Completati gli ottavi di finale dello UK Championship, nono torneo full ranking della stagione. Al Barbican Centre di York non è mancato anche oggi lo spettacolo, tra grandi rimonte e frame decisivi. Judd Trump batte per la dodicesima volta in tredici scontri John Higgins, vincendo al decider. Kyren Wilson controlla il match contro Chris Wakelin e si impone con un netto 6-2. Zhang Anda recupera dall’1-5 e supera in gran stile Stuart Bingham. Vittoria in contropiede anche per Michael Holt, che sorpassa all’undicesimo frame Jak Jones dopo essere stato a un passo dalla sconfitta.
Sono rimasti in otto i giocatori a contendersi la quarantottesima edizione dello UK Championship. Dopo la sesta giornata di gioco il tabellone si è allineato ai quarti di finale. Tra sorprese e conferme, gli spettatori presenti a York hanno sicuramente potuto assistere a grandi sfide, con tanti nomi blasonati scesi in sala. Hanno fatto discutere negli ultimi giorni le condizioni di gioco, con Trump e Robertson particolarmente critici dopo il loro match d’esordio. Anche Ronnie O’Sullivan, campione uscente eliminato all’esordio, ha quest’oggi puntualizzato che il tavolo non dovrebbe essere un fattore determinante e che anche se non ottimale, l’avversario è esattamente nella stessa situazione di chi si lamenta.
Judd Trump ha sconfitto al frame decisivo John Higgins, in uno degli scontri classici dello snooker moderno. Continua il netto dominio dell’inglese, che dopo aver sofferto molto nella prima fase di carriera, sembra ormai in grado di battere costantemente lo scozzese. Se si considerano i tornei full ranking (Championship League esclusa), questo è l’undicesimo successo consecutivo per il mancino di Bristol. L’attuale numero uno del ranking è così a tre match da vincere il titolo, cosa riuscitagli soltanto una volta ormai tredici anni fa. Il ventinove volte vincitore di titoli full ranking, dominatore della stagione, deve senza dubbi diventare più concreto nei tornei “Triple Crown”: ultimo successo risale al Campionato del Mondo 2019, ben cinque anni fa.
Il giocatore di Wishaw continua a non avere un buon feeling con lo UK Championship: dal titolo vinto nel 2010 Higgins non riesce a superare lo scoglio dei quarti di finale. Il match è partito subito in maniera molto equilibrata, con entrambi i giocatori che hanno cercato di concedere il meno possibile. Lo spettacolo non è stato tra i più entusiasmenti, ma Trump ha dimostrato di saper padroneggiare adesso con maestria queste fasi in cui il gioco di serie non fa differenza. Il quattro volte campione del mondo ha vinto il primo sulla nera, ma il suo avversario ha sfruttato al meglio le chance per vincere due frame spezzettati per passare a condurre. Il numero 14 del ranking ha poi ricucito lo strappo alla pausa, facendo chiudere il punteggio sul 2-2.
La musica è definitivamente cambiata al rientro in sala. Trump ha subito aperto con un centone (111), ma Higgins ha risposto presente con break da 58 e 106 per ritornare a condurre dopo il primo frame. Il trentacinquenne ha però velocizzato ancora le operazioni al tavolo. Break da 69 e 75 hanno riportato ancora l’inglese avanti, prima che il tutto si decidesse al decider. Lo scozzese ha avuto la prima chance, ma dopo aver accumulato un vantaggio di 34 punti, ha finito per lasciare gioco al centro. Una cinica serie da 106 ha così sigillato il successo in favore del già campione dell’edizione 2011.
Kyren Wilson non gioca il suo snooker più brillante, ma una solida prestazione gli permette di avere la meglio su Chris Wakelin. 6-2 il punteggio in favore del giocatore di Kettering, che ancora una volta non ha impressionato del tutto. Dopo i problemi di salute nel match d’esordio, anche nel match odierno il campione del mondo in carica ha faticato a trovare continuità, riuscendo comunque a offrire una prestazione più che solida. Soltanto due match adesso dividono il numero due del ranking dalla finale – nell’unico torneo “Triple Crown” in cui l’inglese non ha mai superato l’ostacolo delle semifinali. Il giocatore di Rugby non ha mai trovato la giusta fluidità al tavolo e non è mai parso davvero in grado di riaprire una partita in cui ha sempre dovuto inseguire sin dal primo frame.
