Al Centaur di Cheltenham si è conclusa un’intensa ed emozionante finale del World Grand Prix. Mark Allen ha vinto il titolo sconfiggendo al frame decisivo Judd Trump. Il mancino di Antrim continua il suo momento di incredibile forma, conquistando il terzo torneo full ranking in stagione.

Conclusa la nona edizione del World Grand Prix, ottavo titolo full ranking della stagione. Al Centaur di Cheltenham è andata in scena un’emozionante finale, in cui non sono mancate emozioni e colpi di scena. Mark Allen si è aggiudicato il nono titolo valido per la classifica in carriera, sconfiggendo al frame decisivo Judd Trump. Il giocatore nordirlandese si era costruito un importante vantaggio nella prima sessione, chiudendo avanti 6-2. Dall’8-4 però è stato il giocatore inglese a rifarsi sotto, alzando in maniera decisiva il proprio livello di gioco. Dopo aver accusato il colpo, Allen ha però mostrato di essere migliorato anche nella gestione delle situazioni difficili, trovando la compostezza per piazzare l’allungo decisivo.

Terzo titolo stagionale per il numero uno della one-year list, che sale al terzo posto del ranking ufficiale dopo aver incassato 100.000 sterline per il successo. Dopo il trionfo al Masters, Trump paga un avvio lento ma ancora una volta ha dato prova di saper superare momenti difficili e trovare il suo miglior gioco.

I due non si affrontavano in un match al meglio delle 19 partite dalla finale dello UK Championship 2011. Trump, oltre a quel match, si è aggiudicato anche l’ultimo scontro diretto (6-1 al Champion of Champions).

L’incontro è iniziato subito in maniera molto equilibrata, con i due che si sono equamente divisi i primi quattro frame. Allen è stato il primo a trovare un’entrata al tavolo, fermandosi a quota 48 con le bilie non di certo in posizione favorevole. Trump ha provato più di una volta a rimettersi in gioco, senza però riuscirci. Il nordirlandese ha così chiuso sul 58 – 22 e ha subito preso in mano le operazioni anche nel secondo. Un errore su una rosa al centro ha però rilanciato il mancino di Bristol. Il numero 4 al mondo ha trovato per la prima volta continuità e ha subito pareggiato i conti. Il copione si è poi ripetuto uguale anche nel terzo. Il numero uno del ranking stagionale ha fallito una rossa non impossibile e Trump non lo ha perdonato, passando a condurre con l’aiuto di un break da 74.

Il frame che ha portato il match alla prima pausa ha finito per cambiare l’esito della sessione. Allen è stato il primo ad avere una chance, realizzando il primo mezzo centone della sua finale (58). L’inglese ha però avuto modo di replicare, non sfruttando una buona occasione. Il parziale ha iniziato ad essere molto teso, con il numero 5 al mondo che ha rallentato il ritmo al tavolo, impiegando addirittura più di due minuti su un tiro difensivo (finendo poi in buca con la bilia battente). Alle fine è stato il mancino di Antrim a imbucare l’ultima rossa, andando così alla pausa sul 2-2.

Al rientro in sala l’andamento del match è completamente cambiato. Trump ha iniziato a disunirsi, commettendo svariati errori gravi, mentre Allen è stato cinico nel punire l’avversario, alzando anche contemporaneamente la qualità del proprio gioco d’attacco. Nel quinto il campione in carica dello UK Championship ha subito realizzato un break da 88 per ritornare in vantaggio. Il campione del mondo 2019 ha subito provato a reagire ma ha finito per fallire una decisiva blu nel tentativo di sgranare le rosse. Allen ha sfruttato al massimo il tavolo lasciato dall’avversario, siglando un’altra serie da 63 per allungare.

A questo punto Trump non ha dato segnali di ripresa, fallendo una comoda rossa e lasciando di nuovo gioco. L’otto volte vincitore di tornei full ranking ha messo a referto la terza serie di qualità consecutiva (83) e ha preso saldamente in mano le redini dell’incontro. L’inglese è stato chiamato a reagire nell’ultimo frame prima della pausa lunga, ma ancora una volta è stato Allen il più centrato tra i due.

Dopo un’iniziale splendida rossa, il trentaseienne di Antrim ha punito un altro errore dell’avversario con una serie da 77, vincendo il quinto frame consecutivo dopo essere stato sotto 2-1.

Nella sessione serale ancora una volta il copione si è ripetuto. Trump ha fallito un’imbucata non impossibile e il suo avversario ne ha approfittato in maniera perfetta. Una serie da 88 del nordirlandese ha così portato il punteggio sul 7-2. Dopo aver perso sei frame consecutivi, il due volte vincitore del World Grand Prix è riuscito a interrompere la serie negativa, sfruttando un errore sul tiro d’apertura di Allen. Una gran serie da 140, appena la seconda di qualità del suo match, ha ridato una chance all’inglese. Rinvigorito dal centone, Trump ha preso una grande imbucata dopo un errore a quota 30 dell’nordirlandese, realizzando un’altra splendida serie da 108 per rimettersi in gioco.

La qualità di gioco si è alzata e un errore minimo dalla distanza ha permesso al numero 5 al mondo di trovare il suo miglior snooker. Un fantastico 141 (serie più alta del torneo) ha portato così il match all’ultima pausa sull’8-4. Nel momento cruciale del match è stato il campione in carica del Masters a trovare una fiammata di alto livello, aggiudicandosi quattro frame consecutivi dal rientro in sala. Serie da 51 e 87 hanno dato fiducia all’inglese, che ha accorciato rapidamente il distacco.

Nel quindicesimo frame, dopo una serie di visite vincenti al tavolo, il layout delle bilie si è sin da subito frammentato. Sfruttando più di un’imprecisione dell’avversario, Trump alla fine ha chiuso sul 79-11 per portarsi a un solo parziale di distanza. Subito dopo è stato un clamoroso fluke a permettere al mancino di Bristol di riportarsi in parità. Il numero 4 al mondo ha fallito un plant a tre bilie ma ha comunque imbucato una rossa, costruendo poi un break da 58 per andare sull’8-8.

Nel diciassettesimo ancora una volta le cose al tavolo si sono complicate, con la nera che è subito andata fuori posizione. Entrambi hanno commesso errori sulla rosa, prima che dopo una lunga sfida tattica Allen imbucasse la gialla della serie finale per interrompere la striscia di quattro frame consecutivi vinti dall’avversario e tornare avanti. Trump ha però subito risposto presente, lasciando a 0 l’avversario e siglando un break da 76 per forzare il decisivo. Il giocatore di Bristol potrà rimpiangere un errore sulla gialla, quando la grande rimonta sembrava potersi concretizzare. Allen ha mostrato tutta la sua freddezza sotto pressione, realizzando una serie vincente da 52 per conquistare il successo finale.

Sito ufficiale con il tabellino dettagliato della finale del World Grand Prix

Picture credits: WST

Sull'autore

Marco Staiano

Sogni, speranze e illusioni celati in ventidue bilie colorate.

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