo Mondiale, O’Sullivan risulta imbattuto in questo torneo dal 2016, avendo vinto consecutivamente le ultime tre edizioni del torneo dal 2017 al 2019, oltre a quella del 2009.
Il numero 1 del mondo ha terminato la prima metà di sessione avanti 3-1, dopo aver realizzato serie da 57 e 99. Carter ha poi fatto suoi il quarto e il quinto frame, senza lasciare punti di replica all’avversario e componendo serie da 68 e 83. Tuttavia, le speranze di vittoria del vincitore dell’edizione 2010 hanno subito una brusca fermata agli inizi del settimo frame, quando O’Sullivan ha sfruttato un errore su una difficile rossa dalla distanza per realizzare il suo primo centone stagionale (101). A ruota, il quarantasettenne di Wordsley ha messo a segno serie decisive da 74 e 81, lasciando complessivamente a Carter solo 13 punti di replica.
Nella mattinata cinese, Mark Williams e Robert Milkins sono riusciti a superare agilmente il turno preliminare disputato contro le wildcard locali e vincendo entrambi per 6-1. Williams ha eliminato il numero 34 del mondo Pang Junxu, avversario che avrebbe sicuramente potuto essere più ostico da pronostico. Milkins ha, invece, battuto Bai Yulu, giocatrice sconfitta in finale all’ultimo Campionato del Mondo al femminile. Ad attenderli ai quarti nella giornata di domani, ci saranno rispettivamente il campione del mondo in carica Luca Brecel e Shaun Murphy.
Link al sito del WST con risultati completi e tabellone dello Shanghai Masters