Al via la quindicesima edizione dello Shoot Out, nono torneo full ranking della stazione. Completati 32 incontri in due sessioni, seguendo l’ormai consolidato format con regole alternative a quelle standard. Brillano tanti giovani e non sono di certo mancate le sorprese. Andiamo a vedere cos’è successo alla Swansea Arena, per la prima volta sede dell’evento.

Dopo due giorni di pausa, ricomincia l’azione sul Tour con un evento speciale: lo Shoot Out. Per la prima volta disputata in Galles, ritorna la competizione che mette alla prova i giocatori con cronometro e regole diverse rispetto a quelle classiche. Per l’ottava stagione consecutiva, seppur discutibilmente, il torneo offrirà punti validi per la classifica e 50.000 sterline per il vincitore.

Ricapitoliamo in cosa si differenzia il format rispetto a quello classico:

  • Sorteggio casuale prima di ogni turno.
  • Incontri disputati su un solo frame, dalla durata di 10 minuti.
  • Presenza dello shot clock: i giocatori hanno a disposizione 15 secondi per tiro nei primi cinque minuti e 10 gli ultimi cinque.
  • Per ogni fallo commesso, l’avversario ha a disposizione bilia in mano. Se nessuna bilia tocca una sponda, viene chiamato fallo (non si può dunque giocare il classico snooker in accosto).
  • “Blue ball shoot out” in caso di parità nel punteggio al termine del frame. Questo consiste nell’imbucare la blu dalla “D” con palla in mano (si va ad oltranza fino a quando uno dei due giocatori non commette un errore).
  • Lag al posto del lancio della moneta per sorteggiare chi va al tiro di apertura.

Due giocatori hanno annunciato il forfait prima dell’inizio degli incontri odierni. Sam Craigie e Martin Gould sono stati rispettivamente sostituiti da Florian Nuessle e Alex Taubman. Mentre di poco fa è l’annuncio del ritiro dell’ex-vincitore del torneo Hossein Vafaei, che ha rinunciato per problemi di salute. Ancora non si sa da chi verrà sostituito nella sfida di domani contro Riley Powell.

Nei primi trentadue incontri disputati, come sempre, non sono mancate le sorprese e le emozioni, con tante sfide che si sono decise soltanto negli ultimi secondi.

Chris Wakelin ha iniziato la difesa del suo titolo battendo in rimonta Pang Junxu. Il giocatore di Rugby ha dato una svolta alla sua carriera dopo il successo ottenuto a Leicester l’anno scorso, arrivando sino alla attuale posizione numero 23 del ranking. Notoriamente per il campione in carica il primo turno è sempre uno scoglio difficile: per ben cinque volte infatti non sono riusciti a vincere la sfida d’esordio nell’edizione successiva. Il cinese sembrava avere il controllo del match, avanti 62-37 e in serie. Dopo aver perso posizione, il ventitreenne di Bozhou ha giocato in difesa, lasciando uno spiraglio. Prendendo una difficile imbucata, l’inglese è andato in ripulitura per vincere 72-62.

Esordio sensazionale tra i professionisti per il tredicenne Shaun Liu, che batte 57-52 Ishpreet Singh Chada. Il giovane giocatore di Hong Kong, trasferitosi con la famiglia in Inghilterra, è l’attuale campione under-14 inglese e uno dei prospetti più interessanti per il futuro. Con la vittoria Liu diventa il più giovane di sempre ad aggiudicarsi un match televisivo in un torneo professionistico, togliendo il record al moldavo Vladisvlav Gradinari, che lo avevo ottenuto proprio allo Shoot Out lo scorso anno. Singh era stato il primo a sfruttare l’occasione avuta, andando sul 36-0. Il giovane adottato da Sheffield ha però fatto intravedere le proprie doti con una bella serie da 44, controllando poi nel finale un tentativo di rimonta.

