Completati i quarti di finale della decima edizione del World Open. Al Yushan Sport Centre continuano a non mancare le sorprese e la qualità al tavolo. John Higgins trova il miglior snooker della settimana per battere 5-0 Pang Junxu. Zak Surety ottiene il miglior risultato in carriera superando Tom Ford. Prestazione sublime di Joe O’Connor, che schianta il favorito Shaun Murphy. Ali Carter vince il derby inglese tra veterani con Barry Hawkins.
Restano in quattro i giocatori a contendersi il World Open, quattordicesimo torneo full ranking della stagione. Altra giornata ricca di emozioni sul panno verde nella Contea di Yushan, con il pubblico che ha potuto apprezzare ancora sorprese e match spettacolari. I match si allungheranno a partire da domani: le semifinali si disputeranno infatti al meglio degli 11 frame. In palio per il vincitore della finale best 19 di sabato un assegno da 175.000 sterline.
John Higgins si è imposto con il punteggio di 5-0 su Pang Junxu per raggiungere gli ultimi quattro in un torneo full ranking per l’ottantaseiesima volta in carriera. Se dovesse vincere il match di domani, lo scozzese diventerebbe il più anziano finalista in una competizione ufficiale dal 1986, quando Rex Williams si arrese a Jimmy White al Grand Prix. Il quattro volte campione del mondo resta a caccia del successo numero 32 in competizioni valide per il ranking e interrompere un digiuno che dura esattamente da quattro anno. Il 28 febbraio 2021 l’ex-numero uno al mondo si impose in maniera dominante al Players Championship, giocando in maniera dominante come forse non mai in carriera.
Prestazione condizionata da condizioni di salute precarie invece per il cinese, che ha giocato portandosi dietro i postumi della febbre. Diversi errori commessi dal venticinquenne di Bozhou sono parsi più che inaspettati. Il numero 27 del ranking ha avuto una sola vera occasione nel terzo, finendo per doversi arrendere nel finale. Escludendo quel parziale, Pang ha messo insieme appena 38 punti negli altri quattro. Dopo alcune prestazioni non brillantissime, Higgins ha invece trovato il meglio del proprio snooker, realizzando un centone e altre tre serie di qualità (87, 96, 81).
Il suo avversario sarà lo sorpresa Zak Surety che continua il torneo della vita. L’inglese ha sconfitto 5-3 Tom Ford, ottenendo il risultato migliore della propria carriera. Il numero 89 del ranking aveva ieri ottenuto i primi quarti di finale e ha affermato nel post-match di sentirsi come se stesse giocando con sé stesso alla Play Station. Non erano passati inosservati i miglioramenti lo scorso anno, ma in questo torneo il nativo di Basildon sembra aver raggiunto un livello ancora successivo. Sia in attacco che in difesa, senza dimenticare le fasi tattiche, Surety ha dato prova di essere molto al di sopra di quello che dice la classifica.
Sei centoni e 10 mezzi centoni hanno aiutato il trentatreenne dell’Essex a guadagnare 33.000 sterline, raddoppiando già l’intero prize money vinto lo scorso anno. Serie da 133 e 103 gli hanno garantito di condurre sul 2-1, prima che serie da 88 e 73 lo aiutassero ad andare avanti 4-2. Il giocatore di Leicester ha provato a restare nel match e sembrava poter andare sul 4-4, prima che un eccellente ripulitura da 70 fissasse l’esito della sfida sul definitivo 5-3.
Joe O’Connor continua a brillare, dominando la sfida con Shaun Murphy e imponendosi con un sonoro 5-1. Dopo aver superato il numero uno al mondo Trump due giorni fa e il numero Kyren Wilson settimana scorsa, il numero 39 del ranking continua il proprio gran momento di forma. Il giocatore di Leicester sembra di nuovo fiducioso dei propri mezzi, aiutato anche da un cambio stecca prima della fine dell’anno. L’inglese prova a raggiungere la seconda finale in carriera, dopo quella raggiunta allo Scottish Open nel 2022. Un successo permetterrebbe addirittura a O’Connor di conquistare un posto in top-16.
Il campione del mondo 2005 ha difatti avuto un’unica occasione, sfruttandola a pieno con un centone. In tutti gli altri parziali il suo avversario ha preso in mano il gioco e chiuso i conti in una singola visita. Il quarantaduenne di Harlow recupera posizioni nella classifica mondiale, ma resta al momento in bilico la sua partecipazione garantita al Crucible. Serie da 135, 100, 66, 132 e 68 hanno garantito il successo al ventinovenne, che aggiunge dunque un altro scalpo importante negli ultimi dieci giorni.
Ali Carter, già vincitore del World Open, ha sconfitto in rimonta Barry Hawkins nel derby ingles tra veterani. Il due volte finalista al Crucible ha recuperato prima dall’1-3 e poi dal 3-4 per andare a vincere al decider. Il giocatore di Colchester raggiunge così la semifinale numero 33 in tornei full ranking, la seconda consecutiva dopo quella ottenuta al Welsh Open. Il quarantacinquenne aveva iniziato alla perfezione la stagione vincendo la Championship League, prima di incappare in una striscia di risultati avara di soddisfazioni. Ricaricato anche fuori dal tavolo, l’ex-numero 2 della classifica si sente pronto per risultati importanti. Grazie ai punti conquistati questa settimana per il momento resta confermato il suo posto al Crucible.
Il mancino di Ditton aveva dichiarato di non star giocando al meglio, riuscendo a vincere partite pur senza impressioniare. Probabilmente in quell in cui ha giocato meglio, ha finito per restare con un pugno di mosche. Il finalista dello UK Championship aveva siglato break da 89, 66 e 91 per passare a condurre 3-1, prima di portarsi a un singolo frame dal successo con l’aiuto di un contributo da 85. Carter ha però trovato il meglio nel finale, aggiudicandosi gli ultimi due frame con due mezzi centoni consecutivi (60, 69).
Sito ufficiale con risultati completi e tabellone del World Open
Picture credits: WST