Dopo una settimana di pausa, ricomincia l’azione sul Tour. Al via a Yushan il World Open, quattordicesimo torneo full ranking della stagione. Completati gli ultimi nove match di primo turno e disputati già dieci incontri validi per il secondo turno. Esordi vincenti in autorità per Judd Trump, Kyren Wilson e John Higgins. Fuori a sorpresa Mark Selby, sconfitto con il punteggio di 5-2 da Liu Hongyu. Bene Ding Junhui, mentre Zhang Anda si arrende a Stan Moody.
Sette giorni e si ricomincia. Il Tour si sposta di nuovo in Asia, dove al Yushan Sport Centre è iniziata la decima edizione del World Open. Il torneo cinese è ritornato sul calendario lo scorso anno dopo una pausa di quattro anni e per la quinta edizione consecutiva si disputa nella provincia di Jianxi. In palio un montepremi complessivo da 825.000 sterline: 175.000 andranno al vincitore. Match best of 9 sino ai quarti, con la finale che verrà giocata su 19 frame.
Dopo la prima fase disputata a fine dicembre a Sheffield, conclusi in tre sessioni gli ultimi nove match d’esordio. Iniziato anche il secondo turno, nonostante diversi forfait dell’ultima ora. Se la rinuncia di Ronnie O’Sullivan era già arrivata da qualche tempo, soltanto pochi giorni prima dell’inizio della competizione hanno rinunciato anche Luca Brecel, Ricky Walden, Chris Totten e Jak Jones. Soltanto il sette volte campione del mondo è stato sostituito dal dilettante Daniel Womersley, mentre Tian Pengfei, Ryan Day, Thepchaiya Un-Nooh e Robbie Williams hanno conquistato un posto al terzo turno senza scendere in sala.
Il campione in carica Judd Trump, vincitore delle ultime due edizioni, ha esordito in maniera spettacolare, non lasciando neanche un frame a Xing Zihao e chiudendo i conti sul 5-0 in poco più di un’ora effettiva di gioco. Il mancino di Bristol, dopo aver saltato il Welsh Open, ha dimostrato di essere in ottima forma, aggiudicandosi la quindicesima vittoria consecutiva al World Open. Il gioco di serie del numero uno al mondo ha fatto la differenza assoluta, con serie di qualità siglate in quattro dei cinque frame disputati. Poco da fare per il giovane cinese, che si è messo in serie una sola volta, commettendo però subito un errore. Saranno appena 40 i punti complessivi realizzati dal numero 76 della classifica. Break consecutivi da 64, 100, 111 e 98 hanno aiutato l’ex-campione del mondo ad avanzare in maniera spedita.
Anche il numero due del ranking Kyren Wilson ha vinto il primo match disputato, imponendosi con il punteggio di 5-2 su Hammad Miah. Il campione del mondo in carica ha iniziato bene, subito la rimonta del trentunenne di Hartford alla pausa, prima di allungare nel finale con una zampata di qualità. Autore di una stagione di alto livello, l’inglese punta a far bene anche in quest’ultima fase prima di provare a interrompere la maledizione e difendere il titolo vinto al Crucible lo scorso anno.
Il primo parziale è stato equilibrato: il giocatore di Kettering l’ha spuntata nel finale, prima di raddoppiare con un centone tondo. Il match si è poi di nuovo spezzettato ed è stato il numero 81 a sfruttare al meglio le chance, vincendo terzo e quarto per andare in perfetta parità alla pausa. Al rientro però Wilson ha innestato la marcia superiore. L’inglese ha inanellato tre parziali consecutivi, mettendo a segno break consecutivi da 93, 65 e 119 per sigillare il successo.
Vittoria netta anche per John Higgins, che ha superato in una sfida tra veterani Mark Davis. 5-1 il punteggio in favore del giocatore scozzese, che si è portato avanti 4-0 alla pausa prima di assicurasi il passaggio del turno al sesto frame. Il quattro volte campione del mondo ha battuto l’avversario odierno per la sesta volta consecutiva, dopo che in carriera ha avuto più di qualche problema contro l’inglese. Con il successo infatto l’ex-numero uno al mondo passa avanti negli scontri diretti sull’11-10, dopo che il veterano di Hastings in passato si era imposto anche su palcoscenici prestigiosi come al Campionato del Mondo (2013).