Belle vittorie anche per altri dei giovani dilettanti invitati per completare il tabellone. Oliver Sykes, già capace di vincere un match allo UK Championship e dominatore del circuito juniores inglese, ha superato l’esperto Rod Lawler. Il veterano di Liverpool era avanti 31-0, ma una grande serie da 32 ha permesso diciassettenne di aggiudicarsi il match in rimonta. Ancor più sensazionale la vittoria del giocatore di casa Liam Davies, che a meno di due minuti dal termine era nettamente indietro contro Lyu Hoatian. Avanti 52-23, il cinese pareva essere in pieno controllo, prima di commettere un sanguinoso fallo tentando di uscire da uno snooker in parabole. Il gallese, seguito da Mark Williams e già capace di sfiorare lo status da professionista, ha messo a segno una bella serie da 30 per conquistare il successo.

Prima vittoria da professionista anche per un altro gallese, Alfie Davies. Il ventitreenne di Barry, figlio d’arte, è stato a un solo match da uno spot sul Tour nella Q-School ed è in alto nella classifica dell’Order of Merit. In un match a basso punteggio, Davies ha battuto un avversario esperto come Joe Perry, chiudendo sul 16-5. Vittoria anche per Iulian Boiko, che nel finale è riuscito a superare in un match molto equilibrato Ricky Walden. 42-35 il punteggio in favore del giovane ucraino, già ritornato a disputare una sfida sul circuito professionistico allo UK Championship.

Luckas Kleckers, già capace di raggiungere per tre volte il terzo turno, elimina in maniera netta l’ex-campione del mondo Stuart Bingham. Sfida dominata dal giocatore tedesco, che chiude sul punteggio di 84-29. In una sfida tra giocatori dalla grandissima esperienza, Matthew Stevens ha la meglio su Ken Doherty, vincendo nettamente il parziale in due tempi con il punteggio complessivo di 109-5.

Perfetto steal di Louis Heatchote, che imbuca la blu sullo scadere per superare di due punt (45-43) Xiao Guodong e accedere al turno successivo. Il giocatore di Leicester ha realizzato un break da 44 in appena 51 secondi. Nulla da fare per Jimmy White, sconfitto da Zak Surety in un match fatto di sprazzi di gran gioco ed errori. Il sei volte finalista al Crucible ha fallito una comoda rossa per poi provare una gran rimonta dopo una splendida imbucata dalla distanza. Un errore cruciale sulla blu della serie finale ha però difatto posto fine al match, con il giocatore di Basildon che ha imbucato la bilia decisiva per avanzare al turno successivo.

Mark Allen, giocatore dalla classifica più alta presente nella competizione, batte Ben Woollaston.Il mancino di Antrim, autore della più alta serie della storia del torneo (142), ha preso in mano il gioco con una grande imbucata e rimontato l’iniziale vantaggio del giocatore di Leicester. Nonostante una buona difesa dopo gli iniziali 15 punti siglati, l’inglese ha poi potuto fare poco. 51-15 il punteggio finale in favore del numero 3 del ranking. Kyren Wilson batte invece Daniel Wells, in una sfida equilibrata e decisa da un episodio nel finale. Il giocatore di Kettering, dopo un iniziale vantaggio, aveva sfruttato un determinante in-off del gallese, che avrebbe potuto aprirgli il gioco. Nonostante un errore sulla penultima rossa da parte del favorito, Wells non ha avuto abbastanza tempo per andare in contropiede, arrendendosi con il punteggio finale di 47-38.

Break più alto di giornata il 92 siglato da Michael White, già vincitore del torneo, nella sfida dominata contro Mohammed Ibrahim. Elliot Slessor si aggiudica invece una delle sfide con il punteggio aggregato più basso di sempre, battendo 13-1 Ryan Thomerson. L’australiano era indietro 6-1 prima di fallire una decisiva verde. Il record resta 11-2 nella sfida dello scorso anno tra Oliver Lines e Stan Moody.

Sito ufficiale con risultati completi di tutti i match della prima giornata dello Shoot Out

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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