Si entra nel vivo del World Grand Prix, ottavo torneo full ranking della stagione. Al Centaur di Cheltenham completati otto match, con il tabellone già quasi allineato agli ottavi. Mark Williams sigla tre centoni e domani il derby gallese con Jamie Jones. Ronnie O’Sullivan supera senza fatica Barry Hawkins, Judd Trump supera invece all’esordio l’ostacolo Hossein Vafaei. Saengkham elimina con un sonoro 4-1 Mark Selby, Ding non lascia neanche un frame a Bingham.
Conclusa la seconda giornata del World Grand Prix, primo evento della Players Series. A Cheltenham si sfidano i trentadue migliori giocatori della stagione, con in palio 100.000 sterline per il vincitore. In dodici si sono complessivamente aggiudicati il match d’esordio e domani inizieranno già gli incontri d’ottavi. I match si disputano su format breve al meglio delle 7 partite fino ai quarti.
Mark Williams continua a giocare alla grande, sconfiggendo all’esordio con il punteggio di 4-1 Jamie Jones. Il tre volte campione del mondo ha continuato a mettere in mostra lo snooker scintillante visto per lunghi tratti al Masters la scorsa settimana, non permettendo mai al suo avversario di entrare in partita. Il quarantasettenne di Cwm, nonostante la solita attitudine rilassata, sarà uno dei giocatori da tenere d’occhio in questa fase della stagione.
Williams ha subito iniziato in maniera perfetta, entrando al tavolo e siglando subito un gran break da 104 per iniziare al meglio. Jones è stato però subito bravo a reagire, punendo un errore su una rossa del connazionale e chiudendo in due tempi dopo una serie da 59. Il numero 32 al mondo si è così sbloccato ma ha poi finito per imbucare due sole bilie nel resto della partita. L’ex-numero uno al mondo ha messo a referto in rapida successione break da 82, 100 e 121 per aggiudicarsi in maniera convincente la vittoria.
Suo avversario al prossimo turno in un match che si preannuncia di alto livello sarà Ding Junhui, che non ha lasciato neanche un frame a Stuart Bingham. Il giocatore cinese non ha ancora perso un singolo frame in questo 2023, dopo aver sconfitto 4-0 Ashley Hugill nelle qualificazioni del Welsh Open la scorsa settimana. Il finalista dello UK Championship è stato bravo a non sbagliare nulla, mentre Bingham è sembrato invece poco centrato sin dalle prime fasi. Il trentacinquenne di Yixing ha realizzato un mezzo centone nel secondo e ha poi messo a segno una gran serie da 133 per chiudere i conti.
Vittoria-lampo per Ronnie O’Sullivan, che in poco più di un’ora sconfigge con il punteggio di 4-0 Barry Hawkins. Il campione in carica del torneo (10-8 su Neil Robertson nel 2022) non ha avuto alcun problema ad avere la meglio sull’avversario di turno. Diciassettesima vittoria in venti scontri diretti per il giocatore di Chigwell, che ha commesso qualche sbavatura soltanto nel finale. Poco da dire sulla prestazione del mancino di Ditton, che ha commesso errori rivelatisi decisivi in tutti i frame.
O’Sullivan è subito partito con un centone (108), prima di punire un grave errore nel secondo con due break da 64 e 52. Hawkins ha avuto un’altra possibilità nel terzo dopo un’imprecisione del numero uno al mondo, lasciando però subito gioco. Un altro mezzo centone (65) ha così portato il match sul 3-0. Il semifinalista del Masters ha poi avuto più di una chance di allungare quantomeno il match nel quarto. Nel finale, dopo diversi errori, è stato però ancora O’Sullivan a sfruttare l’occasione, vincendo il frame 68-60, qualificandosi così per gli ottavi.
Sulla strada del campione del mondo in carica ci sarà Noppon Saengkham, che ha battuto 4-1 Mark Selby. Il thailandese ha offerto una prestazione di ottimo livello complessivo, mostrando tutte le sue qualità al tavolo – cosa che ancora oggi non gli riesce sempre con costanza.
Il numero 2 al mondo ha commesso più di un’imprecisione, soprattutto nel gioco difensivo e ha affermato nel post-match che il format al meglio dei sette frame “può essere davvero spietato”.
Nei primi due parziali il giocatore di Leicester non è riuscito a imbucare neanche una bilia, con Saengkham che ha subito aperto i giochi con una serie da 122. Un break da 71 da parte dell’inglese ha riaperto i giochi nel terzo. Il trentenne di Samut Prakan è passato avanti nel quarto, prima di farsi recuperare uno snooker e ridare una chance all’avversario nel parziale. Dopo aver faticosamente chiuso e aver ottenuto il 3-1, il numero 33 al mondo ha messo a segno una serie da 104, ottenendo così meritatamente un prestigioso successo.
Judd Trump, dopo il successo la scorsa domenica al Masters, esordisce nel migliore dei modi anche al World Grand Prix, superando con il punteggio di 4-2 un avversario insidioso come Hossein Vafaei. Il mancino di Bristol ha affermato ai microfoni di ITV di non essere stato sicuro di rendere al meglio dopo la vittoria all’Alexandra Palace. L’inglese è stato molto bravo a rispondere all’offensiva del suo avversario, passato per ben due volte a condurre. Dal 2-1 il ventottenne di Abadan non è in pratica più riuscito a trovare ritmo, mettendo a referto la miseria di 9 punti.
Vafaei ha siglato break da 91 prima e 68 poi per passare a condurre, ma Trump ha sempre risposto presente con grande qualità. Due centoni (107, 138) hanno portato l’incontro in parità e poi nel finale è stato l’ex-numero uno al mondo a imporsi, realizzando un break da 71 prima e vincendo 64-9 il quarto senza mai rischiare.
Negli altri match del World Grand Prix, Ryan Day supera con un netto 4-1 Ricky Walden, mettendo a referto break da 101, 94 e 70. Joe O’Connor ha la meglio su Lyu Haotian, evitando la rimonta del cinese al sesto, chiudendo con una serie da 117 (unica di qualità del match). Kyren Wilson ,nell’ultimo match a concludersi in giornata, supera con il punteggio di 4-2 Robbie Williams. Il giocatore di Kettering ha realizzato quattro mezzi centoni (58, 65, 63, 52) e controllato in maniera abbastanza agevole l’andamento della partita.
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del World Grand Prix
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