Giunta al termine al Yushan Sport Centre la terza giornata della fase finale del World Open. Concluse tutte le sfide di terzo turno, in un torneo che continua a riservare sorprese. Si ferma la striscia vincente di Judd Trump, che si arrende con il punteggio di 5-2 a Joe O’Connor. Kyren Wilson rimonta dallo 0-4 per portare la sfida con Zhou Yuelong al decider, ma è il cinese a imporsi. Continua il percorso perfetto di Shaun Murphy, che batte 5-0 anche Thepchaiya Un-Nooh. Avanzano anche Higgins e Ding.
Restano in sedici i giocatori a contendersi il World Open, quattordicesimo torneo full ranking della stagione. A Yushan il tabellone della competizione si è allineato infatti agli ottavi, con tutto il terzo turno completato in due sessioni. Continuano a non mancare le sorprese in un torneo caratterizzato da tante serie di qualità, viste le condizioni di gioco ottimali (poca umidità) e buche abbastanza condiscendenti. Testimonianza di ciò è il fatto che solo 5 degli attuali top-16 restano in gara per conquistare un posto ai quarti di finale.
Dopo ben sette anni si interrompe la serie di successi di Judd Trump, sconfitto con il punteggio di 5-2 da Joe O’Connor. Il giocatore di Leicester si era messo in mostra la scorsa stagione, raggiungendo la prima finale in carriera e qualificandosi al Crucible, dove si era imposto sul concittadino Mark Selby. Dopo una prima fase di stagione avara di soddisfazioni, il numero 39 del ranking aveva iniziato a dare segnali di risveglio, raggiungendo i quarti in Galles settimana scorsa battendo tra gli altri Kyren Wilson. O’Connor aveva aperto con serie consecutive da 64 e 89, prima che Trump pareggiasse il conto alla pausa.
Il numero uno al mondo sembrava essere riuscito a girare un match difficile, mettendosi in serie anche nel quinto. Il parziale è stato poi cruciale per l’esito dell’intera sfida. Il mancino di Bristol sembrava in controllo e pronto a passare in testa, fermandosi però a quota 56. Un perfetto break da 51 ha aiutato il ventinovenne a prendersi il frame in rimonta, prima di sigillare la vittoria con contributi consecutivi da 69 e 113.
Eliminato anche il numero due della classifica Kyren Wilson, battuto da Zhou Yuelong in un incontro dai due volti. Il numero 31 del ranking sembrava infatti veleggiare verso un successo comodo, essendosi portato avanti 4-0. Il cinese aveva giocato fino a quel punto uno snooker quasi perfetto, lasciando soltanto le briciole al blasonato avversario. Serie consecutive da 120, 73, 54 e 104 avevano aiutato il ventisettenne di Chengdu a costruirsi un vantaggio molto importante.
Il campione del mondo in carica ha però imbastito una grande rimonta, sfruttando anche uno Zhou che ha iniziato a sentire la pressione di chiudere il match. Dopo aver siglato appena 34 punti fino alla pausa, Wilson ha forzato il decider grazie all’aiuto di break da 118, 100 e 64. Qui però il ventisettenne di Chengdu ha ritrovato il filo del gioco e con una serie vincente da 71 si è garantito una sfida con il suo idolo John Higgins.
Il quattro volte campione del mondo ha superato con il punteggio di 5-3 Robbie Williams. Lo scozzese continua a esprimersi con continuità su buoni livelli in questa stagione, pur mancando di quella scintilla necessaria per ritornare a ottenere un successo. Il giocatore di Wishaw quest’oggi ha sempre tenuto le redini della sfida, ma non ha avuto vita facile, visto che l’inglese ha sempre provato a restare attaccato al match. Decisivi i primi due frame consecutivi vinti, che hanno sempre permesso al numero 11 del ranking di gestire. Quattro mezzi centoni sono stati sufficienti per conquistare il successo finale. Al giocatore di Wallasey non è bastata la serie più alta dell’incontro (135).
Percorso ancora perfetto per Shaun Murphy, che non ha ancora perso un singolo frame al World Open. Il quarantaduenne di Harlow ha sconfitto 5-0 un giocatore sempre potenzialmente insidioso come Thepchaiya Un-Nooh. Prestazione dominante dell’inglese, che ha trovato il supporto del proprio gioco di serie in tutti i parziali disputati. Davvero poco da fare per il thailandese, che ha messo insieme soltanto 33 punti, tra l’altro tutti concentrati nel secondo.
Dopo i due centoni e il 147 di ieri, il campione in carica del Masters ha messo insieme serie consecutive da 83, 94, 94, 85 e 138. Il numero 8 del ranking resta dunque in corsa e punterà a ottenere un risultato importante, visto che è adesso al ventesimo posto della classifica live e costretto alle qualificazioni per giocare al Crucible.
Vince ancora Ding Junhui, che si impone in rimonta su Hossein Vafaei. L’ex-numero uno al mondo è riuscito a rigirare una sfida complessa, contro un avversario che è in grado sempre di avere picchi di gioco molto alti. Il trentenne di Abadan era passato a condurre sul 3-2, prima di subire la rimonta del giocatore di casa. Il cinese ha ritrovato il proprio gioco e vinto consecutivamente tre parziali per andare ad affrontare proprio Murphy in un ottavo che si prospetta molto interessante.
Ali Carter si aggiudica un match molto equilibrato con Jack Lisowski, chiudendo al decider. Pur se in sordina, il due volte finalista al Crucible non va mai sottovalutato per il successo finale. L’ex-numero due al mondo era andato avanti 2-0, prima di ritrovarsi sotto. Il mancino di Cheltenham era passato a condurre con due centoni consecutivi, prima di venir ripreso a un passo dal traguardo. Un break da 62 ha aiutato il giocatore di Colchester a ottenere una preziosa vittoria. Nell’ultima sfida conclusa in giornata vince anche Barry Hawkins. Il finalista uscente dello UK Championship ha battuto 5-4 Ben Woollaston dopo una sfida molto equilibrata. Il quarantacinquenne di Ditton aveva sciupato un vantaggio di 3-0, con il suo avversario bravo a riaprire il match e a forzare il decider con un centone. Un break da 83 ha poi aiutato il numero 11 della classifica a garantirsi il passaggio del turno.
Nelle altre sfide del World Open, David Lilley ha dato seguito alla vittoria ottenuta ieri al decider contro su Mark Allen con un altro eccellente risultato, battendo Wu Yize 5-4. Il giocatore di Washington sta mettendo in mostra uno snooker vintage e ha chiuso con due centoni (105, 100) e una fondamentale serie da 86 per aggiudicarsi il decider contro il talentoso cinese. Liu Hongyu, che ha eliminato Mark Selby domenica, si era trovato sotto 4-1 contro Elliot Slessor. Con una gran rimonta il ventenne di Taishan si è aggiudicato il decider imbucando la rosa e la decisiva nera della serie finale.
Vince al frame decisivo anche Jimmy Robertson, che ha recuperato un deficit di 2-0 per battere in rimonta Aaron Hill con l’aiuto di due centoni. Netto successo per Michael Holt, che dopo aver perso il primo vince cinque parziali consecutivi per superare Antoni Kowalski. Pang Junxu vince il derby cinese con Tian Pengfei (5-3), mentre si qualificano agli ottavi anche Ryan Day (5-2 su Louis Heathcote) e Xu Si, che si è imposto su Stan Moody con il punteggio di 5-3. Bella vittoria anche per Zak Surety, che proprio in questo torneo si mise in mostra lo scorso anno con un 147 contro Ding. L’inglese ha battuto Duane Jones 5-4
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