Partenza di ottima qualità complessiva per l’attuale numero 13 del mondo: serie da 50 e 50 e due centoni consecutivi (111, 126) hanno difatti segnato l’esito della sfida. Davis ha vinto il primo al rientro, ma in un parziale decisosi soltanto sulle ultime bilie colorate è stato lo scozzese a garantirsi la vittoria.
Sorpresa della giornata è senza dubbi la vittoria di Liu Hongyu, che ha superato il favorito Mark Selby. Il quattro volte campione del mondo si era aggiudicato gli ultimi due tornei professionistici della stagione ed era senza dubbi il più accreditato al successo alla vigilia. Bella prestazione del ventenne cinese, che ha fatto valere sia la proprie doti nel gioco tattico che in quello di serie. L’inglese sembrava poter far girare la sfida dopo aver perso sulla nera decisiva il secondo, sbloccandosi con una gran serie vincente da 141.
Da quel momento è stato però il numero 61 del ranking a imporsi, allungando fino al 4-1 con serie consecutive da 56 e 102. Il giocatore di Leicester ha commesso troppe imprecisionie non è mai davvero riuscito a entrare nella sfida. Il già semifinalista all’English Open, in lotta per conservare un posto sul Tour, ha gestito con sicurezza la situazione e conquistato l’importante vittoria sul definitivo punteggio di 5-2.
Ding Junhui, finalista uscente, ha inaugurato il proprio ritorno in Asia in gran stile. Il classe ’87 di Yixing si è imposto con il punteggio di 5-1 su Jiang Jun, mostrando subito un’ottima condizione. Il gioco di serie dell’ex-numero uno al mondo ha fatto senza dubbi la differenza, contro un avversario che non era per nulla da sottovalutare. Il diciannovenne di Ji’an aveva impensierito l’avversario odierno proprio in Cina all’International Championship, torneo poi vinto dall’attuale numero 9 della classifica. Quest’oggi per Jiang ha difatti avuto una sola vera chance, capitalizzata nel quarto. Se si esclude quel parziale, il cinese ha messo insieme appena 20 punti negli altri cinque frame. Ding ha brillato e intrattenuto il pubblico di casa mettendo a segno complessivamente due centoni (141, 130) e altre tre serie di qualità (81, 50, 93).
Per la seconda volta in stagione Stan Moody batte Zhang Anda, chiudendo sul 5-3. Il giovane inglese ha offerto complessivamente una prestazione di grande livello. Dopo essere passato a condurre sul 3-1 alla pausa, il cinese ha reagito bene, riaprendo la sfida e portandosi in parità. Nel momento decisivo due serie vincenti hanno aiutato il diciottenne di Halifax, che ha dimostrato di saper reggere bene la pressione. Dopo una prima stagione complessa, l’inglese può senza dubbi continuare a crescere. Restare tra i top-64 al termine di questa stagione sarebbe già un ottimo punto di partenza.
Nelle altre sfide del World Open, bene la wild card Zhou Jinhao, che ha battuto 5-1 Sanderson Lam. Il diciassettenne si era già messo in mostra allo scorso Shanghai Masters, battendo il connazionale Zhang Anda. Un centone e due mezzi centoni lo hanno aiutato ad andare sul 4-0 alla pausa, per poi gestire bene al rientro. Vittoria per Ali Carter, già vincitore nel 2016, che ha superato 5-3 un avversario scomodo come He Guoqiang. Dopo essere andato sotto 2-1, il due volte finalista al Crucible ha vinto quattro frame consecutivi e poi chiuso all’ottavo. Non sono bastati due centoni al cinese. Bel successo anche per Wu Yize, che si impone al decider contro Jackson Page. Match scoppiettante tra i due talentuosi giocatori, con il classe 2003 di Lanzhou che ha siglato un centone per vincere l’undicesimo.
Elliott Slessor batte 5-2 Lyu Haotian, siglando due centoni e tre mezzi centoni. Avanzano al terzo turno anche Jimmy Robertson (5-3 contro Noppon Saengkham) e Zhou Yuelong (5-1 contro Manasawin Phetmalaikul). Successo importante anche per Antoni Kowalski, che passa avanti 4-0 subisce la rimonta di Matthew Stevens, ma poi riesce a imporsi con il punteggio finale di 5-3.
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