Conclusa la quarantaseiesima edizione dello UK Championship. Dopo essere stato sotto 6-2 alla pausa, Mark Allen mette a segno una grande rimonta e sconfigge 10-7 Ding Junhui. Alla terza finale consecutiva in stagione, il nordirlandese si aggiudica il titolo per la prima volta in carriera, quattro anni dopo il successo al Masters.

Non sono mancate le emozioni nell’attesa finale dello UK Championship, quinto torneo full ranking della stagione e primo della Triple Crown. Nella grande atmosfera del Barbican di York, è stato Mark Allen ad aggiudicarsi la vittoria, sconfiggendo con il punteggio di 10-7 Ding Junhui. Dopo una partenza lenta, che lo aveva visto indietro 6-1, il mancino di Antrim ha alzato nettamente la qualità del suo gioco, aggiudicandosi ben nove dei successivi dieci frame disputati.

Allen era stato sconfitto per due volte all’atto conclusivo della competizione, nel 2011 e nel 2018, riuscendo così a imporsi più di dieci anni dopo la prima finale nel prestigioso torneo. Sfuma per il cinese invece la quarta vittoria, con cui si sarebbe avvicinato a O’Sullivan, Hendry e Davis per numero di trionfi complessivi. Dopo un torneo giocato sempre ad alto livello, il trentacinquenne non è riuscito a sferrare il colpo decisivo per chiudere il match, finendo per cedere di schianto anche dal punto di vista mentale.

Nel primo frame è stato subito Allen ad avere l’occasione di mettersi in serie. Il campione in carica del Northern Ireland Open ha però fallita una rossa in angolo a quota 24, lasciando il tavolo spianato all’avversario. Ding ha subito realizzato un mezzo centone, prima di raddoppiare il vantaggio con un break da 70. Il trentacinquenne di Yixing ha dato prova sin dalle qualificazioni di poter essere letale grazie al gioco di serie. Il suo avversario è infatti riuscito a sbloccarsi soltanto in un terzo frame spezzettato, durato più di mezz’ora dopo una battaglia difensiva. L’ex-numero uno al mondo ha però spinto sull’acceleratore, realizzando due centoni consecutivi (126 e 135) per allungare sul 4-1.

Nei frame in cui il cinese non ha trovato modo di prendere in mano la situazione, il gioco è stato sempre frammentato. Allen non è mai riuscito a trovare le giuste sensazioni al tavolo per lunghi tratti. In un sesto frame durato quasi 40 minuti, il numero 9 al mondo ha avuto una grande chance sulla blu, fallendola clamorosamente. Ding ha ripulito sino alla nera per prendere il sopravvento nell’incontro, piazzando poi un altro centone (103) per garantirsi ben cinque frame di vantaggio. Il nordirlandese, giunto al settimo parziale con un best break di appena 32, ha vinto un fondamentale frame prima della pausa, mettendo insieme un break da 79 per restare in corsa.

Al rientro dalla pausa, l’inerzia del match è subito cambiata, soprattutto a causa di un Allen molto più centrato. Pur senza commettere errori gravi, Ding si è ritrovato a non avere più un vantaggio significativo in pochi minuti. L’otto volte vincitore di titoli full ranking ha messo a referto break consecutivi da 60, 93 e 132 per ritornare prepotentemente sul 6-5. Il dodicesimo frame è stato senza dubbi decisivo. Con il quarto mezzo centone della sua serata (52), Allen ha preso il controllo ma Ding è stato molto bravo nel recuperare due snooker per rientrare in gioco. Il cinese però ha fallito una fondamentale verde, perdendo così il quinto parziale in fila dal 6-1.

Dopo l’ultima pausa il nordirlandese è passato a condurre per la prima volta nell’intera partita, sfruttando la frustrazione del suo avversario, che ha visto svanire un vantaggio che sembrava già decisivo. Con serie da 59 e 109, Allen è passato avanti sull’8-6, prima che con una fiammata Ding interrompesse il suo filotto di sette frame consecutivi. Il cinese ha realizzato il quarto centone della sua finale (105), senza però trovare il modo di rientrare mentalmente nel match.

Il numero uno della classifica stagionale ha infatti mostrato di essere capace di gestire la pressione in maniera perfetta, senza nessuna esitazione nel chiudere l’incontro nelle sue fasi decisive. In tutti i match disputati allo UK Championship quest’anno infatti Allen è stato almeno una volta indietro di due frame, riuscendo però sempre a rigirare l’esito nei momenti più delicati. Grazie a due mini-serie da 42 e 32, il numero 9 al mondo si è portato a un solo frame dal successo, prima di chiudere i conti nel diciassettesimo. Ding è passato a condurre e sembrava poter quantomeno ad allungare il match. Indietro di 35 punti con le ultime due rosse al tavolo, Allen ha conquistato il successo con classe, andando in ripulitura fino alla nera per ottenere il successo.

Allen si aggiudica l’assegno più ricco della carriera (250.000 sterline), vincendo il torneo in cui aveva ottenuto la prima finale full ranking dieci anni prima. È l’ottavo titolo in carriera per il nordirlandese, che si porta a meno uno da Murphy, Ebdon e Parrott. Vicino inoltre il best ranking in classifica (quinto posto). Dopo il successo di Alex Higgins nel 1983, un altro giocatore dall’Irlanda del Nord si aggiudica il prestigioso trofeo. Ding, nonostante un balzo di quasi venti posizioni, deve rinunciare a un posto al Masters, che sarebbe stato suo di diritto con un successo.

Sito ufficiale con il tabellino della finale dello UK Championship

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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