Una gran serie da 85 ha subito permesso a Wilson di passare al comando, con Wakelin che ha però risposto presente nel secondo. Un break da 67 ha così sbloccato l’ex-vincitore dello Shoot Out. In un batter d’occhio però il trentaduenne del Northamptonshire ha rimesso il naso avanti, siglando un centone (108). Decisivo il quarto parziale, ultimo prima della pausa. L’otto volte vincitore di titoli full ranking è riuscito ad allungare per la prima volta, vincendo il frame sulla nera decisiva. Il numero 16 del ranking ha provato a reagire, ma è riuscito a strappare soltanto il sesto, finendo per essere rimontato anche nel settimo dove era avanti. Con un contributo da 63, Wilson ha gestito la situazione e risolto la sfida in tutta tranquillità, senza mai rischiare.
Zhang Anda completa una rimonta epica, rimontando dall’1-5 per battere Stuart Bingham. Il giocatore cinese, già autore di un 147, sembra aver ritrovato la scintilla a York, dopo mesi complessi e uno stato di forma che ha lasciato a desiderare più di una volta. Il giocatore di Nanxiong ha bisogno di risultati per mantenere la top-16 e questa grande rimonta gli dà sicuramente fiducia per provare a spingersi fino in fondo. Contro Judd Trump sarà complesso, ma senza dubbi adesso il classe ’91 non ha nulla da perdere. E di solito è proprio in questo stato d’animo che riesce ad esaltarsi maggiormente.
Il giocatore di Basildon sembrava avere pieno controllo dell’incontro sin dai primi scambi. Con un centone (101) e un break da 60, l’ex-campione del mondo era andato avanti 3-1 alla pausa, prima di mettersi in serie pot black. Nel quinto l’inglese si è però dovuto fermare a quota 105, fallendo la quattordicesima nera. Vincendo 68-1 anche il sesto, tutto sembrava ormai andare liscio per l’attuale numero 25 del ranking. Zhang ha però ribaltato clamorosamente il match, cedendo appena 53 punti nei successi cinque parziali. Serie da 81, 70 e 108 hanno aiutato il cinese ha concretizzare la rimonta e conquistare il secondo quarto di finale stagionale.
Michael Holt ritorna tra gli ultimi otto venticinque anni dopo l’unica volta in carriera, battendo in rimonta Jak Jones. Il giocatore di Nottingham, ritornato sul Tour quest’anno, aveva faticato a trovare risultati di rilievo, dopo una stagione lontano dal circuito professionistico. Il lavoro svolto da coach sembra star aiutando l’inglese, che ha sempre avuto nell’aspetto mentale il suo principale tallone d’Achille. Partito dal primo turno, questo è il sesto successo consecutivo allo UK Championship per il già vincitore dello Shoot Out, che farà adesso un gran balzo in avanti in classifica. Occasione sciupata per il gallese invece, che sembrava avere la sfida in pugno e ora dovrà attendere per sapere se il suo posto in top-16 verrà confermato.
Il trentunenne di Cwmbran era passato avanti 2-0, prima di subire la rimonta di Holt che aveva ristabilito la parità alla pausa. Al rientro l’allungo del finalista uscente al Crucible sembrava essere decisivo. Piazzando tre frame consecutivi e un break da 74, l’ex-allievo di Terry Griffiths pareva vicino a una vittoria tutto sommato comoda. L’inglese ha però vinto un ottavo parziale rivelatosi decisivo. Aiutato finalmente con continuità dal gioco di serie, il numero 98 della classifica mondiale ha rigirato completamente la situazione. Break da 86, 68 e 86 hann così garantito il trionfo al classe ’78.
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